| | | OFFLINE | | Post: 52 | Registrato il: 08/09/2009 | Sesso: Femminile | UTENTE Topmanga | Grado 1 | |
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08/09/2009 22:50 | |
Parlo da scrittrice, ma anche da accanita lettrice...non so se a qualcuno sia sfuggito, ma praticamente ci son state delle prove con i computer. Ebbene un computer per ora riesce a scrivere un breve racconto sensato...arriveremo al punto che i romanzi saranno ideati dalle macchine e non più dalla creatività e dall'ispirazione di una persona?
Idealmente si otterrebbe un mercato su larga scala, come quello dei prodotti alimentari e di uso comune. La popolazione richiede romanzi thriller? I nostri computer saranno capaci di sfornarne decine diversi alla sola richiesta...
Io sono un'eterna sognatrice, ma a sapere di queste notizie mi sembra che questo mondo, piano piano, perda calore e colore. Possibile che anche l'arte divenga frutto degli automatismi del futuro? Così come ormai gli e-book vogliono sostituire la carta, così un circuito stampato sostituirà il genio creativo. Siamo chiari, la strada dell'e-book è assai lunga...fosse per me manco esisterebbero, io non so rinunciare al piacere della carta stampata sotto le dita. Ogni libro ha il suo odore e la sua consistenza...mi sembra quasi orrendo parlare di libro guardando un cd. Per me il libro resta di carta, con la sua copertina da accarezzare, le pagine da sfogliare e il suo bel posto in libreria da occupare.
Ogni volta mi soffermo a saggiare la grammatura e la ruvidità delle pagine, ragiono sulla copertina e sulle scelte adoperate in essa...forse frutto del mio passato studio delle tecniche di stampa, serigrafia e compagnia bella. Insomma...il libro attira l'attenzione anche solo presentandosi...a voi non affascinano le librerie? Sarebbe la stessa cosa se, al posto di tutti i volumi, trovaste dei cd catalogati come narrativa per ragazzi, fantasy, gialli, manualistica ecc?
Sarà che a me anche solo i documenti pdf stanno antipatici...
Spesso m'immagino la scena di una bella ragazza che legge sotto un albero in fiore nella bella stagione. Immagine quasi romantica, forse malinconica, di sovente riproposta nell'immaginario comune. Sarebbe uguale vedere quella ragazza con in mano uno di quegli schermi lcd ultra sottili che dovrebbero emulare i libri? Certo per gli amanti della tecnologia e del futuro stile film di fantascienza con città dalle forme affusolate e dai colori metallici e pastellati, abbigliamento ultra tech e magari una bella macchina che sfreccia nel cielo questo non farà nè caldo nè freddo no? :P
Vediamo i lato positivo...se teniamo i libri dentro un porta cd non dobbiamo tenere spazio per le librerie, nè spolverarle. Magari a qualcuno non piace l'odore della carta (oddio la carta a grammatura pesante, liscia e bianchissima non piace manco a me...ma quella è la carta più usata per le enciclopedie. Sì le enciclopedie si leggono per curiosità, per ricerca, ma non son letture pensate per la distrazione che da un romanzo e lo prova il costo, appunto derivante anche dalla scelta della carta e delle copertine votate a una lunga resistenza) e i cd non ingialliscono! I cd si masterizzano, così non abbiamo timore che il nostro libro possa andar perso per sbadataggine.
Non riesco a convincermi >,> e non perchè possa pensare vagamente che così gli scrittori restan senza stipendio (i computer costan meno e probabilmente otterrebbero risultati che potrebbero mandare a casa gli editor...e se avremo anche computer grafici, mandiamo a casa pure gli illustratori, e poi sarà la volta dei traduttori) fondamentalmente penso che uno scrittore debba scrivere per piacere, non con l'idea di guadagnare "facendo nulla"
Ah >,> dovevo nascere ai tempi di inchiostro e pergamena |
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09/09/2009 00:06 | |
E' una notizia vecchia ormai...mi arrivò in casella e-mail @.@ ma sono iscritta a così tante newsletter che capire chi l'ha mandata è una cosa difficile. Sicuro rilessi la ntizia anche in un blog di critica letteraria, ma anche di quelli ne giro diversi periodicamente >,< se mi ricapita in mano qualcosa lo riporto qui |