Le follie dei negazionisti

thors (ethors), 28/02/2023 17:04:

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Oh, quindi ho pescato un articolo vecchio e in realtà i caccia in competizione potrebbero essere ben tre (anche se non credo che la Svezia da sola possa sfornarne uno di sesta generazione). Comunque la faccenda logistica che intendevo riguardava la manutenzione e le riparazioni.

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Lo JAS-39 Gripen è un aereo della stessa generazione del Typhoon e del Rafale (generazione 4.5). A differenza degli altri due è monomotore ed è già in servizio con l'Aeronautica Svedese, con quella Sudafricana, quella Ungherese, quella Thainlandese, con quella Ceca. Il Brasile sta introducendo la Versione E (monoposto) e F (biposto), di cui si doterà anche la Svezia, la quale ha in dotazione le versioni A/C (monoposto) e B/D (biposto).
Mentre la Corea del Sud, con l'ausilio della Lockheed Martin e la partecipazione dell'Indonesia, sta portando avanti il KF-21 Boramae, una via di mezzo la generazione del Typhoon (4.5) e quella dell'F-35 Lightining II (generazione 5).

Per quanto riguarda manutenzione e riparazioni, considera che oramai, le Aeronautiche dei paesi europei della NATO stanno standardizzando i velivoli in 2-3 modelli al massimo. Prendi l'Aeronautica Militare Italiana, avrà la sua linea di volo combattente composta da Typhoon e F-35, così come la RAF e la Luftwaffe. L'Aeronautica Olandese, quella Belga e quella Norvegese stanno passando dagli F-16 ai F-35. L'Ejército del Aire Spagnolo sta passando ai Typhoon. Alla fine anche il Canadà passerà dagli F/A-18 Hornet ai F-35.
La Grecia sta affiancando agli F-16 il Rafale, che rimane l'unico modello in servizio in Francia.
A questo punto, solo gli altri paesi della NATO avranno in servizio aerei tipo F-16, che oltre a essere in servizio già in Polonia, in Portogallo e in Turchia, sta per andare a sostituire o ha già sostituito i modelli ex-sovietici in Bulgaria e Romania. Con la Repubblica Ceca che ha gli JAS-39 Gripen.
Se la Finlandia dovesse entrare nella NATO, anche lei sta introducendo gli F-35 in sostituzione degli F/A-18 Hornet.

Aggiungi che la FACO di Novara è stata scelta come luogo di montaggio e di manutenzione in Europa per gli F-35 Lightning II della gran parte dei paesi della NATO europei.

Mettendo da parte l'affascinante tema degli armamenti NATO, nella puntata di Breaking Italy di ieri sera, nell'ultimo blocco, Shy ha parlato di come i nodi sulle teorie negazioniste stiano venendo al pettine in USA.

Ne fornisce notizia anche il Post: Rupert Murdoch ha ammesso che Fox News diffuse teorie del complotto sulle elezioni americane del 2020

Riassumendo, l'emittente televisivo di Fox News ha sempre sostenuto che la vittoria elettorale di Biden non fosse valida e che il reale vincitore fosse invece mister Trump. La società che gestisce il sistema di voto si è però detta offesa, perché tali affermazioni sottintendono che da parte sua vi siano stati degli imbrogli. Sicché hanno chiamato a raccolta gli avvocati e hanno fatto causa a Murdoch per una bella sommetta.

Ora, vi sono state diverse ammissioni da parte dei responsabili, in particolar modo dal signor Murdoch (il quale dice che le menzogne ci sono state ma scarica la colpa sui sottoposti), quindi adesso sappiamo che i brogli elettorali erano una buffonata di Trump, che i conduttori di Fox News ridevano di lui, ma che però poi gli davano corda in TV per non scontentare gli spettatori.
Ad Aprile si dovrebbe entrare nel vivo del processo. Tema: il confine tra libertà di parola e diffamazione.

I negazionisti amano ripetere spesso che la verità sta per essere manifesta, ma poi non si verifica mai nulla che dia loro ragione. Adesso posso dirlo io e ci godo davvero tanto.

