Ho finito di vedere il video nella sua interezza, parla in modo molto chiaro, espone molto bene e quindi, in teoria, convince... ma... ci sono delle cose che dice che non mi hanno convinta e/o su cui non mi trovo d'accordo.
Non so se sarò in grado di spiegare quanto mi passa per la testa, ci proverò 🤔.. poi però ho bisogno di andare in un topic un po' più leggero tipo uno a caso sui gatti o qualche cartone animato! 😅 insomma.. fino a domani non mi cimento in altri post troppo impegnati! XD
Allora, tornando seri nel video viene affrontata la questione sulla
Libertà di espressione
Il Vaticano ha paura che se il DDL diventasse legge, la Chiesa e i suoi esponenti non sarebbero più liberi di predicare la loro contrarietà alle unioni omosessuali.
Il tipo afferma che questo rischio non c'è e che la legge non punisce le idee o le esternazioni di queste idee. Nella legge infatti questo è esplicato:
e il tipo (scusatemi ma non so come si chiama 😅) ribadisce quindi il concetto: "finchè non metti in atto comportamenti discriminatori o violenti puoi dire, pensare e predicare tutto quello che vuoi". Chiuso argomento.
Ora, in linea teorica quello che ha riportato e detto ha un suo senso e un suo perchè.
Quello che però manca, è una visione un po' più "giuridica" di quanto scritto nell'articolo 4.
Stiamo parlando in ambito penale (il che significa che puoi andare dietro le sbarre).
La legge pertanto
deve essere chiara e precisa non può essere soggetta a "interpretazione".
Questa è, almeno in parte, una norma penale in bianco che si pretende di applicare al diritto della libertà di espressione (
articolo 21 della costituzione italiana!)!
Non posso avere il diritto di fare una cosa (che mi assicura proprio la costituzione) ma essere punito penalmente da una norma di legge!
È incostituzionale!
piccolo approfondimento
Giuridicamente questa norma può essere definita una norma penale in bianco
(riporto da aranzulla, ah no lui non si occupa di queste cose 🤣 il significato:
Norma penale in bianco: nell'ordinamento giuridico italiano è quella norma giuridica caratterizzata dal fatto di essere composta da un precetto indeterminato e una sanzione, invece, determinata, a differenza delle normali norme di legge composte da precetto e sanzione determinati.
Che cosa vuol dire "... purchè non idonee a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti"?
Il fatto stesso di esprimere la propria opinione è potenzialmente un rischio di generare violenza.
Per esempio: in una piazza, un tipo riferendosi agli omos.essuali, grida "mi fanno proprio schifo!" e un altro dandogli ragione inizia a picchiarne uno. Chi è che deve essere punito? Chi ha espresso la propria opinione (seppure non condivisibile e odiosa) o quello che ha picchiato? Del resto il tipo 1 non ha mica detto al tipo 2 di picchiare il soggetto in questione.
Quindi il decreto DDL zan di fatto
lascerebbe libera interpretazione della legge, a chi deve giudicare (il giudice).
Quindi a parità di fatto, uno può essere considerato colpevole e l'altro innocente!
Siamo tutti uguali di fronte alla legge.
La legge, ad oggi tutela tutti, omo, etero, lgbt ( con la possibile aggiunta di aggravante se si tratta di discriminazione).
Il decreto DDL zan porterebbe ad una disuguaglianza!
L'altra cosa che non mi è andata a genio non ho tempo di scriverla adesso (ci ho già messo una eternità a scrivere questo... scritto a più riprese nell'arco del giorno). Se potrò in un indeterminato momento di un indeterminato giorno continuerò.. se non vi ho già annoiato troppo con questo mappazzo..
Dal momento che mi ero documentata a riguardo, ho voluto esprimere questi pareri.
sono sfinita