Il Ddl Zan

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thors
00mercoledì 23 giugno 2021 21:14
Ora è arrivata anche la Santa Sede
Immagino che ormai tutti abbiano sentito parlare del ddl Zan.

Dopo l'approvazione alla camera, la legge è passata al vaglio del senato, e qui, quando la sua approvazione era ad un passo, la destra è insorta con le stesse critiche che propose quando si approvò la legge sui matrimoni gay: allora la società, la famiglia, doveva andare allo sfascio, e così accadrà se la legge verrà approvata.
Eh, il ddl Zan si propone di insegnare anche nelle scuole che le relazioni non eterosessuali non sono il male, così, crescendo bambini e ragazzi non pesteranno lesbiche o omosessuali se li vedranno scambiarsi un bacio. Chi è contrario alla legge, però, teme che nelle scuole, durate le lezioni di educazione sessuale (che si terranno anche alle elementari!) si insegnerà agli alunni come due maschi fanno l'amore. C'è la paura (in realtà è proprio una convinzione) che l'atto sessuale venga ben illustrato nei libri di testo e che poi vi siano anche delle dimostrazioni pratiche, perché le forze politiche a favore della legge vogliono che la società si trasformi e che la famiglia diventi quella omosessuale, cosicché abbia finalmente luogo quella riduzione di popolazione tanto desiderata dai potenti del mondo.

Oh, non so se tutti i contrari alla legge la pensino proprio a questo modo... comunque conosco gente convinta che così andranno le cose se passerà.

Ora, dicevo prima di perdermi in divagazioni, anche la chiesa è intervenuta. Oggi ho capito perché e, onestamente, mi pare anche sensato: se la legge dovesse passare, nelle scuole cattoliche dovranno dire che i rapporti omosessuali sono leciti, e questo è una bestemmia per un credente cattolico.

Altrettanto onestamente, però, io sono del parere: "A Dio quel che è di Dio, a Cesare quel che è di Cesare". Quindi, se la società civile ritiene, come ormai ha già fatto, che un matrimonio gay non abbia nulla di sbagliato, non ci vedo niente di male se un insegnante cattolico riporta questo fatto ai suoi studenti. Certo, se poi quell'insegnante si trova in una scuola cattolica, allora poi potrà ribadire che, agli occhi di Dio, solo uomo e donna formano una famiglia, mentre il resto è eresia. Ma non capisco proprio quale sia la difficoltà a separare i due concetti: famiglia per lo stato italiano e famiglia per la chiesa.

A questa pagina se volete leggerla, ci sono le fotografie della lettera scritta dalla Santa Sede a riguardo della legge Zan.
Personalmente, se qualche buon'anima avesse l'ardire di provarci, vi inviterei a decifrare nel secondo paragrafo la frase che inizia con "Diverse espressioni della Sacra Scrittura, della Tradizione ecclesiale,..".
Io c'ho provato, ma non ne sono venuto a capo.
Silvia
00giovedì 24 giugno 2021 07:57
Ieri sera ci ho dato una letta veloce, non mi è parsa subito molto chiara ma era tardi e avevo sonno... Volevo rileggerla stamattina ma non c'è più?

😅
thors
00giovedì 24 giugno 2021 08:00
C'è ancora, comunque le riporto qui:

La lettera del vaticano
Silvia
00giovedì 24 giugno 2021 08:08
Ah grazie, perché io non la vedo più sul sito!!
Mokichi
00giovedì 24 giugno 2021 08:23
Avrei smesso di leggere la lettera del Vaticano alle due parole " Rivelazione divina", le trovo molto divertenti, mi hanno strappato un sorriso.
Silvia
00giovedì 24 giugno 2021 09:05
@thors, grazie, ho potuto rileggere quanto avevo intravisto ieri sera (comunque anche aprendo il link dal computer quel file non esiste più.. che l'abbiano tolto perchè non potevano divulgarlo? magari a te è rimasto nella cache?)

Riprendo il paragrafo astruso

"Diverse espressioni della Sacra Scrittura (....) considerano a molteplici effetti , la differenza sessuale secondo una prospettiva antropologica che la Chiesa cattolica non ritiene disponibile (...).

