| | | OFFLINE | Post: 22.646 | Città: ROMA | Età: 47 | Sesso: Maschile | |
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16/05/2005 17:56 | |
sapevate di questo fumetto americano?
la copertina inganna, dovrebbe proprio avere a che fare coi micronauti che ricordiamo tutti.
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qualcuno l'ha comprato e/o letto? |
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| | | OFFLINE | Post: 23.684 | Città: PRATO | Età: 41 | Sesso: Maschile | ArrukkiaADMIN | |
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16/05/2005 18:15 | |
Io l' ho visto in fumetteria. Tra l' altro sempre la Italy Comics pubblica anche Voltron.
"..do you still live in angry days?" |
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| | | OFFLINE | Post: 39.978 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORDI | |
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16/05/2005 19:07 | |
Vi ricordo che il mondo dei Micronauti è una invenzione italo/americana fatta sfruttando e mescolando Jeeg Robot con i Microman della Takara e con l'aggiunta di alcuni personaggi totalmente inediti prima.
Sarei curioso di saperne qualcosa in più su questo fumetto... Lontano dall'Impero? MAI.
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| | | OFFLINE | Post: 23.684 | Città: PRATO | Età: 41 | Sesso: Maschile | ArrukkiaADMIN | |
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16/05/2005 21:45 | |
Ma anche Diaclone faceva parte dei Micronauti? Io i micronauti li associo ai "cloni" di Jeeg, come da foto postata da Bud. tuttavia dovrebbero comprendere una gamma più vasta di giocattoli. Sbaglio?
"..do you still live in angry days?" |
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16/05/2005 21:56 | |
Scritto da: Rukkio de Ruchis 16/05/2005 21.45
Ma anche Diaclone faceva parte dei Micronauti? Io i micronauti li associo ai "cloni" di Jeeg, come da foto postata da Bud. tuttavia dovrebbero comprendere una gamma più vasta di giocattoli. Sbaglio?
Diaclone era legato ai micronauti nel senso che anche nel mondo di Diaclone c'erano alcuni personaggi Microman.
Così la nostra italiana GiG, che in Italia distribuiva sia Diaclone che i Micronauti, nelle pubblicità si inventò che Diaclone faceva parte del mondo dei Micronauti.
La linea dei Micronauti, oltre ai robot calamitati, comprendeva anche un sacco di personaggi snodabili e di veicoli annessi. [Modificato da djufo 16/05/2005 21.58] Lontano dall'Impero? MAI.
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| | | OFFLINE | Post: 23.684 | Città: PRATO | Età: 41 | Sesso: Maschile | ArrukkiaADMIN | |
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16/05/2005 22:03 | |
Insomma un casino della Madonna.
"..do you still live in angry days?" |
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| | | OFFLINE | Post: 3.650 | Città: CIVITANOVA MARCHE | Età: 50 | Sesso: Maschile | |
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16/05/2005 22:22 | |
Eh, si. Un vero casino.
Furbi eh? A quei tempi le leggi non erano tanto serrate.
Ai giorni di oggi non avrebbero potuto. Ma comunque micronauti e i Diacloni avrebbero venduto lo stesso, specialmente i DIACLONI. Erano così carini e si trasformavano bene. Io ne avevo uno, rosso. Il piu bello di tutti. Si trasformava in Robot, Astronave grande e 3 mini navette....
Romano
Solo gli Stolti si Avventano nell' Oscurita' |
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| | | OFFLINE | Post: 23.684 | Città: PRATO | Età: 41 | Sesso: Maschile | ArrukkiaADMIN | |
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16/05/2005 22:24 | |
Ma il Diaclone gigante faceva parte della serie Diclone vero?
"..do you still live in angry days?" |
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| | | OFFLINE | Post: 39.978 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORDI | |
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31/03/2006 23:09 | |
Scritto da: Rukkio de Ruchis 16/05/2005 22.24
Ma il Diaclone gigante faceva parte della serie Diclone vero?
Dopo quasi un anno rispondo a Rukkio.
Sì, ne faceva parte.
Il suo nome era Diaclone il Grande, Robot Base.
Diversi mesi fa lo portavo in firma.
Lontano dall'Impero? MAI.
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| | | OFFLINE | Post: 23.684 | Città: PRATO | Età: 41 | Sesso: Maschile | ArrukkiaADMIN | |
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01/04/2006 03:41 | |
C'è un mio amico che ce l'ha ancora in soffitta. Un giorno glielo ruberò.
"..do you still live in angry days?" |
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| | | OFFLINE | Post: 39.978 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORDI | |
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01/04/2006 03:46 | |
Anche il mio amico Tordo ce l'ha quasi integro.
