Medicine in formato pastiglie

In questi giorni sto prendendo le pastiglie per la sinusite, e mi sto confrontando con uno dei problemi che ho sempre avuto, cioè che non riesco a mandare le pastiglie giù in solo colpo 😂
Mi tocca farle a pezzettini, mettermeli in bocca, masticarli e mandarli giù con l'acqua.
Alla fine è tutta una questione psicologica, perché non sono grandi le pastiglie, mando tranquillamente giù bocconi più grandi, si vede che il fatto di essere solide mi blocca un po'.

C'è qualcuno nella mia situazione?
Poi mi chiedevo anche, se il fatto di romperle in bocca ne riduce l'efficacia, magari per essere assimilate meglio dal corpo dovrebbero arrivare nello stomaco tutte intere.

Non è una buona idea rompere le pastiglie, perché il modo in cui sono fatte è studiato apposta per rilasciare il farmaco con la velocità voluta, sia per garantire la miglior efficacia, sia per evitare controindicazioni. Ti conviene esporre il tuo problema al farmacista, così magari ti avvisa bene a quali problemi potresti andare incontro e fornirti metodi di assunzione alternativi.

Ha ragione thors, soprattutto se non c'è scritto che sono masticabili o che possano essere divise. In quest'ultimo caso vedresti l'intaglio per dividere sulla pasticca.

Io da bambino avevo lo stesso problema, per inghiottirle dovevo metterle in fondo alla alla bocca o lanciarle verso la gola e bere molta acqua insieme.
Adesso, non ho più questo problema, anzi più è grande e più facilmente la mando giù.

Puoi risolvere la questione anche come si fa per gli animali, la si mette in mezzo a una polpetta e gnam!

Oppure puoi fare come suggerisce Mary Poppins: un poco di zucchero e la pillola va giù!

Io avevo questo problema da piccola e ce l'ho tutt'ora ma solo con quelle pastiglie che non sono lisce e quindi risultano ruvide e difficili da ingoiare. Faccio così fatica che bevo litri d'acqua e la pastiglia inizia a sciogliersi in bocca lasciando un gusto terribile.

Ho letto un po' di articoli ed è vero che è sconsigliato romperle. Soprattutto triturarle in tanti pezzettini o polverizzarle, perché può comprometterne l'efficacia anche di molto, o comunque si rischia di inalare con il naso la polverina.
In particolar modo per gli anziani, perché magari prendono più medicinali in pillole e rischiano di fare un miscuglio tra le parti triturate.
Ho letto anche che sarebbe accettabile romperle, ma in pezzi da 1/4 di pastiglia.
È molto sconsigliato con le capsule, che contengono soluzione in polvere, perché la capsula è fatta apposta per essere digerita intera, perché serve a rilasciare gradualmente il contenuto nello stomaco.

Nel mio caso la rompo in 4 pezzettini, vedo comunque che il medicinale ha effetto e lo sto prendendo solo per curare una leggera sinusite, quindi non sto andando a cercare il massimo effetto possibile diciamo.
Ma sicuramente se in futuro mi capiterà qualche farmaco che è disponibile solamente in formato pastiglie, chiederò al medico o farmacista che alternative ho su come assumerle.

Suggerirei anche di fare un po' di allenamento.
Recati presso uno stagno e chiedi a qualche rospo di farsi ingoiare. Con la tua diplomazia sono certo che riuscirai a ottenere aiuto. Lo consiglio per tre diversi motivi:
- c'è una tradizione consolidata riguardo all'ingoiare rospi;
- la dimensione è tanto buona da scongiurare qualsiasi problema futuro con le pastiglie;
- la forza motrice delle loro zampette rende più facile l'ingresso.

No, i rospi proprio no, qualsiasi tipo di anfibio e loro in particolare non li posso vedere.
Credo che proverò con i cellulari o i portafogli delle persone.
O dei piccoli animali domestici, tipo i criceti o i porcellini d'India.

Oppure, se ci sono e non ti dà fastidio, puoi vedere se c'è la versione in supposte o per iniezione.

Io cerco di evitare quelle che si sciolgono in acqua e che sono pure frizzanti.. sono terribili e a me non piacciono neppure le bollicine

Io quelle con cui mi trovo meglio sono i Tachiflu, è in bustine e lo si mette nell'acqua calda, è quasi come se fosse una tisana