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Romeo e Giulietta
Riedite le storiche tavole di Gianni De Luca
il grande maestro del fumetto scomparso nel 1991

E' in stato in edicola per una settimana intera nel febbraio del 2004, in un fascicolo in allegato gratuito a Il Giornalino, Romeo e Giulietta la storica riduzione a strisce dell'opera shakespeariana disegnata dal grande maestro del fumetto Gianni De Luca, scomparso nel 1991. Il volume si era inserito nella serie "I Maestri del Fumetto", l'iniziativa che, dal novembre 2003 e con decorrenza mensile, Il Giornalino, il giornale dei ragazzi di Periodici San Paolo, promuoveva per offrire ai suoi lettori le migliori opere d'autore pubblicate a fumetti sulle proprie pagine nei suoi ottant'anni di vita.
Edito per la prima volta nel 1975 e ultimo della riduzione di una trilogia shakespeariana composta anche da La Tempesta e dall'Amleto, il Romeo e Giulietta è l'esempio più bello e riuscito della rivoluzione del linguaggio narrativo del fumetto realizzata da De Luca. Un cambiamento caratterizzato dalla ricerca della dinamicità totale attraverso l'uso di grandi piani sequenza e la ripetizione dei personaggi in una stessa tavola per meglio seguirne i movimenti e i dialoghi."In Shakespeare a fumetti secondo De Luca c'è di tutto", scriveva nell'introduzione al fascicolo la figlia Laura, "intere sequenze cinematografiche riassunte in un'unica tavola e fondali neri di palcoscenici soltanto immaginati; c'è un fumetto liberato dalle proprie griglie grafiche e ci sono vignette che diventano autonomi elementi scenografici; ci sono strutture architettoniche che si fanno cornici di vignette e ci sono fedelissime ricostruzioni di affreschi, vetrate, dipinti rinascimentali".
La storia dei due sfortunati innamorati immortalati da Shakespeare è raccontata da De Luca in venticinque tavole, tutte a doppia pagina, dal caratteristico e personalissimo tratto, mentre la sceneggiatura si deve ad un altro grande maestro: Roudolph, ossia Raoul Traverso, nato a Genova nel 1915 e scomparso nel 1993.
"A mio padre", continua la figlia Laura, "non piaceva neanche un po' l'espressione "riduzione a fumetti". Non pensava che i fumetto "riducesse" le cose. Al contrario era convinto che potesse esaltarle. Sapeva di avere a che fare con opere pensate e scritte appositamente per il teatro, e intendeva rispettare questa origine: mise, così, scientificamente, il linguaggio fumettistico a servizio dello spazio e del tempo".
"Gianni De Luca è stato uno dei più straordinari collaboratori del Giornalino - afferma Don Antonio Tarzia, direttore del settimanale - Abbiamo voluto ricordarlo ripubblicando la sua opera più celebrata e rivoluzionaria perché non ha perso la sua modernità e per farla apprezzare anche dalle generazioni di oggi. De Luca è un vero "Maestro del fumetto" e ha fatto parte della storia del nostro settimanale che, dalla fondazione, ama presentare a fumetti i classici della letteratura di tutti i tempi".
Oggi l'opera si può trovare in tutte le fumetterie ben fornite.



Gianni De Luca (Gagliato (CZ), 1927 - Roma 1991). Pittore, incisore e illustratore esordisce giovanissimo su Il Vittorioso impressionando per il suo talento. Per Il Giornalino realizza le serie Bob Jason e il fortunatissimo Commissario Spada sceneggiato da Gianluigi Gonano. Oltre alla riduzione a fumetti della trilogia Amleto, La Tempesta e Romeo e Giulietta, si ricordano gli adattamenti di Gian Burrasca e de La freccia nera e le magistrali biografie di Totò e Marilyn Monroe. A De Luca sono stati assegnati lo Yellow Kid nel 1971 e i premi Anaf nel 1976 e nel 1989.
Raoul Traverso (Genova, 1915 - Roma 1993). Scrittore e sceneggiatore è uno dei primi collaboratori de Il Giornalino per il quale riduce molti classici e crea serie come Saloon, disegnata da Fabio Fenzo, Sheriff Wanted, illustrata da Renato Polese e Ai confini dell'avventura con Giancarlo Alessandrini. Realizza molte biografie di personaggi famosi tra cui quelle degli "Uomini della non violenza", disegnate da Micheluzzi. Sue le sceneggiature della trilogia di Shakespeare di Gianni De Luca.