Ovviamente privo di equipaggio e vari accessori...
Lontano dall'Impero? MAI.
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| | | OFFLINE | Post: 23.684 | Città: PRATO | Età: 41 | Sesso: Maschile | ArrukkiaADMIN | |
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01/04/2006 04:06 | |
Madonna, mi fanno un'invidia.. che poi questo mio amico ha pure la Match Patrol!
Io in compenso ho tantissimi Masters con castello e veicoli.
"..do you still live in angry days?" |
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| | | OFFLINE | Post: 39.978 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORDI | |
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01/04/2006 04:12 | |
Scritto da: Rukkio de Ruchis 01/04/2006 4.06
Io in compenso ho tantissimi Masters con castello e veicoli.
Dovresti metterli tipo in vetrina! Lontano dall'Impero? MAI.
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| | | OFFLINE | Post: 3.851 | Città: GENOVA | Età: 46 | Sesso: Maschile | |
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01/04/2006 13:30 | |
E anche in firma magari! |
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| | | OFFLINE | Post: 37.426 | Città: SORRENTO | Età: 48 | Sesso: Maschile | |
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01/04/2006 14:52 | |
Scritto da: Rukkio de Ruchis 01/04/2006 4.06
Madonna, mi fanno un'invidia.. che poi questo mio amico ha pure la Match Patrol!
Io in compenso ho tantissimi Masters con castello e veicoli.
perchè non metti in bella mostra la tua collezione di masters?
e comprati la match patrol MANIACO DELL'IMPERO
il mio angolo di cielo
è un triangolo di pelo
Biondo, una vita per la topa !!
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| | | OFFLINE | Post: 3.851 | Città: GENOVA | Età: 46 | Sesso: Maschile | |
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01/04/2006 14:57 | |
In scala 1:1 e funzionante, mi raccomando! |
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| | | OFFLINE | Post: 37.426 | Città: SORRENTO | Età: 48 | Sesso: Maschile | |
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01/04/2006 14:59 | |
MANIACO DELL'IMPERO
il mio angolo di cielo
è un triangolo di pelo
Biondo, una vita per la topa !!
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| | | OFFLINE | Post: 23.684 | Città: PRATO | Età: 41 | Sesso: Maschile | ArrukkiaADMIN | |
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01/04/2006 15:10 | |
Per i Masters provo a vedere che posso fare. Il fatto è che non ho tutte le armi e le armature.. sapete, dopo vent'anni..
"..do you still live in angry days?" |
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| | | OFFLINE | Post: 2.211 | Città: ALTINO | Età: 104 | Sesso: Maschile | |
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01/04/2006 15:35 | |
I Masters li ho pure io con tanto di veicoli e Castello del Teschio Grigio...
Riguardo ai Micronauti,mi porto dentro un enigma mai risolto:Ero piccolo,ero in vacanza con i miei e mio padre mi porto' nel centro di quel posto dove c'erano un casino di negozi di giocattoli(era l'eldorato per me...),io scelsi di farmi comprare un Ultraman di una trentina di cm se ricordo bene;ricordo che il negoziante schiacciava un pulsante sulla sua schiena e la spia luminosa sul petto di Ultraman lampeggiava...Bene,poi quando mi mostro' lo scatolo,vidi sul retro Ultraman vicino ad altri modelli,e questi erano i Micronauti...Li per li mi convinsi che magari Ultramen veniva proprio dal loro pianeta...ma col tempo ho visto che Ultraman con i micronauti non centra una mazza...Allora,mi domando ancora oggi,perche' diavolo sul retro di quella scatola comparivano anche i Micronauti,come se si trattasse di una linea di stessi giocattoli?... Amico ti saro' e solo quello...è un sacro patto da fratello a fratello! |
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| | | OFFLINE | Post: 25.819 | Città: TERNI | Età: 48 | Sesso: Maschile | CAFFETTIERA FAN | |
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04/02/2012 23:52 | |
riprendo un topic di un paio di giorni fa( ) per postare una notizia che non mi sembra di aver letto nel forum
fonte Fantascienza .com
JJ Abrams produrrà (o dirigerà) i Micronauti?
L'uomo dietro Lost e Star Trek potrebbe essere scelto per un film dedicato agli eroi dello "spazio interno". Chi sono costoro? Ecco una breve storia.
I Micronauti a fumetti (1979)
Secondo un articolo del Wall Street Journal, ripreso dal sito Comicbookresources.com, attualmente c'è la tendenza da parte di Hollywood a cercare accordi di licenza basati su giochi e giocattoli.
