già... ogni anno tendo a dimenticarmelo... non me ne frega molto di questo giorno... dico solo "Buon San Valentino" e poi basta... qualche volta, non tutti gli anni, compro dei cioccolatini..
ma chi è questo San Valentino?
Valentino da Interamna (Interamna Nahars, ca. 176 – Roma, 273) è stato un vescovo e martire cristiano italiano. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e successivamente dalla Chiesa anglicana: è considerato patrono degli innamorati e della città di Terni. Sue reliquie, si trovano in Sardegna presso la chiesa di Ozieri, in Umbria a Terni, suo paese d'origine, presso la Basilica di San Valentino e a Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza, presso il Convento dei Cappuccini.
Fu convertito al cristianesimo ed ordinato vescovo da San Feliciano di Foligno nel 197.
San Valentino patì il martirio anche per aver unito in matrimonio, una giovane credente cristiana ed un legionario romano di religione pagana. Valentino contravvenne quella che era la regola del tempo, ossia l'impossibilità di conciliare religioni diverse. Bisognerà aspettare l'arrivo dell'imperatore romano Costantino I, che permetterà la libertà di culto, promulgando nell'anno 313 uno speciale editto di tolleranza, il cosiddetto editto di Milano.
Ma nell'anno 270 Valentino si trovava a Roma per predicare il Vangelo e convertire i pagani. Invitato dall'imperatore Claudio II il Gotico a sospendere la celebrazione religiosa e ad abiurare la propria fede, rifiutò di farlo tentando anzi di convertire l'imperatore al cristianesimo.
L'imperatore ebbe rispetto di Valentino e lo graziò affidandolo ad una nobile famiglia.
Valentino venne arrestato una seconda volta sotto Aureliano, succeduto a Claudio II il Gotico. L'impero proseguiva nelle sue persecuzioni contro i cristiani ed i vertici della Chiesa di Roma e, poiché la popolarità di Valentino stava crescendo, i soldati romani lo catturarono e lo portarono fuori città lungo la via Flaminia per flagellarlo, temendo che la popolazione potesse insorgere in sua difesa. Questo secondo arresto gli fu fatale: morì decapitato nel 273 d.C. per mano del soldato romano Furius Placidus, agli ordini dell'imperatore Aureliano.
Questa festa venne istituita un paio di secoli dopo la morte di Valentino, nel 496, quando papa Gelasio I decise di sostituire alla festività pagana della fertilità (i lupercalia dedicati al dio Luperco) una ispirata al messaggio d'amore diffuso dall'opera di San Valentino. Tale festa ricorre annualmente il 14 febbraio ed oggi è conosciuta e festeggiata in tutto il mondo. La città di Ozieri, che custodisce delle reliquie del santo, promuove 4 giorni di festeggiamenti, civili e religiosi, dal 13 al 16 febbraio.