È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

TOPMANGA FORUM Un forum dove poter discutere su anime, manga, cosplay, giappone, contest e molto altro


ISCRIVITI AL FORUM
COME CAMBIARE NICKNAME
COME METTERE UN AVATAR
RICEVI LE NOTIFICHE

il canale Sky Man-ga, chiude

  • Messaggi
  • OFFLINE
    manuenghel
    Post: 10.805
    Registrato il: 23/05/2009
    Sesso: Maschile
    Vice Admin
    Grado Massimo!
    00 02/12/2020 23:28
    Io faccio parte di chi è nato con bim bum bam e poi Mtv Anime Night. Dopo un buco di parecchi anni sono arrivati i canalinche avete citato e ora siamo punto e a capo.

    Netflix, Prime Video, VVvid e Cruncyroll sono gli unici canali da seguire.
    Anzi, mi correggo, c'è anche Yamato Video su Youtube. Tutto online ormai.
  • Sardius
    00 03/12/2020 00:11
    Re:
    Ash Aka Red, 02/12/2020 20:37:

    Ciao Sardius, io mi facevo chiamare Kakashi Hatake e (in seguito) Fay D. Flourite. No non mi ricordo di te infatti mi spiace -_- in compenso ricordo ancora i ragazzi che curavano il forum: Mic, Diego e Andrea, chissà che fine hanno fatto...

    Tornando in topic, io credo che al giorno d'oggi un canale basato esclusivamente sugli anime sia un'utopia bella e buona. Del resto piattaforme come Netflix e Amazon Prime Video svolgono molto bene questo compito. Man-ga era partito molto bene, ma alla fine la programmazione è stata trascurata e ha fatto la fine che ha fatto. Da questo punto di vista lodo i cugini d'oltralpe che vantano un canale come Mangas dal lontano 1996. Sicuramente replicano e strareplicano gli stessi anime da anni (Ulisse 31, Dragon Ball, Maison Ikkoku, High School Kimengumi) ma accanto a questi propongono anche degli inediti. All'epoca quando ero abbonato a Stream e Tele + insieme riuscivo a captarlo e vi dico che, lingua francese a parte che non comprendevo bene, era (ed è tutt'ora) un canale davvero ben fatto con un palinsesto invidiabile. Io sono un po' più vecchietto rispetto al resto del forum (sono del 1988) e ho vissuto la visione in contemporanea degli anime su Mangas e RTL2 Channel (chi lo conosce?) direttamente sul satellite. Bei tempi ve lo assicuro!




    ciao.eh, tempi tumultuosi furono là da quelle parti.
    beh, i francesi sono anni luce davanti a noi nel settore editoriale & c.
    vecchietto?? io sono del '76. fai tu XD
    conosco e conoscevo quei canali. tutt'ora seguo i successori, ho un buon impianto satellitare.
  • OFFLINE
    Ash Aka Red
    Post: 96
    Registrato il: 28/05/2018
    Sesso: Maschile
    UTENTE Topmanga
    Grado 1
    00 03/12/2020 10:13
    Vi dico la mia versione: Man-ga da canale aperto un po' a tutti (nostalgici soprattutto) ha fatto la fine di Rai 4: si è specializzata per un mercato prettamente otaku, un pubblico che alla fine sarà sempre e solo di nicchia qui in Italia. Premettendo che non assolvo Mediaset per le pesanti censure sugli anime che attuò per molti anni (anche se c'erano motivi ben precisi, in quanto erano costretti da istituzioni quali il Moige e non solo) ma allo stesso tempo la lodo perché ha creato un mondo tutto particolare, unico, di cui abbiamo goduto solamente noi italiani. Il palinsesto di Italia 1, Italian Teen Television o Bim Bum Bam (se vogliamo andare ancora più a ritroso) era un qualcosa di accessibile a tutti, grandi e piccini, esperti di anime e non. Da piccolo non capivo cosa fossero censure e adattamenti, ma me ne fregavo. Da adolescente al massimo conoscevo la 4Kids e anche se di serie come YuGiOh o Shaman King furono importate le deprecabili versioni USA a me poco fregava: mi piacevano e le seguivo molto volentieri. Se proprio volevo conoscere la "vera storia" compravo i manga originali e così risolvevo. Poi per chi voleva approcciarsi di più al mondo giapponese a 360 gradi c'era la stupenda Anime Night su MTV, ma anche lì di tanto in tanto qualche anime veniva censurato, tipo Death Note. In poche parole Mediaset, nonostante tutte le cattiverie che si possano dire, ci permise di visionare stupendi cartoni animati che difficilmente avremmo visto su altre realtà mediatiche. Era un mondo colorato, solare e, ripeto, aperto a tutti, non solo agli amanti del Giappone. Peraltro sapete che in Francia molti bambini sono cresciuti proprio con le sigle nostrane? Man-ga avrebbe dovuto essere il Cultoon (e non Cooltoon!) 2.0 presentando un palinsesto comprendente cartoni dei bei tempi andati e qualche novità (come è giusto che sia). Insomma, un bel progetto che non si è saputo, o voluto, portare avanti nel migliore dei modi. Probabilmente la crisi economica gli ha dato il colpo di grazia alla fine.
  • Sardius
    00 03/12/2020 12:37
    Re:
    Ash Aka Red, 03/12/2020 10:13:

