i sonniferi omeopatici non hanno alcun effetto. Ma i media ne parlano?
Campagna antiomeopatia: il suicidio di massa non riuscito dimostra la mancanza di efficacia dell'omeopatia. Ma i media quasi non ne parlano.
Quanto pesano gli interessi economici di questo settore se molti si fanno tanti scrupoli? Se è imbarazzante persino parlarne? Se chi critica l'omeopatia viene denunciato? (Vedi Piero Angela, poi ovviamente assolto) Quanto pesano gli interessi economici se addirittura l'ordine dei medici accetta questa medicina alternativa? La giustificazione ufficiale si appella alla necessità di regolamentare e tenere sotto controllo una pratica che lasciata al mondo dei millantatori e dei praticoni potrebbe causare gravi danni. Infatti molti pazienti potrebbero venire indotti a non curare le proprie patologie affidandosi all'omeopatia fino all'aggravamento irreversibile. Un medico invece si presume che abbia la capacità di guidare i pazienti secondo scienza e coscienza. Ma è mai possibile che VENGA CONSENTITO di prescrivere e vendere della semplice acqua spacciandola per un prodotto terapeutico?
ECCO IL RESOCONTO DELLA GIORNATA DI IERI TRADOTTO DA "El Correo Digital"
L'ingestione di dosi letali di rimedi omeopatici da parte di centinaia di cittadini britannici ha dimostrato ancora una volta che l' Omeopatia non funziona. La dimostrazione, organizzata dalla Merseyside Skeptics Society (MSS), era finalizzata a sensibilizzare il pubblico sulla inconsistenza di tale pseudomedicina. "Non dobbiamo vendere pillole di zucchero per le persone malate. L' Omeopatia funziona quanto un placebo. "Le sostanze sono diluite così tanto che nei preparati in vendita non resta mai alcun principio attivo" ha detto Michael Marshall, del MSS.
L'omeopatia prevede che una sostanza che provoca gli stessi sintomi di una malattia sia in grado di curarla, e che più piccola è la dose, maggiore sarà il suo effetto. In questo pseudomedicina i principi attivi sono talmente diluiti in acqua, alcol o lattosio che nei rimedi che vengono venduti in farmacia non ne resta più nemmeno una molecola, quindi non possono produrre alcun effetto. Se il principio dell'omeopatia fosse vero, bere un'intera bottiglia di un rimedio omeopatico avrebbe dovuto risultare letale o almeno dannoso, ma siccome vero non è, è sicuro come bere un bicchiere d'acqua. Ieri centinaia di cittadini britannici avvelenandosi omeopaticamente senza conseguenze hanno dimostrato ancora una volta che non bisogna credere all'omeopatia.
Il suicidio di massa, organizzato in Gran Bretagna contro la catena di farmacie locali Boots, ha cercato di fare ulteriori pressioni sull'impresa per fermare la vendita dei prodotti omeopatici. Due mesi fa Paul Bennett, capo della Boots, aveva ammesso che la società ha deciso di commercializzarli perché sono richiesti, non perché siano efficaci nel trattamento di una patologia
"Non ho alcuna prova che questi prodotti funzionino. E' una libera scelta dei consumatori, e un gran numero dei nostri clienti pensano che siano efficaci", ha detto alla commissione per la Scienza e la Tecnologia della Camera dei Comuni.
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