thors (ethors), 12/09/2022 14:57:
[...]
Dopo la stagione delle piogge arriverà il freddo. Di recente i russi hanno distrutto un paio di centrali elettriche ucraine e in inverno avrebbero diverse carte da giocare per colpire duramente la popolazione ucraina. Ad esempio tagliare il gas che stanno dando all'Ucraina, o continuare a bombardare le città per compromettere gli edifici. [...]
Questa analisi deriva da un video di
limes. Prossimamente verificherò cosa hanno azzeccato.
Direi che gli analisti di Limes ci avevano azzeccato:
Le forze russe hanno distrutto in una settimana il 30% delle centrali elettriche ucraine: lo scrive in un Tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
"Un altro tipo di attacchi terroristici russi: prendere di mira le infrastrutture energetiche e critiche.
Dal 10 ottobre, il 30% delle centrali elettriche ucraine è stato distrutto, causando massicci blackout in tutto il Paese. Non c'è più spazio per i negoziati con il regime di Putin", afferma Zelensky. (
ANSA)
Oggi ho visto un altro video e l'ipotesi più interessante che ho sentito potrebbe essere questa: l'esplosione di una atomica russa nell'alta atmosfera.
Sarebbe un evento a cui nessuno stato è preparato, perché non c'è alcuna regolamentazione di quanto accade nello spazio.
Verrebbero danneggiati i satelliti, cosa già accaduta nel novembre passato. A quel tempo i russi lanciarono un missile contro un loro satellite in disuso (
link), col risultato di produrre una grossa nube di detriti proprio nella fascia dove ci sono i satelliti di Elon Musk. Per il suo sistema Starlink fu un problema rognoso, ma gli impatti coi detriti furono evitati (e vengono evitati tuttora) con qualche migliaio di manovre.
A quel tempo, Stati Uniti e paesi Europei espressero dure critiche nei confronti di Putin, ma si limitarono a questo.
Ora, i satelliti di Musk (circa 3.000) sarebbero cruciali per l'Ucraina, perché pare che la loro rete internet funzioni solo grazie a essi. E pare anche che la rapidità delle comunicazioni sia stato un fattore decisivo per la resistenza all'invasione.
Ne consegue che lo Starlink dia parecchio fastidio a Putin, il quale potrebbe mandarlo in tilt con qualche nuovo missile. Se poi ne lanciasse uno con testata atomica, allora risolverebbe del tutto il problema. Tutt'attorno alla Terra, infatti, si formerebbe una nube di particelle ad alta energia che farebbe tacere tutta costellazione di satelliti.
C'è però un problema che potrebbe rendere inattuabile questo scenario: un'atomica in alta quota distruggere anche le basi spaziali; e siccome i cinesi ne hanno una, presumibilmente non ne sarebbero molto contenti.
[Modificato da thors 18/10/2022 11:55]