La BBC mette a segno un duro colpo per i film di avventura che hanno incollato al piccolo e grande schermo generazioni di appassionati. Niente più storie di aerei che fanno improvvisamente perdere le proprie tracce o navi che spariscono da ogni radar. L’alone di mistero che da sempre avvolge il tratto di oceano compreso tra le coste della Florida, l’isola di Puerto Rico e l’arcipelago delle Bermuda sembra essere destinato a perdere parte del suo fascino. Insomma, il Triangolo delle Bermuda da oggi potrebbe fare un po’ meno paura.
Nella preparazione di una nuova serie radiofonica per l’emittente britannica sono state rinvenute alcune prove plausibili per una razionale spiegazione della scomparsa di due velivoli commerciali alla fine degli anni ’40. Con tutta probabilità, in un caso si è trattato di inaspettato sovra-consumo e conseguente esaurimento di carburante, mentre la seconda sparizione sarebbe dovuta a un problema tecnico derivante dall’architettura molto povera dell’aeroplano. Circa sessant’anni fa, infatti, i voli commerciali da Londra alle Bermuda muovevano i primi passi ed erano minati da svariati pericoli. La tratta necessitava di una sosta carburante nelle Azzorre prima di ripartire per le ultime due miglia di viaggio, che rappresentavano all’epoca il volo passeggeri senza sosta più lungo al mondo, portando i velivoli al limite delle loro potenzialità.
Fonte:
IL CORRIERE DELLA SERA