Gli articoli di giornale più buffi di sempre

thors (ethors), 27/01/2024 14:16:

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Perché il limite della velocità viene spesso percepito come non confortevole. Insomma, all'autista viene naturale non rispettarlo.

A Bologna si sta facendo un esperimento notevole in tal senso. In alcune strade che prima erano a 50km/h adesso sono state portate a 30, e il risultato è che prima le auto andavano a 60-70 e adesso a 50.
Deve esserci qualche meccanismo psicologico in gioco, credo un bilanciamento tra lo stress provocato dal rispettare il limite e quello generato dall'entità della multa che si rischia.

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thors (ethors), 27/01/2024 13:30:

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Ecco, io credo che la stampa dovrebbe ignorarlo, perché tanta fama rende ancora più facile che qualcuno lo emuli. Trattandosi poi di un atto illegale, credo che le sue prodezze potrebbero essere bloccate anche sui social. Vabbè, ci manca solo che tagli gli autovelox di Bologna in zona 30 e che Salvini si complimenti con lui.

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rufusexc, 27/01/2024 14:01:

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Intanto pare che i carabinieri abbiamo scoperto chi è. Spero che gli facciano ripagare tutti i danni che ha provocato.
Ma poi, tutto questo non volere rispettare i limiti di velocità a cosa serve. Per arrivare prima a destinazione? Per l'ebbrezza della velocità? Per non fare tardi?
La sicurezza personale e degli altri viene prima di tutto.
Oramai è da tempo che rispetto i limiti di velocità e, quando mi accorgo di averli superato accidentalmente rallento, tanto dove devo andare ci arrivo lo stesso e di norma esco per tempo. Non arriverò puntuale, sarà per colpa di qualcosa che me lo ha impedito, ma non me ne importa più.

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thors (ethors), 1/30/2024 11:10 AM:

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Questa è decisamente brutta:



Però è davvero inusuale...

Non so voi, ma la prima immagine che mi si è formata in mente è stata quella di un ragazzo coi piedi sul cofano di un'auto, che scivola sulle onde dell'oceano. Rispetto a una normale tavola da surf (di recente ne ho vista una fabbricata con i funghi - canale youtube di chimicazza), doveva essere un mezzo piuttosto scomodo, forse anche pericoloso, perciò lo vedevo bene questo intrepido che cadeva in mare ferito e spariva per 9 giorni fra i flutti.

La realtà, invece, è meno poetica

E' morto dopo nove giorni di ricovero, nel reparto di rianimazione di Treviso, il giovane di 18 anni che tentando di 'surfare' sul cofano di un'automobile in movimento era caduto rovinosamente sull'asfalto, provocandosi gravi lesioni alla testa.

Il ragazzo, Lorenzo Pietrushi, di origini albanesi e residente con la famiglia a Ormelle (Treviso), era stato trasportato d'urgenza nel nosocomio trevigiano e le sue condizioni erano apparse subito critiche.

A chiamare i soccorsi erano stati gli amici del giovane, che avevano trascorso la serata insieme per festeggiare il compleanno del cugino della vittima.
Era proprio il cugino, con la patente ottenuta da pochi mesi, alla guida della vettura sul cui cofano ha voluto esibirsi Lorenzo.

Quasi certamente il 18enne, che frequentava l'ultimo anno di un istituto tecnico a Oderzo, ha perso l''equilibrio.
Sul fatto stanno svolgendo le indagini i carabinieri.

(ANSA)

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