Come buttare nel water delle ottime idee.
Qualche tempo fa, si parlava appunto con Caty, che oramai i manga di nuova pubblicazione non sembrano essere all'altezza di quelli che ci hanno fatto sognare nelle decadi passate.
Per quel che mi riguarda, LOST+BRAIN ne è un lampante esempio, e vorrei iniziare proprio una discussione che probabilmente ci darà un po di spunti per riflettere.
Non so chi abbia sentito parlare del fumetto in questione, l'abbia letto o ne abbia semplicemente avuto notizia dell'uscita.
Il manga è stato pubblicizzato da starcomics come sulla falsariga di death note.
Nei forum di settore si è creata molta hype in attesa dell'uscita, e devo dire che anche io aspettavo una nuova storia nella speranza che mi regalasse almeno meta delle emozioni che mi sono state date da D.N..
Sin dalle prime pagine la lettura è stata deludente.
La caretterizzazione dei personaggi fa veramente scappar dal ridere, i dialoghi sembrano esser stati scritti da un quattordicenne, i colpi di scena sono tutti fuorchè sensazionali.
Man mano che procedevo con la lettura, non vedevo l'ora di finirlo, ma non perchè desiderassi conoscere lo sviluppo della trama bensì perchè non ce la facevo più...
E tutto questo mi ha lasciato molto amaro in bocca, perchè tutto ciò che riguarda l'inconscio e l'ipnotismo è trattato egregiamente.
La serie è composta da tre volumi, che comunque leggero.
Dubito che la serie si risolleverà, ma mai dire mai.
Se qualcuno lo ha letto e vuole dare la sua opinione, in seguito farò delle considerazioni personali sul manga della prima decade degli anni 2000.
Adesso, vado a farmi un the.