La questione ucraina

Ammabina, 21/09/2022 08:58:

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Mi ricordo che forse settimana scorsa avevano detto al tg che la Russia era in grossa difficoltà e che dei deputati volessero accusare Putin e rimuoverlo dal suo incarico.

Poi non se ne è più parlato, che siano stati fatti sparire? Era una chance che la guerra finisse... E invece...

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Sapevo anch'io che il fronte degli oppositori a Putin sta crescendo, però le fonti che seguo su Youtube davano per sicuro che anche l'eventuale successore continuerà la guerra, almeno un'ultima conquista per questioni di orgoglio.

Ha rotto le palle...

" L' operazione militare speciale in Ucraina è stata inevitabile."

Si certo... Si si...
Quando uno mira a poteri e soldi, è inevitabile conquistare tutto...

@thors

thors, 21/9/2022:

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Sapevo anch'io che il fronte degli oppositori a Putin sta crescendo, però le fonti che seguo su Youtube davano per sicuro che anche l'eventuale successore continuerà la guerra, almeno un'ultima conquista per questioni di orgoglio.

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Andiamo bene!!!

Resta solo da sperare che la guerra non coinvolga altri stati sennò siamo fritti!!
Già chi erano? I cinesi? Che vogliono aiutare Putin?

Altri paesi... se Putin lanciasse un missile in territorio Nato, questo potrebbe bastare per scatenare la terza guerra mondiale. Idem se facesse uso di armi atomiche.

A quel punto credo che la Cina resterebbe in bilico. Entrando in guerra, magari si prende Taiwan, però perderebbe i commerci con l'occidente. A lei basta tenersi in buoni rapporti con lo Zar per succhiargli gas e petrolio.
Anche l'India... non me la vedo a muovere un esercito.

Altri alleati russi... Anche senza fornire appoggio militare, ce ne sono diversi in Africa che potrebbero farci male, ad esempio l'Algeria, dalla quale importiamo un bel po' di gas...
Poi c'è l'Iran, ma in questo periodo il regime non se la sta passando bene (da giorni la popolazione continua a protestare).
E la Corea del Nord, il pazzo Kim con esercito e armi nucleari, questa sì fa paura.

Boh, è tutto molto confuso e imprevedibile. Non possiamo far altro che stare a guardare, aspettare, e sperare che il mondo non impazzisca troppo.

Uh, santo cielo, mi ero quasi dimenticata di quel pazzo di Kim... 🤦‍♀️

Breve sintesi di quanto sta accadendo in Russia:

Putin ha decretato una mobilitazione parziale, ossia 300.000 riservisti dovranno partecipare a dei corsi di addestramento e, presumibilmente, quest'inverno verranno schierati in Ucraina come forza combattiva.
Il primo risultato di questa mossa è stata quella di far fuggire dalla Russia un discreto numero di ragazzi e uomini passibili di coscrizione. Nel frattempo sono scoppiate anche le proteste, fronteggiate dal Cremlino con 1.300 arresti e con una misura diabolica: chi partecipa alle proteste viene arruolato per la guerra in Ucraina.

Domani, in alcuni territori occupati, dovrebbero svolgersi i referendum per l'annessione alla Russia. In teoria, fatto questo, Putin considererà come territorio nazionale quelle zone e, in caso di attacco, si sentirebbe libero di lanciare armi atomiche in risposta. Quest'ultima cosa, però, mi pare una minaccia già sentita e perciò mi sembra improbabile.

Penso che Putin sia sempre più amato dai suoi concittadini... non mi stupirei se gli succedesse qualcosa...

Penso anch'io che stia tirando parecchio la corda. È che da una parte ha gli oligarchi che vorrebbero la mobilitazione generale; lui questo ancora non lo vuole fare, così ha "concesso" una sorta di via di mezzo. Però credo che quanto sta accadendo non se lo aspettasse proprio. Una delle ricerche che vanno per la maggiore in Russia è "come rompersi un braccio in casa"; al confine con la Finlandia ci sono code di circa 5 km, tutte persone arruolabili che però non ne vogliono sapere; e le proteste ci sono state anche se i manifestanti rischiano fino a 15 anni di carcere (di recente c'è stato un deciso inasprimento delle pene).

Per tornare alla questione del consenso di Putin in patria:

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Secondo rapporti dell'Isw (Istituto per lo studio della guerra) e del Guardian, le autorità russe avrebbero già iniziato a infrangere i loro impegni di limitare la coscrizione a uomini con esperienza militare e di non arruolare studenti russi.

Filmati pubblicati fuori dalla Russia mostrano la polizia militare che ritira gli studenti dalle lezioni per la mobilitazione.

"L'approccio pesante del Cremlino alla mobilitazione sta suscitando rabbia e sfiducia nell'opinione pubblica in tutta la Russia", scrive Isw. (ANSA)

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Io non ci conto, però spero tanto che in inverno ci siano massicce diserzioni nelle file Russe.

Eh, ma il coltello dalla parte del manico ce l'ha ancora Putin. 300.000 riservistisul fronte avrà di certo un forte impatto, anche perché è il doppio di quelli mandati fino ad ora.

Sì, 300.000 riservisti, ma con un addestramento sommario, attrezzature tutte da vedere e morale già basso. Secondo alcuni analisti (mi pare Limes), serviranno più per presidiare le posizioni conquistate che non per fare avanzate.