Una vecchietta si reca nella più grande banca di Milano e dopo aver chiesto del direttore gli chiede di depositare un milione di euro. Il direttore stupito domanda:
- ma come fa una pensionata come lei a possedere tutti questi soldi?
- Io scommetto e vinco sempre! - risponde la vecchietta.
- Non ci credo!
- Ok! Allora scommetto anche con lei.
- E cosa vuole scommettere?
- Io scommetto 100 mila euro che lei ha le palle quadrate.
- Ma perderà sicuramente, perché non è vero!
- Va bene - dice la vecchietta - domani alle 10 ritornerò in banca con il mio avvocato e se lei mi farà vedere e toccare le sue palle, io sono pronta a darle 100 mila euro, se perderò la scommessa.
La mattina seguente alle 10 la vecchietta si presenta con il suo avvocato. I tre si chiudono nella stanza del direttore e la vecchietta domanda:
- Allora, è pronto a farmi vedere se lei ha le palle quadrate? Ecco i miei 100. 000 euro - e mostra la grana al direttore.
- Va bene - risponde il direttore, mentre l’avvocato della vecchietta guardava stupito.
La vecchietta abbassa i pantaloni e le mutande del direttore e poi tocca le sue palle.
Il direttore soddisfatto dice:
- Visto che le mie palle non sono quadrate? Adesso mi dia i soldi!
- Bene - dice la vecchietta - ecco i suoi 100.000 euro - e dà al direttore i soldi.
A questo punto l’avvocato della vecchietta si inginocchia per terra e batte ripetutamente la testa contro il muro. Il direttore allora domanda:
- Ma perché il suo avvocato si dispera?
La vecchietta risponde:
- Non è niente! Non si preoccupi! E’ solo che ieri ho scommesso 500 mila euro col mio avvocato che io stamattina le avrei toccato le palle!