Io non sono molto favorevole ai democratici, ma quello che fece Trump è ignobile!
Non sa perdere e, la cosa veramente esecrabile che gettò benzina sul fuoco, aizzando indirettamente i suoi sostenitori ad assaltare il Campidoglio.
Avrebbe semmai dovuto prendere a esempio Al Gore che alla fine accettò la sconfitta contro George W. Bush Jr..

Chi è invischiato con le teorie negazioniste ha qualcosa in zucca che non va. Trump è stato il più eclatante. Bolsonaro ha preso da lui e chissà se ha capito di aver perso o se cercherà di fare un colpo di stato. Ah, beh, anche Putin è un eccelso negazionista, il più grande che esista, bisogna riconoscerglielo, e di certo neanche lui sta molto bene di testa.

thors (ethors), 23/02/2023 13:00:

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Non mi pareva bello andare in OT sulla discussione di rufusexc sui suoi viaggi in Gippone (questa)



@ilpoeta59, mi spiegheresti quale "perdita di varietà" ha comportato l'adesione alla NATO per i paesi che ne fanno parte? A Napoli forse non si fanno più i babà e negli angoli delle strade vendono adesso ciambelle americane? O forse non si parla più napoletano bensì inglese?

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Caro thors, apprezzo la deliziosa battuta però i babà e le pastiere si sono salvati ma gli americani dopo averci bombardati e colonizzati hanno americanizzato la popolazione.
Film, fumetti, cartoni animati, format televisivi e quant'altro hanno fatto il lavaggio del cervello alla gente o almeno a quella più ignorante e più fragile.
Anche questa è guerra, è una guerra subdola che da un lato plagia il popolo e dall'altro foraggia le istituzioni e promuove silenziosi colpi di Stato.
Gli yankee, principali azionisti della Nato, hanno installato più di 100 basi militari nel nostro Belpaese e ci hanno costretti a combattere le loro guerre, altro che babà!!!
L'episodio più recente lo conoscete tutti: nonostante gli accordi di Minsk l'America si stava mangiando la "polpetta" Ucraina e Putin è dovuto intervenire per dire almeno facciamo mezza polpetta ciascuno!
La maggioranza degli italiani ama la Russia, ne riconosce le ragioni, conosce le nefandezze della Nato e non vuole questa guerra ma in casa nostra comandano gli americani, gli unici a trarre profitto da un conflitto che sta sterminando gli ucraini e che sta ammazzando economicamente l'Europa.

Il discorso è lungo, se lo vuoi approfondire sappi che ne parlo in un topic di almeno 20 pagine nel mio forum, ciao.

Mi pare che il conflitto che sta sterminando gli ucraini sia stato iniziato dai russi che hanno passato il confine in forze dopo avere spergiurato per una settimana che si trattava solo di un'esercitazione.
Mi pare che popolo e governo ucraino stiano combattendo in modo deciso contro l'invasore per loro volontà, e che gli americani si stiano limitando a fornire supporto. L'opportunità di questo può essere discussa, ma la paternità della guerra no.
Chi ha passato il confine, gli ucraini o i russi?
Chi sta colpendo unilateralmente le città e i centri abitati nel territorio dell'altro, e minaccia di usare bombe atomiche se l'altro proverà a ricambiare?
Chi ha invaso Budapest nel 1956 e Praga nel 1968, degli stati nominalmente amici e indipendenti?
Le basi americane in Italia possono dare fastidio, ma se ci fossero state basi americane in Ucraina sono certo che l'invasione russa non sarebbe mai iniziata.
Gli yankee non ci hanno costretti a combattere le loro guerre, è piuttosto che tutti i governi italiani, almeno da Cavour in poi, hanno deciso di entrare in guerra a fianco di quelli che sembravano destinati a vincerla per ottenerne dei vantaggi politici. Che poi questo calcolo, oltreché meschino, possa essere risultato sbagliato almeno una volta, è un'altra cosa. Neanche Hitler, bisogna aggiungere, ci ha obbligati a entrare in guerra al suo fianco, ha fatto tutto un signore nostrano per sedersi al tavolo dei vincitori.
Mi sembra molto meschino il discorso della polpetta da mangiare. Gli stati dovrebbero essere liberi di scegliere le loro alleanze. Ora la Svezia e la Finlandia sono polpette che l'America si sta mangiando, o sono paesi sovrani preoccupati per un vicino troppo aggressivo?

