La questione della carriera dei magistrati è una cosa talmente vecchia che mi fa orrore pensare che ancora adesso ci troviamo a discuterne... Chi le vuole separate sostiene che, con la possibilità di fare l'una e l'altra cosa, i magistrati facciano comunella, perciò un giudice sarebbe portato a favorire l'inquirente, che potrebbe incontrare nuovamente in un altro processo a parti invertite. L'altra campana diceva che per crescere professionalmente non c'è nulla di meglio per un magistrato di ricoprire entrambi i ruoli.
Per come la penso io, però, se la giustizia in Italia non funziona, il motivo non è certamente questo, ma tutte le lungaggini e le prescrizioni.
E proprio perché i processi sono lunghi, non ci possiamo permettere la modifica alla legge Severino.
Comunque io sono convinto che su tematiche simili non debba esprimersi la popolazione, bensì gente con cognizione di causa.