Planetarian: Hoshi no Hito è un film di circa due ore, ambientato in un futuro post-apocalittico in cui l'umanità è ridotta a poche comunità ristrettissime e isolate in dura lotta per la sopravvivenza, e una coltre di nubi impedisce ogni vista del cielo.
Un vecchio viaggiatore solitario viene salvato in una di queste comunità, e da qui inizia una retrospettiva di quando era ancora giovane e, alla ricerca di rottami recuperabili, vagava per una città in rovina infestata da robot killer.
Cercando all'ultimo piano di un centro commerciale, arrivò inaspettatamente a un planetario dove una androide guida lo accolse festosa e lo invitò a iniziare la proiezione. Questa androide non aveva realizzato che il mondo era cambiato, e insisteva con dedizione nel suo lavoro nonostante il suo atteggiamento fosse completamente fuori luogo.
Alla fine, riuscì comunque a far vedere la proiezione al protagonista, che ne restò incantato. Tuttavia il generatore elettrico ausiliario del centro commerciale non resse lo sforzo e si disattivò. Al robot restavano poche decine di ore di carica prima dell'esaurimento definitivo delle batterie.
Non continuo il racconto, però vorrei segnalare questo anime come uno dei più belli e commoventi che abbia visto da molto tempo.