(IAMM) Secondo uno studio della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, USA, in Italia circa 800 mila persone soffrono del morbo di Alzheimer, nel mondo 26,6 milioni con una netta prevalenza di donne. Oggi arriva un'importante noitizia in merito ad uno studio realizzato dalla University of South Florida e pubblicato sul Journal of Alzheimer's Research. Recenti studi mostrerebbero che la proteina Gm-Csf, utilizzata nella cura dell'artrite reumatoide, potrebbe combattere la malattia dell'Alzheimer. Nello specifico tale proteina potrebbe contrastare la perdita della memoria, uno dei sintomi che si manifesta nei pazienti affetti da questa terribile malattia. Lo studio sarebbe stato condotto su alcuni topi da laboratorio con problemi di perdita di memoria; dopo aver trattato le cavie con la proteina Gm-Csf, sarebbe venuti fuori dei risultati incoraggianti con l'eliminazione delle "placche beta amiloidi" del cervello, che causano la malattia degenerativa.
PUBBLICITÀ GOOGLE
Dopo 20 giorni di esperimenti i tpi non avrebbero più mostrato sintomi e le placche si sarebbero ridotte di oltre il 50%.
Questa nuova ricerca potrebbe essere una speranza per le tante persone affette da malattie degenerative; la speranza è che presto questi esperimenti possano essere utili nel trovare una cura efficace.