    Vi dico la mia versione: Man-ga da canale aperto un po' a tutti (nostalgici soprattutto) ha fatto la fine di Rai 4: si è specializzata per un mercato prettamente otaku, un pubblico che alla fine sarà sempre e solo di nicchia qui in Italia. Premettendo che non assolvo Mediaset per le pesanti censure sugli anime che attuò per molti anni (anche se c'erano motivi ben precisi, in quanto erano costretti da istituzioni quali il Moige e non solo) ma allo stesso tempo la lodo perché ha creato un mondo tutto particolare, unico, di cui abbiamo goduto solamente noi italiani. Il palinsesto di Italia 1, Italian Teen Television o Bim Bum Bam (se vogliamo andare ancora più a ritroso) era un qualcosa di accessibile a tutti, grandi e piccini, esperti di anime e non. Da piccolo non capivo cosa fossero censure e adattamenti, ma me ne fregavo. Da adolescente al massimo conoscevo la 4Kids e anche se di serie come YuGiOh o Shaman King furono importate le deprecabili versioni USA a me poco fregava: mi piacevano e le seguivo molto volentieri. Se proprio volevo conoscere la "vera storia" compravo i manga originali e così risolvevo. Poi per chi voleva approcciarsi di più al mondo giapponese a 360 gradi c'era la stupenda Anime Night su MTV, ma anche lì di tanto in tanto qualche anime veniva censurato, tipo Death Note. In poche parole Mediaset, nonostante tutte le cattiverie che si possano dire, ci permise di visionare stupendi cartoni animati che difficilmente avremmo visto su altre realtà mediatiche. Era un mondo colorato, solare e, ripeto, aperto a tutti, non solo agli amanti del Giappone. Peraltro sapete che in Francia molti bambini sono cresciuti proprio con le sigle nostrane? Man-ga avrebbe dovuto essere il Cultoon (e non Cooltoon!) 2.0 presentando un palinsesto comprendente cartoni dei bei tempi andati e qualche novità (come è giusto che sia). Insomma, un bel progetto che non si è saputo, o voluto, portare avanti nel migliore dei modi. Probabilmente la crisi economica gli ha dato il colpo di grazia alla fine.