Penso sia questo il passaggio poco chiaro che anche a me ha dato filo da torcere. [SM=g5029877]
Premettendo che il termine "disponibile" non è da intendersi come in inglese "available" ma nel senso di "suscettibile di disposizione", in soldoni la Chiesa dice che la concezione antropologica dell'uomo è indisponibile. Cioè l'uomo è ciò che è in verità e non può decidere di svegliarsi una mattina e diventare diverso da ciò che è, questo sarebbe contrario a verità.
Se uomo sei, non puoi disporre del tuo essere uomo per diventare una donna, puoi fingere di farlo.. .etc etc ma la verità è che sei nato uomo e sei uomo.

Ecco, questo è quello che la Chiesa intendeva dire in termini più "legalesi".

Potrei mettermi il badge dell'avvocato che però non c'è [SM=x132416]




thors
00giovedì 24 giugno 2021 09:29
Grazie Silvia, sicuramente il badge da avvocato te lo meriti 😀

La tua interpretazione non fa una piega, però... la frase nella lettera mi pare scritta al contrario, ammettendo che sia in lingua italiana e che sia quello il messaggio che vuole passare.

Riguardo alle fotografie della lettera, continuano ad essere disponibili nella pagina dell'ansa. Adesso compare Mario Draghi; tu clicchi sul circoletto verde con dentro la macchina fotografica e poi navighi nella galleria di immagini finché non trovi le lettere.
Prima, erano all'inizio della galleria, ma poi hanno aggiunto altre foto, così sono retrocesse di posizione. Ma ci sono ancora (ora sono la terza e quarta immagine).

Silvia
00giovedì 24 giugno 2021 10:21
Grazie, in effetti non avevo notato l'icona della macchina foto (e comunque anche se l'avessi vista non avrei pensato che intendesse una galleria di foto)

Si, guarda, quando si tratta di scritture formali, legali ( e per di più ecclesiastiche), la comprensione non è proprio immediata. Se poi si usano dei termini con accezioni diverse da quelle normalmente in uso, è un casino.

A me la lettera non pare scritta al contrario,

?ìsoc issevircs oi es emoC

😉🤣
thors
00giovedì 24 giugno 2021 11:51
Allora, metto qui un video che parla della lettera del vaticano ed espone delle critiche plausibili che la Santa Sede potrebbe avere in mente.

Ora, si tratta di Breaking Italy, un canale su youtube che apprezzo da un po' di tempo. La parte in cui si parla del Vaticano è nei primi 10 minuti. Poi ce ne sono altri 5 che inquadrano il problema in Europa e nello sport mondiale. E poi si continua con il covid e la variante delta, perché tutti questi argomenti sono collegati tra loro.

Insomma, questo video avrei potuto metterlo anche nella discussione degli europei e in quella del coronavirus, ma riproporre più volte lo stesso link non è una buona pratica della netiquette... quindi lo metto qui e basta.

Braking Italy - Due parole sul DDL Zan e l’intervento del Vaticano


Silvia
00giovedì 24 giugno 2021 12:31
Molto interessante questo video, non conoscevo breaking Italy. Ora spulcio un po' il canale!
Silvia
00giovedì 24 giugno 2021 16:38
Ho finito di vedere il video nella sua interezza, parla in modo molto chiaro, espone molto bene e quindi, in teoria, convince... ma... ci sono delle cose che dice che non mi hanno convinta e/o su cui non mi trovo d'accordo.

Non so se sarò in grado di spiegare quanto mi passa per la testa, ci proverò 🤔.. poi però ho bisogno di andare in un topic un po' più leggero tipo uno a caso sui gatti o qualche cartone animato! 😅 insomma.. fino a domani non mi cimento in altri post troppo impegnati! XD

Allora, tornando seri nel video viene affrontata la questione sulla Libertà di espressione

Il Vaticano ha paura che se il DDL diventasse legge, la Chiesa e i suoi esponenti non sarebbero più liberi di predicare la loro contrarietà alle unioni omosessuali.

Il tipo afferma che questo rischio non c'è e che la legge non punisce le idee o le esternazioni di queste idee. Nella legge infatti questo è esplicato:



e il tipo (scusatemi ma non so come si chiama 😅) ribadisce quindi il concetto: "finchè non metti in atto comportamenti discriminatori o violenti puoi dire, pensare e predicare tutto quello che vuoi". Chiuso argomento.

Ora, in linea teorica quello che ha riportato e detto ha un suo senso e un suo perchè.



Quello che però manca, è una visione un po' più "giuridica" di quanto scritto nell'articolo 4.

Stiamo parlando in ambito penale (il che significa che puoi andare dietro le sbarre).



La legge pertanto deve essere chiara e precisa non può essere soggetta a "interpretazione".

