| | | OFFLINE | | Post: 864 | Registrato il: 28/11/2019 | Sesso: Maschile | Grado 4 | |
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  13/09/2023 08:06 | |
thors (ethors), 9/12/2023 11:20 PM:
Riguardo a chi auspicava un intervento della Cina non saprei neppure io chi potesse essere, però escluderei Orsini, perché da quel che so ha sempre sostenuto la superiorità militare russa, tanto che diverse sue previsioni sono fallite proprio perché dava eccessiva fiducia all'esercito di Putin.
Però... la Cina è già coinvolta e in modo tutt'altro che marginale, perché circa tre quarti dei componenti dei droni (che la Russia produce in quantità sempre maggiore) provengono da lì.
La Russia ha comprato droni dall'Iran e, sta trattando sempre con l'Iran la possibilità di costruirne su licenza in Russia.
La Cina sembra che faccia da triangolazione per fare arrivare alla Russia componenti elettronici occidentali.
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| | | OFFLINE | | Post: 2.616 | Registrato il: 07/02/2021 | Sesso: Maschile | Grado 6 | |
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| 13/09/2023 09:23 | |
Avevo confuso due informazioni distinte...
Inside the Russian effort to build 6,000 attack drones with Iran’s help (17 agosto 2023)
Conflict Armament Research, un gruppo di tracciamento di armi con sede in Gran Bretagna, ha esaminato due droni abbattuti il mese scorso e ha concluso, sulla base dei componenti rilevati, che il Cremlino ha iniziato a produrre “la propria versione domestica dello Shahed-136”.
Però quelli prodotti con gran parte di componenti cinesi non sarebbero questi, bensì gli Orlando-10 (di cui si parla in questo articolo: The Orlan Complex).
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| | | OFFLINE | | Post: 864 | Registrato il: 28/11/2019 | Sesso: Maschile | Grado 4 | |
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| 13/09/2023 12:35 | |
thors (ethors), 9/13/2023 9:23 AM:
Avevo confuso due informazioni distinte...
Inside the Russian effort to build 6,000 attack drones with Iran’s help (17 agosto 2023)
Conflict Armament Research, un gruppo di tracciamento di armi con sede in Gran Bretagna, ha esaminato due droni abbattuti il mese scorso e ha concluso, sulla base dei componenti rilevati, che il Cremlino ha iniziato a produrre “la propria versione domestica dello Shahed-136”.
Però quelli prodotti con gran parte di componenti cinesi non sarebbero questi, bensì gli Orlando-10 (di cui si parla in questo articolo: The Orlan Complex).
I droni iraniani a cui facevo riferimento sono gli Shahed-136, droni-kamikaze o meglio munizioni circuitanti (loitering munitions) prodotti in Iran con tecnologie possibili dall'embargo a cui l'Iran è sottoposto da diversi anni.
https://www.analisidifesa.it/2022/11/fonti-usa-rivelano-laccordo-per-produrre-in-russia-i-droni-kamikaze-shahed-136geran-2/
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| | | OFFLINE | | Post: 2.616 | Registrato il: 07/02/2021 | Sesso: Maschile | Grado 6 | |
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| 13/09/2023 15:00 | |
Forse hai guardato il mio messaggio con il "feed" e non hai visto l'articolo del Washington Post uscito poco meno di un mese fa. Sembrerebbe che i droni iraniani, lo Shahed-136, appunto, vengano già prodotti nella Federazione Russa e questo concorda con le informazioni di un volume di utilizzo aumentato rispetto ad alcuni mesi fa e destinato a crescere ulteriormente, che gli iraniani non potrebbero sostenere.
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| | | OFFLINE | | Post: 864 | Registrato il: 28/11/2019 | Sesso: Maschile | Grado 4 | |
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| 13/09/2023 16:21 | |
thors (ethors), 9/13/2023 3:00 PM:
Forse hai guardato il mio messaggio con il "feed" e non hai visto l'articolo del Washington Post uscito poco meno di un mese fa. Sembrerebbe che i droni iraniani, lo Shahed-136, appunto, vengano già prodotti nella Federazione Russa e questo concorda con le informazioni di un volume di utilizzo aumentato rispetto ad alcuni mesi fa e destinato a crescere ulteriormente, che gli iraniani non potrebbero sostenere.
Veramente, le riviste specializzate del settore dicono che la produzione in Russia non sia ancora del tutto in funzione. L'Iran in cambio di Sukhoi Su-35 ha fornito macchinari e consulenza per la costruzione e messa in opera degli impianti in cui produrre lo Shahed-136.
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| | | OFFLINE | | Post: 10.822 | Registrato il: 23/05/2009 | Sesso: Maschile | Vice Admin | Grado Massimo! | |
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| 23/09/2023 11:43 | |
Ho letto che dopo la decisione di prolungare il divieto di importazione del grano dall'Ucraina, la Polonia ha annunciato che non fornirà più armi a Kiev.
Cosa sta succedendo tra Polonia e Ucraina
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| | | OFFLINE | | Post: 2.616 | Registrato il: 07/02/2021 | Sesso: Maschile | Grado 6 | |
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| 23/09/2023 12:12 | |
Secondo Parabellum (e secondo i discorsi ufficiali, che lui riporta in descrizione al video), i giornali - italiani e non - hanno dato una lettura errata dell'accaduto. In realtà la Polonia continuerà a inviare armi e munizioni, ma non invierà nulla di diverso e di più nuovo rispetto a quello che ha mandato in passato. In pratica la roba nuova se la tiene per il proprio riarmo, quella vecchia continua a cederla.
Sulla questione del grano, il problema più grosso è che c'è una certa corruzione nel trasporto via camion. In pratica in Ucraina caricano più merce di quanta dichiarata nei documenti di trasporto, e quella parte in più di grano viene venduta dai conducenti lungo il viaggio, a nero. Così la Polonia e la Romania si ritrovano "invase" da grano a bassissimo costo, che però doveva solo attraversare i loro territori, e i produttori locali si arrabbiano a morte.
Ma se la questione fosse solo questa, credo proprio che una soluzione si riuscirà a trovare.
La faccenda più grave è questa: 24 miliardi di dollari americani bloccati dai repubblicani. Spero Biden riesca a sbloccarli. [Modificato da thors 23/09/2023 12:13]
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| | | OFFLINE | | Post: 10.822 | Registrato il: 23/05/2009 | Sesso: Maschile | Vice Admin | Grado Massimo! | |
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| 24/09/2023 19:36 | |
A be. Il discorso così è diverso. Giornalai da 4 soldi....
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| | | OFFLINE | | Post: 864 | Registrato il: 28/11/2019 | Sesso: Maschile | Grado 4 | |
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| 25/09/2023 00:29 | |
thors (ethors), 23/09/2023 12:12:
...
Sulla questione del grano, il problema più grosso è che c'è una certa corruzione nel trasporto via camion. In pratica in Ucraina caricano più merce di quanta dichiarata nei documenti di trasporto, e quella parte in più di grano viene venduta dai conducenti lungo il viaggio, a nero. ...
Cosa che fanno in tutto il mondo. Spesso gli autotrasportatori caricano più merce di quella prevista sulle bolle di carico e accompagnamento. Così da rivenderla poi in nero e intascare il ricavato.
In Italia, di sicuro in passato accadeva con i trasporti di capi di abbigliamento.
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| | | OFFLINE | | Post: 10.822 | Registrato il: 23/05/2009 | Sesso: Maschile | Vice Admin | Grado Massimo! | |
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| 25/09/2023 07:04 | |
La guerra e le sue mille possibilità di arricchimento...sulle spalle della povera gente.
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