    Nella vecchia fininvest, Freccero e Silvio ci misero l'impegno sugli anime ai tempi che furono.
    Quando Silvio andò in politica e lasciò tutto al figlio..abbiamo visto tutti cosa è successo: un disastro. fuffaset è sempre più imbarazzante nei programmi.Si è avuto la caduta della Merak e il non rinnovo nei palinsesti della serie cardine come One Piece ad es..penso che per la dirigenza non sia più un asset strategico. Sulla Rai Freccero -molto dinamico nel capire il mercato tv- non c'è più..insomma c'è solo desolazione. w lo streaming on line.
  • OFFLINE
    Ash Aka Red
    Post: 96
    Registrato il: 28/05/2018
    Sesso: Maschile
    UTENTE Topmanga
    Grado 1
    00 03/12/2020 13:49
    Sicuro Sardius, al di là del lavoro in politica (che nonmi permetto di giudicare) ma Berlusconi padre in qualità di imprenditore si comportò egregiamente, alla fine fu lui la mente di tutto. Piersilvio, come abbiamo visto, è di tutt'altra linea rispetto al genitore riguardo la proposizione di palinsesti. Riguardo alla Merak ne approfitto per ricordare che pochi giorni fa ci ha lasciato un altro grande del doppiaggio milanese, Enrico Bertorelli, voce di personaggi quali Cell e Red di Dragon Ball e "padre" di Cristina D'Avena nel telefilm Arriva Cristina. Un'intera epoca che sta scomparendo purtroppo.
  • Sardius
    00 03/12/2020 14:17
    Re:
    Ash Aka Red, 03/12/2020 13:49:

    Sicuro Sardius, al di là del lavoro in politica (che nonmi permetto di giudicare) ma Berlusconi padre in qualità di imprenditore si comportò egregiamente, alla fine fu lui la mente di tutto. Piersilvio, come abbiamo visto, è di tutt'altra linea rispetto al genitore riguardo la proposizione di palinsesti. Riguardo alla Merak ne approfitto per ricordare che pochi giorni fa ci ha lasciato un altro grande del doppiaggio milanese, Enrico Bertorelli, voce di personaggi quali Cell e Red di Dragon Ball e "padre" di Cristina D'Avena nel telefilm Arriva Cristina. Un'intera epoca che sta scomparendo purtroppo.