Questa è, almeno in parte, una norma penale in bianco che si pretende di applicare al diritto della libertà di espressione (articolo 21 della costituzione italiana!)!

Non posso avere il diritto di fare una cosa (che mi assicura proprio la costituzione) ma essere punito penalmente da una norma di legge!
È incostituzionale!

piccolo approfondimento


Che cosa vuol dire "... purchè non idonee a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti"?
Il fatto stesso di esprimere la propria opinione è potenzialmente un rischio di generare violenza. [SM=x132420]

Per esempio: in una piazza, un tipo riferendosi agli omos.essuali, grida "mi fanno proprio schifo!" e un altro dandogli ragione inizia a picchiarne uno. Chi è che deve essere punito? Chi ha espresso la propria opinione (seppure non condivisibile e odiosa) o quello che ha picchiato? Del resto il tipo 1 non ha mica detto al tipo 2 di picchiare il soggetto in questione.

Quindi il decreto DDL zan di fatto lascerebbe libera interpretazione della legge, a chi deve giudicare (il giudice).
Quindi a parità di fatto, uno può essere considerato colpevole e l'altro innocente! [SM=g5029847]

Siamo tutti uguali di fronte alla legge.
La legge, ad oggi tutela tutti
, omo, etero, lgbt ( con la possibile aggiunta di aggravante se si tratta di discriminazione).

Il decreto DDL zan porterebbe ad una disuguaglianza!



L'altra cosa che non mi è andata a genio non ho tempo di scriverla adesso (ci ho già messo una eternità a scrivere questo... scritto a più riprese nell'arco del giorno). Se potrò in un indeterminato momento di un indeterminato giorno continuerò.. se non vi ho già annoiato troppo con questo mappazzo..

Dal momento che mi ero documentata a riguardo, ho voluto esprimere questi pareri.

sono sfinita




thors
00giovedì 24 giugno 2021 18:37
Dopo aver approfondito un po' la questione, trovo che la cosa ha un che di divertente, perché il comma 1 dell'articolo 4 era stato aggiunto come emendamento proprio da un partito di destra (Forza Italia) per evitare che la legge Zan diventasse un bavaglio quando la legge è stata approvata alla Camera. Ma non era neppure necessario, infatti:

"Innanzi tutto il ddl Zan non introduce una nuova fattispecie di reato. Piuttosto estende i delitti già previsti contro l’eguaglianza, aggiungendo alle discriminazioni per motivi “razziali, etnici, nazionali o religiosi” quelle fondate su sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere o disabilità. Quindi quanti sostengono che si tratti di una proposta di legge repressiva della libertà di espressione dovrebbero per coerenza estendere la loro accusa d’incostituzionalità all’intera disciplina in materia (la c.d. legge Reale-Mancino oggi trasfusa nell’art. 604-bis) e, dunque, invocare sempre e comunque libertà di parola anche in materia razziale, etnica, nazionale o religiosa. Non lo fanno perché (forse) sanno – come vedremo – di avere contro tutta la giurisprudenza."

Poi, in realtà, la formula "purché non idonee a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti” non è affatto ambigua perché ha già una interpretazione consolidata in cassazione, corte costituzionale e anche nel diritto internazionale.

Ora, gli argomenti giuridici si fanno parecchio difficili. Io non posso dirli di averli compresi appieno e neppure sarei in grado di sintetizzarli, quindi ti lascio il link da dove ho tratto anche la citazione precedente: Ddl Zan: proviamo a fare chiarezza.

(L'autore è Salvatore Currieri, professore di giurisprudenza)
Silvia
00giovedì 24 giugno 2021 21:58
Ho letto.

Siamo in un area in cui l'interpretazione del diritto è più una questione politica/ideologica, quindi è normale che persone autorevoli dicano cose opposte.

Carlo Cardia (uno degli studiosi più autorevoli di Diritto ecclesiastico, ordinario all’Università Roma Tre e membro (per parte statale) della Commissione paritetica che portò alla Revisione del Concordato nel 1984) afferma che l'atto che ha presentato il Vaticano tutela tutti i cittadini e non solo dei cattolici (link intervista che non va nei dettagli ma è "umanamente comprensibile" anche da non legali come noi XD).

Qui invece puoi trovare un interessante articolo su omofobia e legge penale, questo invece è tosto.
(vai direttamente alle conclusioni, pag 50 capitolo 5. “Limiti” dell’intervento penale nel contrasto all’omofobia: legislazione simbolica
e funzione promozionale del diritto penale
, ogni tanto ci sono delle frasi comprensibilissime, altre sono piene di termini incredibili e incomprensibili per chi non è avvocato)

https://www.penalecontemporaneo.it/upload/1380446460RICCARDI%202013a.pdf

Comunque, alla fine, è tutta una questione di opinione.



