Ore dake Level Up na Ken
Il “Gate”, un misterioso portale che collega il mondo umano a quello di terribili mostri, mette a rischio la vita degli esseri umani. Delle persone con particolari poteri, gli “hunter”, combattono per contrastarli. Sung Jinwoo è molto debole, senza particolari abilità, ed è schedato come hunter di “livello E”. Nonostante questo, cerca di fare del suo meglio per portare avanti il suo compito e pagare le spese mediche della madre… Ma un giorno, a seguito di un inspiegabile evento, Sung comincia a sviluppare i suoi poteri… Che possa diventare un imbattibile hunter di "livello S"?
Altro anime con un buon comparto tecnico uscito questo inverno. Sul quale però, mi par di capire che vi fosse una notevole attesa, perché la versione
manhwa(prima non sapevo cosa fosse) è molto apprezzata. E purtroppo questa attesa è andata in buona parte delusa, perché l'anime è poco più che carino.
Gli autori ci tengono molto a sottolineare che Sung Jinwoo è debole e povero, tanto che deve combattere senza protezioni e con un coltello di scarsa qualità. Già qui non si capisce perché il protagonista si ostini a entrare nei Gate, visto che ci ricava poco o nulla, ma il massimo della sua stupidità lo deve ancora dimostrare. Sei appena stato curato da ferite mortali, la tua unica arma è andata in frantumi e quindi non hai possibilità né di combattere, né di guadagnar qualcosa, e puoi decidere se andare avanti o tornare indietro. Ebbene cosa mai sceglierai? Ma è ovvio, si prosegue verso l'ignoto!
Per il resto è, come osservato da qualcuno, questo anime è curiosamente l'inverso di
Shangri-La Frontier. Lì le avventure si svolgono in un videogioco, qui sono ambientate nella vita reale ma come un videogioco.
Il protagonista matura in modo abbastanza forzato il desiderio di diventare sempre più forte (quando gli basterebbe affrontare i Gate di livello più infimo, come faceva prima), e la trama si sviluppa per accrescere questo suo desiderio. Così si allena, rischia costantemente la vita per affrontare mostri sempre più potenti e migliora.
Dopo pochi episodi, l'allenamento ha dato tali frutti da cambiarlo profondamente (vedete i due personaggi nell'immagine? ecco, in realtà sono la stessa persona), eppure chi lo circonda nota soltanto la muscolatura più sviluppata.
Di buono ci sono alcune scene degne di essere ricordate, l'universo in cui tutto si svolge (notevolmente influenzato dai Gate) e anche i combattimenti, sebbene siano spesso viziati da coincidenze e da fatti inspiegabili che favoriscono il protagonista. Però i diversi mostri che spuntano fuori e le varie situazioni sono apprezzabili.
Ecco, il finale cade in un momento strano, perché interrompe la storia proprio nel mezzo...