La situazione dell'Argentina ha origini vecchie. In passato alla fine del secolo scorso dopo la fine della dittatura militare soon arrivati ad avere un tasso di inflazione anche del 200% mensile e del 5.000% annuale, ora è nettamente più basso ma che potrebbe arrivare al 170% a fine anno.
Quando venne ancorata la valuta nazionale a un tasso fisso con il dollaro, questo ha portato a una deindustrializzazione del paese e, della conseguente disoccupazione crescente, associata alla necessità di importare tutti quei beni che prima venivano prodotti in loco.