Vedremo ulteriori aggiornamenti e su come andrà avanti questa cosa!


thors
00venerdì 25 giugno 2021 16:48
Cambio approccio e faccio un passo indietro.

Premessa
Penso che molti fra di noi abbiano l'età per poter sedere in parlamento (occorrono 25 anni per essere eletti deputati) e ritengo che una buona parte della nostra classe politica non abbia affatto le competenze giuridiche per metter mano a leggi complesse. Quindi cosa accade se proviamo a usare i testi originali, come fossimo dei bravi parlamentari?



La parte fondamentale della legge, per quanto riguarda le presunte limitazioni alla libertà di parola, è l'articolo 2, in cui modifica l'articolo 604 bis del codice panale.

Quel che sto per fare è riportare qui di seguito la 604 bis, l'articolo 2 della legge Zan, e il 604 bis come verrebbe fuori con le modifiche.

I veri curiosi possono far riferimento a questi link:

- Codice Penale.
- Ddl Zan

Quelli meno curiosi, ma che vogliono controllare che io abbia fatto le cose per bene, possono aprire gli spoiler, e gli altri possono passare subito alla versione modificata della 604.

604 bis



Art 2 ddl Zan



Seguendo le istruzioni di montaggio... ecco la nuova 604 bis modificata (in grassetto le parti nuove):

(( (Propaganda di idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, istigazione a delinquere e atti discriminatori e violenti per motivi razziali, etnici, religiosi o fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere o sulla disabilità).))

((Salvo che il fatto costituisca piu' grave reato, e' punito:

a) con la reclusione fino ad un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda idee fondate sulla superiorita' o sull'odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi oppure fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere o sulla disabilità;

b) con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi modo, istiga a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi oppure fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere o sulla disabilità.

E' vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi oppure fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere o sulla disabilità. Chi partecipa a tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi, o presta assistenza alla loro attivita', e' punito, per il solo fatto della partecipazione o dell'assistenza, con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Coloro che promuovono o dirigono tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi sono puniti, per cio' solo, con la reclusione da uno a sei anni.

Si applica la pena della reclusione da due a sei anni se la propaganda ovvero l'istigazione e l'incitamento, commessi in modo che derivi concreto pericolo di diffusione, si fondano in tutto o in parte sulla negazione, sulla minimizzazione in modo grave o sull'apologia della Shoah o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l'umanita' e dei crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello statuto della Corte penale internazionale.))




Quel che ho riportato da Salvatore Currieri mi pare evidente:
- la legge non definisce nessun nuovo reato,
- la propaganda di idee omofobe sarà ancora consentita,
- l'istigazione a commettere o il commette atti di discriminazione o violenza per motivi omofobi sarà punito in modo specifico,
- l'articolo 4 della legge Zan (Pluralismo delle idee e libertà delle scelte), che compariva nel video, risulta un pezzo inutile, perché quel che dice era già assicurato dall'articolo 2 (che non tocca la parte di propaganda).

Quindi Povia potrà continuare a scrivere le sue canzoni, Salvini e Meloni potranno continuare a dire che una sana famiglia è eterosessuale, e la chiesa potrà continuare a fare dottrina.



Rispetto a penalecontemporaneo, la proposta di legge Zan era nata accompagnata da degli studi statistici, dai quali emergeva come in Italia vi sia un problema di omofobia. Penso che le aggressioni recentemente accadute lo confermino, comunque c'è una "diffidenza astiosa" piuttosto diffusa verso gli LGBT in Italia, e la legge Zan fornisce forse qualcosa di inutile (perché le discriminazioni sono comunque punite dal codice penale), ma aggiunge sicuramente altre cose che possono essere d'aiuto per la tutela di queste minoranze.



Ora, nel clima politico attuale, i partiti di destra vogliono affossare la legge (allungare i tempi, modificarla, farla ripassare alla camera dei deputati, così che sparisca e non se ne faccia più niente), mentre i sostenitori vogliono che venga approvata così com'è, perché da parte degli oppositori non c'è una reale volontà di collaborare (la lega ha tenuto ferma la legge per mesi al senato e ha fatto realmente anche più del lecito per riuscirci, ad esempio mettendo uno dei suoi come promotore della legge...).



