Sequela di altre critiche... Gli dicono che deve costruirsi il martello. Stop. E lui, povero cristo, fa quello che può, ma all'inizio non ne azzecca una. Poi lo obbligano a tradire il fratello per ottenere la chiave. A parte che è abbastanza stupido mettere la stessa serratura nella porta di casa e in quella di un magazzino, per quale motivo doveva usarla? Ok, non ha spaccato tutto, ma almeno sii abbastanza furbo da aprire la porta, entrare, chiuderla e poi procedere. Così, se passano le guardie, hai ancora una possibilità di passare inosservato. Di quattro che erano, a nessuno è venuto in mente. Però, anche i giganti... Se mettevano un focolare a bioetanolo anche nel sotterraneo del magazzino, li fregavano di brutto gli eroi. Comunque, andiamo avanti: il nano e la ragazza di colore perdono il posto per aver coinvolto un paziente nella protesta. Ma la ragazza non aveva il potere di convincere gli altri? Perché si è dimenticata di usarlo sin dall'inizio della missione? Il ragazzo-gigante poteva affrontarlo a parole, invece punta subito sul confronto fisico. La dirigente e la poliziotta erano altre vittime fattibili del suo potere. Spero che almeno vada a contestare la decisione e si faccia reintegrare al lavoro. E adesso torniamo indietro: prima della costruzione del martello c'è anche un altro passaggio che proprio non ho capito. Laurits, venuto a sapere che Magne vuole riottenere i poteri, gli chiede se ucciderà anche lui. Lo sappiamo tutti che Magne non vorrebbe uccidere nessuno, men che meno il suo dispettoso fratellino, quindi perché se ne sta zitto e non gli dice chiaro e tondo quel che pensa? Altra cosa che mi è venuta in mente: quel tontolone di Magne si fa incastrare per ogni cosa che combina. Cribbio, intanto vorrei sapere come verrà giustificata l'auto tranciata a metà dal martello parcheggiata sulla strada, a due passi da casa sua, e poi non poteva andare di notte a casa dei giganti, demolire qualche muro e scappare? Doveva solo fare dei danni che un semplice essere umano non possa fare, così polizia e psichiatri non avrebbero mai pensato che lui fosse responsabile.