Per Fiorello, presumo che la reazione dei pro-nucleare gli sia arrivata e che almeno adesso sia cosciente di aver detto delle tremende cavolate. Sarebbe bello se lo ammettesse in tv e chiedesse scusa a telespettatori, ma non credo che questo accadrà.
L'effetto che le sue parole hanno avuto sul pubblico che lo ha ascoltato è difficile da calcolare, anche perché si mescola alla marea di menzogne politiche che ci sommergono.
A proposito di politica e nucleare, i partiti del governo attuale, dopo Azione, sono quelli più aperti al nucleare, ma solo a parole, perché Giorgia non ha voluto saperne di entrare nel progetto internazionale per la costruzione di nuove centrali nucleari. O meglio, ritiene l'Italia tagliata fuori perché ormai non ha più uomini e conoscenze per riprenderlo seriamente. Secondo me, si inizierà a parlare seriamente in Italia quando arriveranno i reattori di piccole dimensioni, quelli che consentono di costruire le centrali appena fuori dalle città.