    già, sì ho letto la triste notizia.Bertorelli era un grande professionista del doppiaggio.
    Sul discorso di Silvio ed imprenditoria..quando arriverà la sua ora -perchè arriva purtroppo per tutti, nessuno è eterno a questo mondo- assisteremo ad una seconda caduta dell'impero romano.
    qualcuno dirà...addirittura? sì, fuffaset ed i suoi asset aziendali danno lavoro a migliaia di persone sia in Italia e sia in Europa.la politica fu complementare per salvare il suo impero..ma purtroppo vedo che tutte le sue creature d'impresa..sono morenti.
    Sul Silvio politico non voglio e non preferisco discutere. lui e i suoi sodali hanno fatto danni ed errori macroscopici. il Silvio imprenditore ci vorrebbe di nuovo su alcuni canoni/versanti/aziende/palinsesti. ma l'uomo è vecchio e stanco.
    e Vivendì di Bollorè vuole fuffaset per trasformarla in una sky free..addirittura -leggevo tempo fa- creando anche un canale nostalgico stile anni 70-80 sia musicale e un altro canale di cartoon.
  • OFFLINE
    Ash Aka Red
    Post: 96
    Registrato il: 28/05/2018
    Sesso: Maschile
    UTENTE Topmanga
    Grado 1
    00 03/12/2020 23:59
    Sardius, credimi, pregavo che Vivendi acquistasse Mediaset. Sognavo una rivoluzione di palinsesti per Rete 4, Canale 5 e Italia 1, per dare spazio a show più puliti e intelligenti e accantonare (o perlomeno limitare) molti programmi beceri che oramai da anni si è soliti proporre non solo in prima serata, ma anche nel primo pomeriggio. E pensare che a tale fascia oraria un tempo la facevano da padroni Ash, Yugi, Strawberry, Sakura e tanti altri eroi della nostra infanzia. Cosa dire poi di alcuni anime che furono addirittura proposti in prima serata come Lupin, Conan, Pokémon e Dragon Ball? Stiamo parlando del periodo compreso tra il 2000 e il 2007, neanche l'altro ieri in fondo! Ripeto: se un canale come Hiro venisse proposto free alla stregua di Boing (agonizzante da anni oramai) Mediaset farebbe un successone. Dovrebbe in primis riacquistare (anche se è difficile ora come ora) i diritti sugli anime che ha svenduto ad altre realtà (Conan, Pokémon, Yu-Gi-Oh, Beyblade e non solo) e accostare a queste icone di un tempo qualche novità, anche solo una al mese. Secondo me un simile canale sarebbe adatto per qualche serie un pochio più matura come Bleach, Noblesse, The God of High School e Tower of God per fare alcuni nomi. Parecchi bambini non conoscono ancora le serie anni '90/inizio anni 2000 che ho menzionato prima, almeno le prime stagioni, e sicuramente imparerebbero ad apprezzarle tramite la proposizione di un simile canale. Anche Man-ga potrebbe tuttavia essere risuscitato in questo modo. Un esperimento simile fu fatto con Anime Gold circa una decina di anni fa, ma il progetto calò subito a picco, a causa della scarsa visibilità. Alla fine volere è potere. Mezzi economici a parte bisognerebbe metterci anche un po' di buona volontà e spirito di iniziativa da parte di qualche imprenditore televisivo. Man-ga tuttavia, se dovesse iniziare daccapo, dovrebbe farlo sulla scia del precitato Cultoon: proposizioni di serie cult quali Lamù (di cui la Yamato ha iniziato recentemente a proporre i BluRay), Yu Yu Hakusho, City Hunter, Ranma, Cyborg 009, Tekkaman e Yattaman. Insomma, iniziare dai cult. Ovviamente molti hanno visto e stravisto parecchi di questi titoli, quindi accosterei almeno 2-3 inediti al mese, per tenere acceso l'interesse del canale. Il troppo storpia è l'errore di Man-ga, fin dalla nascita, fu quello di proporre un numero troppo elevato di anime in un periodo di tempo ridotto. Se notavate il canale alternava momenti di "overdose" di serie a mesi di repliche su repliche. Io farei tutto in maniera più graduale: le icone in primis, rinnovando gradualmente il palinsesto con qualcosa di più moderno. E poi i cartoni animati... Doppiamoli! Con tutto il rispetto per gli artisti giapponesi, ma il doppiaggio italiano ha fatto scuola nel mondo, abbiamo avuto (e abbiamo) talenti del calibro di Ferruccio Amendola, Gianny Musi, Enrico Carabelli, il precitato Bertorelli, ma anche icone ancora viventi come il mitico Romano Malaspina, Emanuela Pacotto, Pietro Ubaldi, Simone D'Andrea e Patrizio Prata. Sinceramente gli anime sottotitolati li guardo anche, ma con meno entusiasmo! Insomma, riprendiamo da dove Cooltoon ha fallito. Anche resuscitare tale emittente ma non sarebbe un male, ma la sua versione Cult, non la seconda versione trashosa e piena di serie messe lì a cacchio di cane.
    [Modificato da Ash Aka Red 04/12/2020 00:00]
  • Sardius
    00 04/12/2020 00:50
    Re:
    Ash Aka Red, 03/12/2020 23:59:

