In realtà molto di ciò che ho scritto proviene da questo video (
CONFRONTO ACCESO PARABELLUM-FILORUSSO (Avondet) su GUERRA UCRAINA), solo che bisogna avere la pazienza di cercare le parti in cui parla lui (citando puntualmente i trattati). Se avessi trovato qualcosa di più coinciso lo avrei postato.
perchè, allora questo tipo è andato in TV a dire queste cose imprecise che sembrano giustificare la guerra?
Perché molti programmi televisivi odierni, in particolare i Talk Show, non hanno la funzione di informare, ma di fare spettacolo. Ed è per questo che gente come Alessandro Orsini imperversa con teorie filorusse. Ora magari il tizio in questione è apparso in un programma serio, ma mi pare che tra gli intellettuali ci sia un costante tentativo di vedere il grigio nella guerra in Ucraina anche dove non c'è.
Non ha detto che Putin ha fatto bene a fare guerra ma tra le righe ha detto che aveva le sue ragioni (se non ricordo male il video, non ho voglia di rivederlo).
Mi sembra tuttavia che sia comune a tutti, me compresa, l'idea che se uno fornisce delle ragioni, automaticamente stia giustificando il fatto.
Sì, la prima parte è vera, mentre la seconda è un errore mio... Mi spiego. Per "giustificare" io intendevo una giustificazione parziale, qualcosa che non rende una giusta un'azione, ma alleggerisce la colpa. Della serie: Putin ha sbagliato, però...
In realtà, come ho appena scoperto, il vocabolario è molto più netto a riguardo: giustificare equivale a rendere legittimo o giusto.
Il video di Barbero è questo:
NATO & UCRAINA, che dura solo 9 minuti.
E quel che sostanzialmente dice è che anche l'Occidente ha le sue colpe nello scoppio della guerra in Ucraina e che i suoi aiuti militari sono eccessivi. Se ti guardi il video, magari poi leggiti questo:
Il commento che ho lasciato
Profonda delusione, davvero. Gli Stati Uniti non hanno forse avvisato che la guerra stava per scoppiare con settimane di anticipo? E da allora non sono stati fatti dei tentativi per evitare l'escalation? E Putin non ha forse sempre risposto che non intendeva invadere nessuno? E se è così, la soluzione diplomatica era forse possibile? O piuttosto è stato Putin a negarla?
La differenza con le guerre che ci hanno preceduto, poi, c'è: per la prima volta la vittima è stata una nazione europea, con ambizioni europee e atlantiste. È troppo poco? E perché mai gli Stati Uniti hanno spinto per un intervento (quando sono stati chiari gli obiettivi di Putin e l'Ucraina si è rifiutata di capitolare)? Forse perché lasciando indisturbata Mosca, Pechino avrebbe pensato di accelerare i tempi per prendersi Taiwan. E allora, in virtù di questo, la risposta della Nato e dell'Onu all'invasione Russa non acquisisce qualche cinica giustificazione?
E comunque c'è un enorme errore di logica. Può darsi che l'attuale risposta sia coerente in un mondo in pace da trent'anni, ma questo non significa che sia necessariamente sbagliata oggi. E la cosa più bella è che a me fa schifo la reazione occidentale, perché se la Russia è ben salda su tre linee di difesa, questo è colpa proprio dai ritardi nei rifornimenti militari.
E dimmi che ne pensi.
Sulle questioni delle "ragioni"... no, beh, hai ragione. Non saprei dire se è un termine abusato (non mi pare), però il concetto che hai espresso alle tue figlie è coretto: uno ha anche il diritto di arrabbiarsi in campo, ma il fallo di reazione non è mai concesso.
[Modificato da thors 09/09/2023 18:12]