La questione ucraina

Io ho sentito solo che chiudono i rubinetti del gas. A noi manca ancora un 15% di stoccaggio, ma il problema non è solo l'inverno, ma tutto l'anno, visto che il gas si usa sempre.
Situazione preoccupante e che i nostri politici hanno gestito molto bene, visto che hanno fatto cadere il governo e adesso siamo in campagna elettorale... Che dite, sono polemico? Naaaaaaaaa...

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AGI, 07 settembre 2022 - Putin accusa l'Europa di affamare il mondo e minaccia di lasciarla senza grano. Il presidente russo ha detto che il pianeta rischia una catastrofe umanitaria senza precedenti perché l'Occidente esporta la maggior parte del grano ucraino nei propri Stati e non nei Paesi bisognosi dell'Africa e che discuterà con il presidente turco di possibili restrizioni sulla rotta che porta il grano dall'Ucraina verso l'Europa.

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E poi sì, trovarci senza un governo con pieni poteri in questo periodo è stato come darsi la zappa sui piedi, e non solo per la crisi internazionale. Comunque, con i partiti che abbiamo, non c'è proprio possibilità di salvezza.

A ottobre potremo avere il nuovo governo Meloni-Salvini-Berlusconi. Benissimo. Che si fa con la guerra in Ucraina?
Meloni e Berlusconi: linea atlantista
Salvini: tiriamo via le sanzioni

Che si fa per calmierare i costi delle materie prime?
Meloni e Berlusconi: price cap e niente scostamento di bilancio
Salvini: facciamo 30 miliardi di debito, così preveniamo tutti i futuri problemi.

La crisi di governo sarà dietro l'angolo già dopo il primo giorno di insediamento...

Il problema vero è che in queste elezioni ci sono gli stessi personaggi delle precedenti. Se non è cambiato niente fino a ora, cambierà qualcosa adesso? Non credo. Solo che questa volta abbiamo una crisi molto profonda a livello mondiale.

Poi parliamoci chiaro, i nostri politici guadagno 1000 euro al mese? No. Guadagnano almeno 7-8 volte di più. Per loro l'aumento delle bollette non pesa, si arrabbiamo perché più hanno soldi e più ne vogliono, ma la bolletta riescono a pagarla. Noi comuni mortali no, questo è il problema e loro se ne infischiano. Discutono, urlano, hanno ragione gli USA oppure hanno ragione i Russi, e così via, senza...risolvere...nulla.

Ok, sono off topic scusatemi... 😅😅😅

Non ho fiducia nei nostri politici e la guerra in Ucraina ha peggiorato la situazione.

Ecco le posizioni delle due parti in conflitto, aggiornate ad oggi:


Zelensky

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I negoziati con Mosca saranno possibili solo dopo la completa liberazione dei territori ucraini occupati dai russi: così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Cnn, riporta Ukrinform.

"Non è possibile revocare le sanzioni.

Non possiamo discutere niente con la Russia finché non se ne va - ha detto - È possibile che dopo la guerra si possa parlare della revoca di alcune sanzioni, di risarcimenti, di pagamenti da parte loro, di diplomazia.
Possiamo coinvolgere i leader di qualsiasi Paese, qualsiasi istituzione internazionale in questi negoziati, ma solo dopo che la Russia avrà lasciato tutti i nostri territori". (ANSA).

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Russia

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Le condizioni poste dalla Russia per i negoziati con l'Ucraina in questo momento sono solo un riscaldamento per le condizioni che verranno poste in futuro: lo ha dichiarato su Telegram il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, secondo quanto riporta Interfax.


"Un certo Zelensky ha detto che non avrebbe dialogato con coloro che danno ultimatum.

Questi 'ultimatum' sono solo un piccolo riscaldamento per le condizioni che verranno stabilite in futuro", ha scritto Medvedev. "Le conosce: la capitolazione totale del regime di Kiev alle condizioni della Russia", ha concluso. (ANSA)

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Vogliono due cose opposte quindi non si arriverà mai alla pace.

Adesso vedremo l'Europa.. riuscirà ad essere compatta e quindi ne uscirà più "forte"? Oppure ognuno andrà per conto suo e si sgretolerà?

Eh, l'Europa... staremo a vedere. Intanto anche in Svezia la destra è alla ribalta. Però lì distinguono tra partiti di destra e ultra-destra, e questi ultimi mi par di aver sentito che sono al 20%.

