ROMA - Il più annunciato, ma anche il più temuto. Tacito, il fiero oppositore delle tirannidi, è l'autore con cui si sono confrontati gli studenti del liceo classico per il secondo scritto della maturità. Una versione dal latino difficile, anzi difficilissima, per alcuni quasi impossibile. Almeno per quelli che ci hanno provato senza fare ricorso ad aiuti esterni. Già, perché la versione era sul web poco dopo le 8 del mattino, e le prime traduzioni pronte dopo pochissimi minuti. Hanno dovuto attendere un po' di più gli studenti degli altri indirizzi, tutti alle prese con prove specifiche del loro tipo di studi. Ma poi, pian piano, sono spuntati anche gli altri compiti, seguiti dalle soluzioni, più o meno attendibili.
Un testo impossibile. Sono sempre meno gli iscritti al liceo classico in tutta Italia, ma il fascino antico della versione da tradurre si mantiene intatto. Un brano, quello di Tacito, davvero complesso, sia per lo stile sintetico dell'autore sia per il suo contenuto filosofico, di difficile interpretazione per ragazzi di diciannove anni.
E i commenti non si sono fatti attendere. "La versione di Tacito? Difficile, anzi impossibile. Verbi non ce n'erano, la costruzione era complicatissima", dice con rabbia Eleonora, appena uscita dal liceo "Visconti" di Roma. Un giudizio condiviso da tanti studenti romani e non. "Basti pensare che a metà versione c'era una frase di sette righe, senza un solo punto", aggiunge Marta, sempre del "Visconti". "Non è possibile che ci diano una versione così più complessa rispetto a quelle affrontate durante l'anno - sbotta Matteo, del "Virgilio".
E anche alcuni professori si dicono "stupiti" da una scelta così difficile: è il caso di un insegnante del romano "Socrate", che confessa di aver aiutato come possibile i suoi ragazzi. "Davvero non mi spiego la scelta del ministero - aggiunge - ma posso assicurare che terremo conto del grado di difficoltà in sede di valutazione".
Cottura dei cibi e pannelli fotovoltaici. Ma la seconda prova non è solo la versione di latino, anzi. A seconda dell'indirizzo di studi, infatti, un compito diverso. Per gli studenti dello scientifico c'erano quesiti vari e le consuete funzioni. Un tema sul problema dell'obesità e sulla cottura dei cibi per economia domestica. Brani di Proust ed Elias Canetti per il linguistico. Un problema e una riflessione su come valorizzare le risorse umane nell'era della globalizzazione per economia aziendale. Un terreno espropriato per i geometri. La programmazione di un viaggio, dal biglietto alle escursioni, per tecnica turistica. Il pannello fotovoltaico per un edificio per la prova di elettronica. Una collezione di capi femminili in stile sperimentale, tra hi-tech e vintage, per il disegno professionale. Manifesti e depliant per un festival internazionale di teatro in strada per progettazione grafica.
Il web in fibrillazione. E' stata più sofferta, frenetica e frammentata la giornata in rete, con richieste di aiuto di studenti sempre più ansia per tracce e soluzioni che tardavano ad arrivare. Con le solite burle, finte rivelazioni, bufale colossali, e gli immancabili insulti di ritorno. Resta il fatto che, a metà mattinata, buona parte delle tracce più impegnative erano disponibili in rete. Con amici ed "esperti" che da casa si affrettavano a risolverle per poi rispedire (e magari pubblicare) i risultati.
"Un esame-barzelletta - denuncia il Codacons - con fughe di notizie che creano evidenti disparità di trattaemento tra studenti". Gli scritti vanno annullati, aggiunge l'associazione dei consumatori, e "i voti di maturità vanno assegnati solo sulla base delle prove orali". C'è già, intanto, un'interrogazione parlamentare urgente al ministro Moratti e al ministro Stanca. Ma il ministero dell'Istruzione replica in una nota: "Le prove si sono svolte nella massima regolarità nelle scuole di tutta Italia".
E ora pausa fino a lunedì. "Studiare? Ormai quello che è fatto è fatto. Torno dal mare domenica sera, per il 'quizzone' di lunedì", dice Domenico, sfinito al termine della prova. Il terzo scritto, che si svolge il 27, ha carattere multidisciplinare e varia da scuola a scuola, essendo definito e redatto dalla commissione d'esame. Sono previste diverse tipologie: la trattazione sintetica di argomenti, i quesiti a risposta singola, quelli a risposta multipla, i problemi a soluzione rapida, i casi pratici e professionali, lo sviluppo di progetti. Prova obbligatoria in ogni scuola quella dedicata alla lingua straniera.