BERLINO
Arriva in Germania l'ultimo nato nella grande famiglia dei reality show, si chiama "Adulti alla prova" e
racconta le peripezie dei teen-agers che si trovano improvvisamente genitori. Il programma, che debutterà sugli schermi tedeschi il tre giugno prossimo, ospiterà in studio quattro coppie di giovanissimi che per quattro giorni (e notti) saranno impegnati con i "loro" bebè, cioè altrettanti neonati "prestati" dai loro genitori naturali.
In attesa della partenza lo show ha già scatenato un coro di proteste. Assolutamente contraria all'utilizzo di «bambini come cavie da laboratorio», ad esempio, si è detta la Commissione parlamentare tedesca per la tutela dei bambini, che in un comunicato ha chiesto la soppressione dello show e ha accusato l’emittente di «sfruttare» i bambini in modo «irresponsabile» in nome dell’audience e chiesto alla Rtl di annullare la serie e di evitare in futuro di ripetere produzioni che «mettono a rischio lo sviluppo dei bambini».
Anche la Federazione tedesca per la tutela dei bambini e la ministra della Famiglia tedesca, Ursula von der Leyen (Cdu) hanno decisamente bocciato l’iniziativa, sottolineando che in questo modo i più piccoli corrono «rischi elevati». «Ci si chiede per tutto il tempo -ha commentato l'esponente conservatore, intervistata dal settimanale Spiegel- cosa ne è dei bambini? Dove sono i loro diritti?». L’emittente, comunque, ha annunciato di voler andare avanti nel programma e si è difesa spiegando che bambini e bebè saranno seguiti 24 ore su 24 da un’equipe di medici e psicologi, sottolineando che per l’intera serie i genitori naturali dei bebè - se vorranno - potranno interrompere «l’esperimento» in qualsiasi momento.
lastampa.it