10 17/05/2021 10:44
Enrico Galiano


SINOSSI:
Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A 17 anni nasconde la sua bellezza sotto vestiti ingombranti e a scuola si sente un'estranea. A lei non interessano le mode e le feste. Ha invece una passione speciale di cui non ha mai parlato con nessuno: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo. Fino a quando una notte, in fuga dall'ennesima lite dei suoi genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia per la prima volta sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Un bar chiuso diventa il luogo speciale dei loro incontri sempre più intensi. L'amore scoppia senza preavviso. Ma Lo un giorno scompare. Gioia è l'unica a poter capire gli indizi che lui ha lasciato, eppure per seguirli deve fare una scelta. Deve imparare che il verbo amare racchiude mille e mille significati diversi.

Questo è il primo libro dell'autore Enrico Galiano, un professore di scuola media, ora molto seguito su facebook e instagram. Ho scoperto questo libro per caso, e solo dopo l'autore e questo è diventato uno dei miei libri preferiti.
Ha uno stile di scrittura semplice che cerca di arrivare alla mente ed al cuore dei più giovani. Riesce ad essere evocativo anche se forse alcuni suoi passaggi possono risultare un po' inverosimili a volte. (Soprattutto nel suo secondo libro che non ho totalmente apprezzato per la trama).
E' bravissimo e penso davvero che i suoi libri debbano essere letti.
Il 10 Giugno uscirà il sequel di questo libro: Felici contro il mondo.

Eppure cadiamo felici, comunque, può essere letto come libro autoconclusivo.

Piccola curiosità: il nome del mio account condiviso su EFP (Shoshin) nasce appunto cercando di utilizzare una delle parole intraducibili che Gioia tanto ama ♥