Bene... giungo alla mia conclusione: sono convinto che non accadrà nulla di catastrofico se venisse approvata la legge Zan e non ho proprio idea se passerà oppure no.
manuenghel
00sabato 26 giugno 2021 09:35
Seguo da un po' Breaking Italy, è sempre molto interessante ascoltarlo, ha una visione degli eventi che mi fa riflettere.

Davide
00domenica 27 giugno 2021 16:27
Io pur leggendo e rileggendo e pur essendo conservatore da sempre non riesco a vederci nulla di sbagliato.
Profili di incostituzionalità? Spetterà alla Corte Costituzionale decidere, ma la discriminazione può essere fatta sia nei confronti degli omosessuali che degli eterosessuali.
L'unica cosa che trovo un po' evitabile, ma è una critica che muovo al diritto penale da sempre, è che questo art. 604 bis c.p. mi sembra un polpettone omnicomprensivo che si poteva scrivere mille volte meglio.
Il punto è che bisogna dare in mano al giudice uno strumento più preciso per punire questo genere di comportamenti, tuttavia, se posso, riformerei pesantemente la punibilità per reati o contravvenzioni commessi a mezzo web. Nella diffamazione (che in Italia è una legge medievale, in nessun altro paese occidentale è prevista la reclusione per reati di opinione) usare internet è un'aggravante, ma non è stato messo un indice importante: il contesto. Un conto è dire che Tizio ha preso una mazzetta ed è un porco su una testata nazionale, un altro è non cancellare un commento diffamatorio su un blog: io ho visto gente prendersi 2 anni per omesso controllo pur non essendo direttore di testata.
Stesso discorso per la discriminazione sulla rete: un conto è se è reiterata e in modo da fare proselitismo (ad esempio un gruppo di troll su Twitter contro i movimenti LGBT), un altro è dire "culattone" riferito a nessuno in particolare durante una live su Twitch.
Immaginatevi i genitori di un bambino portati davanti a un giudice monocratico perché gli è scappato un "non vorrei che fosse un culattone" su Twitch.
In Italia c'è questa convinzione che i reati a mezzo stampa e/o usando internet siano più gravi, ma alcuni indici non sono considerati. Ad esempio...

- Le visite al sito.
- I visitatori del video o della live.
- Oltre alle visite, quante interazioni reali ci sono state su quel punto della pagina o su quel minuto.
- Se il reato è stato consumato durante l'espletamento di una professione.
- Se è stato consumato durante un hobby, qual è stato il guadagno in termini di profitto (perché se a uno scappa una cagata e in più non ci guadagna nulla cambia anche l'elemento soggettivo, in questo caso da dolo intenzionale a dolo eventuale o alternativo o addirittura colpa cosciente).

Il codice penale italiano è un rudere del 1930 che parla ancora di reato di spigolamento abusivo, sarebbe ora di aggiornarsi.
thors
00domenica 27 giugno 2021 16:42
La riforma della giustizia è una cosa che... da quant'è che si dice di riformarla e non si fa altro che incasinarla sempre più? Davvero non ne ho idea.

Però, scusa, ma questa non l'ho capita:

"Immaginatevi i genitori di un bambino portati davanti a un giudice monocratico perché gli è scappato un "non vorrei che fosse un culattone" su Twitch."

Se quella frase fosse detta in presenza di 100 uomini di destra incazzati e di una famiglia con un figliolo omosessuale, e poi la famigliola venisse pestata o gli fosse impedito dal gruppo di entrare in un locale pubblico, allora capisco che quella frase possa portare chi l'ha detta davanti ad un giudice.

Ma se, invece, viene detta in un video su Twitch che non ha altri contenuti omofobi, non si tratta al massimo di propaganda?
E quindi, vabbé, potranno essere portati davanti a un giudice, ma non dovrebbero essere accusati di nulla. No?
Davide
00domenica 27 giugno 2021 19:44
In teoria dovrebbe essere come dici, in pratica se sfogli un qualsiasi codice annotato con le sentenze ti rendi conto che spesso ci sono delle condanne assurde.
Poi c'è la questione dei gay pride: passa gente che manifesta e viene canzonata (non un'ingiuria, ma una presa in giro) oppure una persona sul balcone della sua residenza mette lo striscione "Grazie, ma preferisco la patata e non la banana": si viola la legge?
Vale mettere in mezzo il diritto penale o sarebbe meglio catalogarli come illeciti civili?
La questione è troppo controversa.
thors
00domenica 27 giugno 2021 21:01
Oh, qua mi si è scoperchiato il vaso di Pandora...