Tra i progetti recenti sono citati ad esempio Stretch Armstrong, bambolotto muscoloso e flessibile degli anni '70 che diventerà star di un film della Universal o il contratto per portare sullo schermo il gioco da tavolo Risk (il nostro Risiko) in una produzione in cui pare sia implicato anche Will Smith, ma forse non in veste di attore. Anzi ci sono agenti ormai specializzati nello stringere accordi tra detentori dei marchi e produttori cinematografici, e che si comportano come se i giocattoli fossero attori in carne e ossa, pronti a combattere accanitamente, come testimoniano la recente corsa al rialzo per l'offerta per i diritti di un film basato sul videogioco Asteroids o il fatto che l'agente che rappresenta Whoopi Goldberg sia anche quello che ha trattato per G.I.Joe.
Del resto il successo e gli incassi di Transformers fanno gola a tutti, soprattutto a società quotate in borsa, dove a volte contano di più i potenziali successi di quelli reali. È stato coniato anche un nuovo termine, toyetic, per sottolineare il concetto che il progetto cinematografico si legherà bene al giocattolo e sarà in grado di generare vendite sia al botteghino che nel merchandise.
Ed è qui che si inserisce JJ Abrams (che qui citiamo solo come regista di Star Trek), che sarebbe in trattative per un film basato sui Micronauts (i Micronauti il nome italiano), franchise recentemente acquistato dalla Hasbro e basato su un'iniziale linea di giocattoli della giapponese Takara (la stessa che sviluppò la linea originale dei Transformers).
Micronauti è il nome dato negli Stati Uniti alla linea dei giocattoli Micromen al momento della loro importazione nel 1976 da parte della Mego Corporation, società che dominò in quel periodo il mercato delle action figures, ma che invece rifiutò, molto avventatamente, la licenza fortunata dei giocattoli di Star Wars. La Mego trattò i Micronauti fino al 1980, cercò di trovare altre licenze di successo nel campo dei giocattoli di fantascienza, senza però riuscire veramente (sua fu la linea legata al primo film di Star Trek), e fallì nel 1982.
I Micronauti erano action figures di personaggi di fantascienza chiaramente ispirati ai robot dei primi anime (tanto che alcuni design erano gli stessi di superobot quali Jeeg) e in seguito anche allo stesso Guerre Stellari, a cui erano associati vari mezzi spaziali. La Mego non si limitò alla serie originale, ma produsse in seguito nuovi personaggi. In Italia i Micronauti furono trattati dalla Gig, che fece realizzare alcune serie appositamente per il nostro mercato. Tra i più noti spiccano i personaggi con incastri magnetici che permettevano parti intercambiabili. Nel 2002 la Palisades Toys ha riproposto i Micronauti sul mercato ricomprandone la licenza. I diritti sono poi finiti alla Hasbro.
Un passo importante fu però quello della licenza alla Marvel Comics, che produsse due serie a fumetti tra il 1979 e il 1986 (circa ottanta numeri in totale). Lo sceneggiatore principale, Bill Mantlo, prese proprio spunto da un giocattolo regalato al figlio per proporre il progetto alla casa editrice, che ottennne la licenza. Ispirandosi sempre a Star Wars, Mantlo confezionò un'ambientazione tipica della fantascienza: un universo submicroscopico (Microverse) dove mondi e ambienti sono uniti come molecole da forze misteriose, e dove il gruppo dei Micronauti combatte contro il dittatore in armatura nera Baron Karza e dove quasi tutte le action figures prodotte nei primi anni trovano un background personalizzato.
Da notare come le strade dei Micronauti incrocino quelle di supereroi Marvel come i Fantastici Quattro o gli X-Men (cosa non inusuale ai tempi, basti pensare che nel fumetto dei Transformers della Marvel comparve pure Spider-Man) e come alcuni Micronauti creati apposta per la serie siano in realtà personaggi di proprietà Marvel (tanto per complicare in futuro i possibili diritti). In seguito i Micronauti sono apparsi in due brevi serie della Image e della Devil's Due.
Chiaramente è troppo presto per sapere come Abrams abbia in mente di affrontare il progetto o di quali Micronauti potrà disporre (o se anche solo concluderà l'accordo), ma sono da segnalare le sue parole riguardo a questa tendenza di Hollywood nei riguardi dei giocattoli: "È come prendere un attore sconosciuto e metterlo in un ruolo da protagonista, tutti quelli che contano sono pronti a mettere in dubbio le sue qualità... ma all'improvviso la sua faccia inizia a comparire sulle prime pagine e nessuno le discute più. E in retrospettiva sono tutti pronti a dire che senza dubbio si tratta di una star".
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