La commissione parlamentare che indaga sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 ha deciso all’unanimità di convocare Donald Trump per capire se abbia avuto o meno un ruolo nell’attacco. All’ex presidente Usa verrà chiesto di fornire documenti e di testimoniare sotto giuramento. La scelta di citare Trump era stata anticipata da diversi media statunitensi, che parlano di come la mossa potrebbe adesso innescare una dura vertenza legale e di come durante l'udienza di oggi siano state presentate nuove prove che potrebbero portare a svelare il coinvolgimento di Trump nell'assalto.
Davide, 02/10/2022 21:03:Ad ogni modo quando si parla di Trump è sempre meglio citare i Qanon che sarebbe la frangia più estremista dei trumpiani. Tanto per capirci, sono quelli che assaltano navi militari credendo che sopra ci stiano st*prando bambini e che credono nei rettiliani.
WASHINGTON, 21 OTT - Steve Bannon, l'ex capo della campagna elettorale di Donald Trump e suo stratega alla Casa Bianca, e' stato condannato da una corte federale di Washington a quattro mesi e 6500 dollari di multa per oltraggio al Congresso per essersi rifiutato di testimoniare e fornire documenti nell'indagine sull'assalto al Capitol. Secondo i procuratori, da quando ha ricevuto il mandato di comparizione, Bannon "ha perseguito una strategia in mala fede di sfida e disprezzo". Anche Trump e' destinatario di un 'subpoena' per testimoniare davanti al Congresso. (ANSA).
[Nella giornata di oggi] Cresce il caos in Brasile, dopo l'elezione a presidente di Luiz Inacio Lula da Silva: oltre ai blocchi stradali in corso in almeno 20 Stati, i 'bolsonaristi' si stanno organizzando per sit-in davanti alle caserme per chiedere l'"intervento federale". La convocazione, fatta attraverso gruppi WhatsApp, mirerebbe a dare tempo al presidente uscente, Jair Bolsonaro, di pronunciarsi ufficialmente sul risultato elettorale. L'obiettivo finale dei dimostranti - secondo alcuni opinionisti - sarebbe quello di far invocare l'articolo 142 della Costituzione, che prevede l'intervento delle Forze armate per "ristabilire l'ordine tra i poteri". [Poco fa] Il presidente [...] Bolsonaro rompe il silenzio in cui si è chiuso dalla sconfitta elettorale ma non concede la vittoria al suo avversario. (ANSA)