Tornando all'Ucraina, pare che per le prossime quattro settimane bisognerà vedere cosa accade sul campo di battaglia.
Al momento i russi sono in difficoltà. La loro non è stata una ritirata, ma una vera e propria fuga dai terrori orientali dell'Ucraina. Hanno la logistica compromessa su tutto il loro ferro di cavallo ed è possibile che perdano altri territori. Se perdessero qualche città della zona filo-russa, la cui difesa è stata dichiarata obiettivo principale da Putin, ci potrebbero essere ripercussioni politiche in patria, perché attorno alla zar c'è chi preme per una uscita rapida dalla guerra, con una vittoria anche solo di facciata, e chi invece vorrebbe dichiarare guerra apertamente per incrementare lo sforzo bellico.
L'offensiva ucraina di questi giorni potrebbe andare avanti per circa un mese, poi arriveranno le piogge e muovere carri e attrezzature diventerà un problema per entrambi gli schieramenti.

Dopo la stagione delle piogge arriverà il freddo. Di recente i russi hanno distrutto un paio di centrali elettriche ucraine e in inverno avrebbero diverse carte da giocare per colpire duramente la popolazione ucraina. Ad esempio tagliare il gas che stanno dando all'Ucraina, o continuare a bombardare le città per compromettere gli edifici. La probabilità che le truppe si muovano sarà più alta che non con le piogge, ma comunque bassa, sicché lo scacchiere dovrebbe restare congelato sino allo scioglimento della neve.

Questa analisi deriva da un video di limes. Prossimamente verificherò cosa hanno azzeccato.

Adesso però c'è l'esercito Ceceno in soccorso ai russi. Sta guerra durerà parecchio e saranno i soliti a pagarne le spese, cioè la popolazione.

L'Europa? È già sgretolata, non riesce a reagire tra veti e nazionalismi.

In Russia qualcosa si muove...


20 settembre, ore 13:20:

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La Duma, la camera bassa del Parlamento russo, ha approvato una serie di emendamenti al codice penale che prevedono il rafforzamento delle pene in caso di "mobilitazione", "legge marziale", "tempo di guerra" e "conflitto armato".

Per la renitenza alla leva è prevista una pena fino a dieci anni di reclusione.

Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. Gli emendamenti andranno in votazione domani al Consiglio della Federazione, il Senato russo prima di essere promulgati dal presidente Vladimir Putin. (ANSA)

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Paiono i preparativi di una mobilitazione generale... e la dichiarazione di guerra poteva arrivare ieri sera, invece...

20 settembre, ore 21:51:

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Per ore diplomatici e giornalisti a Mosca hanno atteso un discorso alla nazione del presidente Vladimir Putin, che alcuni media indipendenti avevano annunciato per questa sera.

Alla fine alcune fonti vicine al Cremlino hanno riferito che il discorso per questa sera non ci sarà, e che potrebbe invece aver luogo domani.

In particolare, la caporedattrice di Russia Today, Margarita Simonyan, ha scritto sul suo canale Telegram: "Andate a dormire". In giornata si erano rincorse nella capitale russa voci secondo cui Putin avrebbe potuto annunciare una mobilitazione, parziale o generale, per rafforzare l'impegno militare di Mosca in Ucraina. (ANSA)

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La tensione è alta... chissà cosa dirà questa sera. Di certo non buone notizie...

Mi ricordo che forse settimana scorsa avevano detto al tg che la Russia era in grossa difficoltà e che dei deputati volessero accusare Putin e rimuoverlo dal suo incarico.

Poi non se ne è più parlato, che siano stati fatti sparire? Era una chance che la guerra finisse... E invece...

Intricate le questioni internazionali... Contrariamente alle notizie di ieri, Putin ha tenuto la sua conferenza:

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L'operazione militare speciale in Ucraina è stata inevitabile.

Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso alla tv.

Putin ha dichiarato una mobilitazione parziale in Russia, con il richiamo dei militari della riserva.

I territori dell'Ucraina che hanno annunciato il referendum per l'adesione alla Russia "hanno il sostegno" di Mosca, ha aggiunto Putin.

"Nella sua aggressiva politica anti-russa, l'Occidente ha superato ogni limite". Lo ha detto Vladimir Putin nel suo discorso in tv. Il presidente russo ha detto che userà "tutti i mezzi a nostra disposizione" e che coloro che stanno cercando di usare il ricatto nucleare contro la Russia scopriranno che le carte in tavola possono essere rivoltate contro di loro. "Non sto bluffando", ha aggiunto.

L'obiettivo dell'Occidente è "indebolire, dividere e distruggere la Russia", ha sottolineato Putin nel corso del suo discorso. (ANSA, ore 08:48 di oggi)

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