Googlando un poco, ho trovato questa.

In pratica, la Corte di Appello di Milano, l'anno scorso (2020), ha condannato due persone per aver commesso il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale di cui all’art. 604 bis cp.
Nella sostanza, 'sti due avevano esposto su un camion pubblicitario un manifesto con il messaggio “clandestino uccide tre italiani a picconate – pena di morte subito”, con l’aggiunta dell’immagine di una ghigliottina e la testa mozzata di un uomo di colore.
In cassazione, poi, la condanna per istigazione è stata annullata, perché non c'era prova di istigazione.

Io vorrei sperare che dove non è chiara la legge ci sia qualcosa di consolidato, come dovrebbe essere la distinzione tra propaganda e istigazione, però... se quel "preferisco la patata alla banana" mi può costare un calvario in tribunale... effettivamente la mia libertà di espressione è minacciata (a parte che non vedo la necessità di manifestare un pensiero simile).

Quindi... in linea teorica la legge Zan è corretta, ma in pratica c'è la concreta possibilità che qualcuno venga giudicato colpevole per aver espresso idee lecite.
E come il problema dell'omofobia ha portato ad una legge sulla carta valida, così il problema della carta mal interpretata dovrebbe trovare una soluzione in parlamento... ma temo che non vivrò abbastanza per vederla...
Davide
00lunedì 28 giugno 2021 12:27
Esatto, non avrei saputo dirlo meglio.
thors
00martedì 6 luglio 2021 11:50
Giorni intensi per il ddl Zan... Ora la domanda che tiene banco è questa: Renzi riuscirà ad affossarla definitivamente? (Si accettano pronostici.)

Riporto un video di De Zan (Ansa) in cui si rivolge ai senatori di Italia Viva, recentemente passati dalla parte di chi vorrebbe modificare la legge.

Quasi sicuramente, se si arriverà alla votazione in aula, ci sarà lo scrutinio segreto, quindi mi è chiaro lo scopo dell'appello. E concordo con un altro parere che ho sentito nella puntata di Breaking Italy di ieri: a questo punto è ora di votarla, perché modificarla oppure bocciarla non fa molta differenza. In ogni caso, infatti, bisognerebbe ricominciare daccapo.


Silvia
00martedì 6 luglio 2021 12:31


Insomma tra una cosa e l'altra è come una serie TV.

Non sono in grado di fare nessun pronostico.


Silvia
00giovedì 8 luglio 2021 16:51
Il 13 luglio viene votato il ddl zan
thors
00martedì 13 luglio 2021 17:17
Ne stanno discutendo adesso... e non è detto che si arrivi a fare la votazione.

Il presidente di commissione, Ostellari, riassumendo lo stato dell'arte dei lavori in Senato, ha detto che la legge Zan, così com'è, non va bene e che servirebbero 15 giorni di discussione per presentare una legge valida.

A quel punto sono partite le proteste di PD e Cinque Stelle. Poi le repliche della lega, che ha già pronta una pregiudiziale di incostituzionalità (non so se sia il nome corretto), e altre ancora... in cui si critica anche l'organizzazione dei lavori odierni nel Senato.

Alla fine degli interventi (palesemente inutili, a mio modo di vedere), la presidente del Senato si riunirà coi capigruppo... e lì si deciderà se fare la votazione oppure no.
thors
00martedì 20 luglio 2021 15:08
Il ddl Zan va avanti? Mah, sono stati presentati entro le 12:00 di oggi più di 1.000 emendamenti, 700 dei quali dalla Lega. Io non ricordo bene come funzionino le cose, ma credo che qualcuno del senato dovrà fare ordine tra gli emendamenti presentati e "fondere" insieme quelli abbastanza simili per ridurne il numero. Un gran bel divertimento e, credo, anche una gran quantità di carta sprecata, per ora.

Alle 15:30 vi sarà la Conferenza dei capigruppo del Senato, un'ora più tardi la discussione sul disegno di legge in Aula e poi si vedrà. Di sicuro i proponenti non dubitavano che si sarebbe arrivati a questa situazione.
17th_symphony
00martedì 20 luglio 2021 18:14
E vai così. Chissà se per Natale ci regaleranno almeno una decisione definitiva (anche se spero che venga approvato)
Silvia
00mercoledì 21 luglio 2021 16:16
Uno stallo praticamente.. 🤔
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