La questione ucraina

Tipico esempio di proiezione della colpa.

Fa ridere amaramente.

La classica ipocrisia di alcuni politici e degli autocrati.

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La Marina russa non è più in grado di operare nel Mar Nero occidentale e sta gradualmente abbandonando la Crimea, non hanno più alcun rifugio sicuro.

E' un risultato storico", ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky al secondo vertice della Piattaforma Crimea.

Lo riporta Rbc-Ucraina.
"Recentemente, il leader russo è stato costretto ad annunciare la creazione di una nuova base della flotta del Mar Nero nel territorio occupato della Georgia. Cioè, nella parte sud-orientale del mare, il più lontano possibile dai missili ucraini e dai droni navali. Ma li faremo arrivare ovunque", ha osservato il presidente.

(ANSA)

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Per fare una sintesi della situazione, l'Ucraina ha ottenuto un buon risultato bombardando gli aeroporti nelle regioni occupate, perché molti elicotteri sono andati distrutti o danneggiati. E questo è buono soprattutto per i soldati vicini al fronte.
Pare che ultimamente gli aerei russi vengano colpiti con una buona frequenza, e questo, accompagnato alla ritirata della flotta russa, potrebbe ridurre l'intensità degli attacchi attesi sulle infrastrutture.

Altra notizia di questi giorni è che, secondo una stima relativamente ottimistica, la Russia dovrebbe avere munizioni (per i fucili, da quanto ho capito) sufficienti per 1 anno. Insomma, se l'Ucraina riesce a resistere sino al prossimo autunno (ossia non subisce perdite troppo pesanti, perché una vittoria russa pare comunque molto improbabile), potrebbe ritrovarsi a combattere con un avversario che fatica a rispondere al fuoco.

Altra cosetta interessante, è che nel Sud, dove gli ucraini hanno sfondato in modo più massiccio le difese, i soldati russi hanno intrapreso delle controffensive decisamente fallimentari, con perdite di cento-duecento mezzi e di un migliaio di uomini. In mezzo c'era anche qualche uomo dei reparti migliori, ma la maggioranza era un miscuglio di gente poco preparata, costretta ad avanzare sotto minaccia dei fucili. Ovviamente anche gli ucraini hanno subito perdite e, anche se sembra sensato dire che ci abbiano guadagnato loro in queste ultime occasioni, ancora non si può dire chi stia pagando un prezzo insostenibile.

Israele si è preso molto spazio nei giornali, ma qui il conflitto non è affatto assopito.

Strano, visto che ci dovrebbe essere un accordo con la Corea del Nord proprio per avere munizioni da utilizzare, visto che le sue industrie non possono stare dietro al ritmo di fuoco fino adesso sostenuto.

La fornitura di missili ATACMS da parte degli USA per i lanciatori Himars, ha permesso all'Ucraina di colpire bersagli all'interno della Federazione Russa, in particolare modo aeroporti e altre strutture militare come depositi, caserme, eccetera. L'allontanamento delle navi della Flotta del Mar Nero da Sebastopoli (Crimea) è dovuto ai vari attacchi portati avanti dagli Ucraini anche per mezzo di USV (droni marini) che hanno causato danni a varie navi.

Hanno assunto un consumo di 10.000 proiettili consumati al giorno, che corrisponderebbe a un tipo di conflitto di media-bassa intensità per gli standard di questa guerra. Nel calcolo hanno preso in considerazione anche le riserve della Corea del Nord, che a questi livelli non sono destinate a durare a lungo.

thors (ethors), 10/25/2023 10:40 AM:

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Hanno assunto un consumo di 10.000 proiettili consumati al giorno, che corrisponderebbe a un tipo di conflitto di media-bassa intensità per gli standard di questa guerra. Nel calcolo hanno preso in considerazione anche le riserve della Corea del Nord, che a questi livelli non sono destinate a durare a lungo.

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10.000 proiettili al giorno definirli in un conflitto di media-bassa intensità lo trovo alquanto riduttivo. secondo quanto ha riferito in un articolo https://mondoeconomico.eu/sotto-la-lente/nato-guerra-in-ucraina-ue-russia-munizioni-missili Pietro Batacchi, direttore di “Rid, Rivista italiana difesa”, l'Ucraina utilizza 5.000 proiettili d'artiglieria al giorno, con un picco di 9.000. Inoltre, l'ha chiamato un conflitto ad alta intensità e, quindi si parla di consumi dell'ordine di 1.000.000 di proiettili all'anno.

La Corea del Nord non è stata chiamata in causa solo per fornire i proiettili che possiede nei depositi, ma anche quelli che produce di nuovi. Alcune voci dicono che anche il Myanmar (ex-Birmania) fornisce o fornirà munizioni alla Russia.
Difficile per l'India fornire proiettili d'artiglieria alla Russia, visto che il loro parco artiglieria è incentrato su cannoni di calibro 155mm o 130mm, quest'ultime armi ex-sovietiche non più in servizio o in deposito in Russia, mentre il parco artiglieria della Russia è composto da armi in calibro 122mm, 152mm e 203mm.
La Cina potrebbe essere un fornitore di munizioni alla Russia, ma credo che se veramente volessero invadere Taiwan, non possono svuotare i propri depositi.

Precisazione: avevo capito male. Non si tratta di proiettili per i fucili, ma proiettili di artiglieria.

Il documento di cui avevo sentito parlare è questo: Russian Offensive Campaign Assessment, October 23, 2023, dell'ISW.

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Kiviselg stima che la Corea del Nord potrebbe quindi aver fornito alla Russia tra i 300.000 e i 500.000 pezzi di munizioni, che possono durare fino a un mese all'attuale tasso di consumo giornaliero di circa 10.000 proiettili al giorno.[3] L'analista militare ucraino, il colonnello Petro Chernyk, ha riferito il 23 ottobre che le forze russe stanno attualmente sparando tra 10.000 e 15.000 proiettili al giorno, significativamente inferiori alla velocità di fuoco nell'estate 2022 di 45.000-80.000 proiettili al giorno.[4]

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Nello stesso articolo che hai postato dicono anche: "Tuttavia, fonti occidentali e immagini satellitari hanno confermato che le consegne nordcoreane, probabilmente composte principalmente da proiettili di artiglieria, sono drasticamente aumentate da quando le autorità russe e nordcoreane hanno probabilmente iniziato una maggiore cooperazione tecnico-militare ufficiale a settembre, come riportato in precedenza dall'ISW, ed è probabile che la Corea del Nord fornisca ulteriori consegne. [5] Sulla base delle stime occidentali della capacità di produzione di artiglieria russa e delle continue esportazioni di artiglieria nordcoreana, la Russia sarà probabilmente in grado di mantenere tassi di fuoco generalmente sufficienti nel prossimo futuro." e continua: "Mentre una diminuzione complessiva della cadenza di fuoco russa potrebbe ostacolare la capacità delle forze russe di condurre operazioni offensive su larga scala, è improbabile che le forze russe si trovino ad affrontare carenze diffuse che minerebbero cronicamente le operazioni difensive e il calo della cadenza di fuoco non fornirà intrinsecamente un vantaggio alle forze ucraine. Il grado in cui i partner internazionali dell'Ucraina sosterranno la capacità dell'Ucraina di sostenere un peso di fuoco effettivo rispetto alle forze russe sarà un fattore determinante per le rispettive capacità nel 2024."

Alcuni ipotizzano che però questa guerra andrà a finire se non entro il 2024 forse nel 2025.