Dopo tanti anni vissuti altrove, in seguito alla terribile morte di suo marito, Turid e i suoi due figli, Magne, il maggiore, e Laurits, il minore, ritornano a vivere nella loro città d'origine, Edda, ultima area della Norvegia ad aver abbandonato l'Ásatrú, il culto degli dei norreni, in favore del Cristianesimo. Una volta giunti sul posto, probabilmente una delle aree più inquinate della Norvegia, a causa della Jutul Industries, l'azienda per cui Turid lavora, Magne, divenuto molto schivo ed introverso dopo la morte del padre, grazie all'intervento di due misteriosi negozianti, comincerà a subire una strana mutazione che lo renderà invulnerabile, invincibile e capace di gesta sovrumane. Col tempo capirà di aver risvegliato in sé i poteri del dio Thor e dovrà imparare a farne presto uso per fronteggiare l'insidiosa minaccia dei nemici che si celano dietro la distruzione dell'ecosistema di Edda, prima che giunga il Ragnarok, la fine del mondo.
Testo nascosto - clicca qui 1. Morte di Isolde: Laurits manda a Magne un messaggio in cui scrive che la madre sta morendo, uno scherzo di pessimo gusto che costringe l'eroe a lasciare Isolde da sola. Non ricordo che Magne se la sia presa con il fratello, ma picchiarlo e avercela a morte con lui sarebbe stata una reazione plausibilissima. 2. Neppure la madre crede a Magne quando tutti pensano che lui sia un pazzo. Se Magne le avesse fatto vedere la sua forza disumana, forse avrebbe ottenuto più credito. Ovviamente la trama si sarebbe dovuta svolgere in altro modo, ma non si capisce perché il protagonista non giochi questa carta, che era come un asso di briscola...
Sequela di altre critiche... Gli dicono che deve costruirsi il martello. Stop. E lui, povero cristo, fa quello che può, ma all'inizio non ne azzecca una. Poi lo obbligano a tradire il fratello per ottenere la chiave. A parte che è abbastanza stupido mettere la stessa serratura nella porta di casa e in quella di un magazzino, per quale motivo doveva usarla? Ok, non ha spaccato tutto, ma almeno sii abbastanza furbo da aprire la porta, entrare, chiuderla e poi procedere. Così, se passano le guardie, hai ancora una possibilità di passare inosservato. Di quattro che erano, a nessuno è venuto in mente. Però, anche i giganti... Se mettevano un focolare a bioetanolo anche nel sotterraneo del magazzino, li fregavano di brutto gli eroi. Comunque, andiamo avanti: il nano e la ragazza di colore perdono il posto per aver coinvolto un paziente nella protesta. Ma la ragazza non aveva il potere di convincere gli altri? Perché si è dimenticata di usarlo sin dall'inizio della missione? Il ragazzo-gigante poteva affrontarlo a parole, invece punta subito sul confronto fisico. La dirigente e la poliziotta erano altre vittime fattibili del suo potere. Spero che almeno vada a contestare la decisione e si faccia reintegrare al lavoro. E adesso torniamo indietro: prima della costruzione del martello c'è anche un altro passaggio che proprio non ho capito. Laurits, venuto a sapere che Magne vuole riottenere i poteri, gli chiede se ucciderà anche lui. Lo sappiamo tutti che Magne non vorrebbe uccidere nessuno, men che meno il suo dispettoso fratellino, quindi perché se ne sta zitto e non gli dice chiaro e tondo quel che pensa? Altra cosa che mi è venuta in mente: quel tontolone di Magne si fa incastrare per ogni cosa che combina. Cribbio, intanto vorrei sapere come verrà giustificata l'auto tranciata a metà dal martello parcheggiata sulla strada, a due passi da casa sua, e poi non poteva andare di notte a casa dei giganti, demolire qualche muro e scappare? Doveva solo fare dei danni che un semplice essere umano non possa fare, così polizia e psichiatri non avrebbero mai pensato che lui fosse responsabile.
Testo nascosto - clicca quiMagne è chiaramente tonto, secondo me è una cosa voluta di proposito come caratteristica del personaggio per me. Thor nella mitologia nordica è noto per non essere proprio una cima di intelligenza, lo rappresentano così anche in altre opere come film o libri (tipo gli Avengers o la serie di libri Magnus Chase e gli Dèi di Asgard). Ha un gran senso del dovere e della giustizia ma non brilla proprio di cervello. Io ci sono rimasto un po' con Laurits, che prima viene minacciato di morte e pestato a sangue dai giganti varie volte, poi Magne gli salva la vita in un paio di occasioni, ma nella scene finale si vede Laurits insieme ai giganti che libera Jormungand. Però anche li ci sta, alla fine Loki è un personaggio controverso che non sa neanche lui da che parte vuole stare, e poi è destino che Thor lotti contro Jormungand. Per i poteri della ragazza di colore è vero, poteva usarli. Io però non pensavo che avrebbero funzionato sui giganti, almeno al loro stato attuale di poteri appena risvegliati.
Testo nascosto - clicca qui Laurits, invece, non mi aveva sorpreso troppo. È un tipo infido ed è giusto che usi qualunque mezzo per salvarsi la pelle. E poi ha solo messo il verme in acqua, cosa che avrebbe potuto fare anche solo per liberare la casa da quella bestia disgustosa... Il tradimento arriverà quando e se la scaglierà contro il fratello. Staremo a vedere. Anch'io pensavo che i poteri della ragazza potessero non funzionare sui giganti, però il ragazzino appariva il più debole dei quattro (le prendeva dal padre e le ha prese anche dalla sorella), quindi con lui una chance magari l'aveva... Però non pare averci neppure provato.