    Sardius, credimi, pregavo che Vivendi acquistasse Mediaset. Sognavo una rivoluzione di palinsesti per Rete 4, Canale 5 e Italia 1, per dare spazio a show più puliti e intelligenti e accantonare (o perlomeno limitare) molti programmi beceri che oramai da anni si è soliti proporre non solo in prima serata, ma anche nel primo pomeriggio. E pensare che a tale fascia oraria un tempo la facevano da padroni Ash, Yugi, Strawberry, Sakura e tanti altri eroi della nostra infanzia. Cosa dire poi di alcuni anime che furono addirittura proposti in prima serata come Lupin, Conan, Pokémon e Dragon Ball? Stiamo parlando del periodo compreso tra il 2000 e il 2007, neanche l'altro ieri in fondo! Ripeto: se un canale come Hiro venisse proposto free alla stregua di Boing (agonizzante da anni oramai) Mediaset farebbe un successone. Dovrebbe in primis riacquistare (anche se è difficile ora come ora) i diritti sugli anime che ha svenduto ad altre realtà (Conan, Pokémon, Yu-Gi-Oh, Beyblade e non solo) e accostare a queste icone di un tempo qualche novità, anche solo una al mese. Secondo me un simile canale sarebbe adatto per qualche serie un pochio più matura come Bleach, Noblesse, The God of High School e Tower of God per fare alcuni nomi. Parecchi bambini non conoscono ancora le serie anni '90/inizio anni 2000 che ho menzionato prima, almeno le prime stagioni, e sicuramente imparerebbero ad apprezzarle tramite la proposizione di un simile canale. Anche Man-ga potrebbe tuttavia essere risuscitato in questo modo. Un esperimento simile fu fatto con Anime Gold circa una decina di anni fa, ma il progetto calò subito a picco, a causa della scarsa visibilità. Alla fine volere è potere. Mezzi economici a parte bisognerebbe metterci anche un po' di buona volontà e spirito di iniziativa da parte di qualche imprenditore televisivo. Man-ga tuttavia, se dovesse iniziare daccapo, dovrebbe farlo sulla scia del precitato Cultoon: proposizioni di serie cult quali Lamù (di cui la Yamato ha iniziato recentemente a proporre i BluRay), Yu Yu Hakusho, City Hunter, Ranma, Cyborg 009, Tekkaman e Yattaman. Insomma, iniziare dai cult. Ovviamente molti hanno visto e stravisto parecchi di questi titoli, quindi accosterei almeno 2-3 inediti al mese, per tenere acceso l'interesse del canale. Il troppo storpia è l'errore di Man-ga, fin dalla nascita, fu quello di proporre un numero troppo elevato di anime in un periodo di tempo ridotto. Se notavate il canale alternava momenti di "overdose" di serie a mesi di repliche su repliche. Io farei tutto in maniera più graduale: le icone in primis, rinnovando gradualmente il palinsesto con qualcosa di più moderno. E poi i cartoni animati... Doppiamoli! Con tutto il rispetto per gli artisti giapponesi, ma il doppiaggio italiano ha fatto scuola nel mondo, abbiamo avuto (e abbiamo) talenti del calibro di Ferruccio Amendola, Gianny Musi, Enrico Carabelli, il precitato Bertorelli, ma anche icone ancora viventi come il mitico Romano Malaspina, Emanuela Pacotto, Pietro Ubaldi, Simone D'Andrea e Patrizio Prata. Sinceramente gli anime sottotitolati li guardo anche, ma con meno entusiasmo! Insomma, riprendiamo da dove Cooltoon ha fallito. Anche resuscitare tale emittente ma non sarebbe un male, ma la sua versione Cult, non la seconda versione trashosa e piena di serie messe lì a cacchio di cane.



    è da quasi 25-30 anni che si vedono programmi..al limite dell'intelligenza umana.
    i diritti televisivi costano, per fuffaset si spende meno se si fa tutto..in casa.
    non penso che Vivendì ce la farà..ma penso anche che fuffaset sia al capolinea. Murdoch ai tempi provò a comprarla..ma neanche lui ci riuscì. insomma l'è dura.
    neanche la Rai è messa così bene come sembra..

  • OFFLINE
    Ash Aka Red
    Post: 96
    Registrato il: 28/05/2018
    Sesso: Maschile
    UTENTE Topmanga
    Grado 1
    00 04/12/2020 09:46
    LA Rai è stata negli ultimi mesi molto chiara Sardius, anche se con qualche giro di parole ha fatto capire che nuovi anime da parte sua possiamo scordarceli, oppure, nel migliore dei casi, che ne acquisterà pochissimi. Anche lì è un problema di budget.
  • Sardius
    00 04/12/2020 14:00
    Re:
    Ash Aka Red, 04/12/2020 09:46:

    LA Rai è stata negli ultimi mesi molto chiara Sardius, anche se con qualche giro di parole ha fatto capire che nuovi anime da parte sua possiamo scordarceli, oppure, nel migliore dei casi, che ne acquisterà pochissimi. Anche lì è un problema di budget.




    hanno perso Freccero che innovava. sì, sono stati chiari..così chiari che Salini vuole chiudere molti canali sul digitale. il loro budget è strettissimo...e la politica ha occhi solo per salvare fuffaset contro i francesi. insomma, un cane che si morde la coda.
  • 15MediaObject2,9817934
2