No, no, Max, stai sbagliando tutto! Come fai a non sapere che è tutta colpa della NATO che si è espansa? Tu mi dirai di certo che semmai la Russia si espande; nella NATO, al contrario, ci si entra per esplicita richiesta da parte dello stato sovrano che vuole partecipare all'alleanza. Ma è ovvio che con un po' fantasia e senza necessità di raccogliere alcuna prova io ti posso ribattere che in realtà è stata la classe politica di quei paesi a venderli all'America! E per quale ragione avrebbero venduto la loro patria? Ma mica ci vuole tanto per inventarsi che siano stati foraggiati proprio dagli americani! Ed eccoti dimostrato che la guerra in Ucraina l'hanno iniziata gli USA! Ineccepibile, no?

Riguardo a te, ilpoeta59, confesso di essere profondamente deluso. Quindi la perdita di varietà sarebbe questa? Il fatto che da noi siano arrivati prodotti da ogni parte del mondo? Ovviamente lo sai che gli anime e i manga non vengono tutti dall'America. I film.... anche di quelli, ultimamente piattaforme come Netflix propongono molte cose da Giappone e Corea, tanto per dire. I format... ma sei capace di escludere il fatto tanto ovvio che un prodotto TV che funziona si esporta anche in altri paesi? E quindi alla fine di cosa stai parlando?

Ma lo sai che c'è una nazione insospettabile che finanzia canali TV e Youtube per diffondere nel mondo quel che vuole lei? Anche la Cina, sì, lo fa, ma ancora non arriva in TV. Con la loro cultura poco occidentale farebbero fatica da noi. Parlo della grande Russia! Proprio lei trasmette informazioni da anni, con TV e con ogni genere di canale social, per ottenere gente come te! Se io posso aver subito un lavaggio del cervello dagli Stati Uniti, e ciò nonostante sono capacissimo di schifare gli USA per tante cose, quanto potresti essere una marionetta tu, che letteralmente ti bevi qualunque cosa dal regime di Putin? Ma ovviamente è una domanda retorica. Per te Putin è il messia. Quale miglior burattinaio potrebbe esistere? O forse sei capace di muovergli qualche critica sulla guerra in Ucraina? Nulla di compromettente per te, intendo! Pensava di conquistarla in quattro e quattr'otto, questo ti sarà chiaro, no? Invece ha fallito nel prendere Kiev, ha dovuto ritirarsi da diversi territori e ad un anno di distanza è ancora in guerra, con la necessità di mandare sul campo di battaglia centinaia di migliaia di soldati russi. Beh, non proprio tutti russi, visto che la maggior parte arriva dai paesi della federazione. Carne da macello di cui può tranquillamente fregarsene. Insomma, non è andata proprio benissimo per lui. Ti sei chiesto perché sia andata così, oppure hai accettato la propaganda russa senza il minimo spirito critico?

Poeta, avrei qualche domanda a cui mi piacerebbe sentire una tua risposta.

1. Quali prove hai che Zelensky sia stato scelto dagli americani per governare l'Ucraina?

2. Quali prove hai che la nuova presidente del Taiwan sia stata scelta dagli americani per completare "un altro scenario identico a quello ucraino"?

3. Se gli americani hanno tutta questa influenza negli altri paesi e sono tanto bravi a far andare le lezioni come piace a loro, perché Trump ha vinto una volta? E, soprattutto, pensi possiamo stare tranquilli che non vincerà in questo giro? Oppure, a dispetto delle passate elezioni truccate (così come continua a sostenere Trump), questa volta si asterranno dal favorire un guerrafondaio smemorato come Biden?

Spero si capisca che sono sinceramente interessato a scoprire la verità, però nel tuo modo di vedere le cose... beh, qualcosa non mi torna.

thors (ethors), 02/04/2022 11:40:

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È difficile non provare almeno un po' empatia per questa donna che compare nel video, che potrebbe anche non essere una negazionista, perché alla giornalista che la interroga risponde di non essersi vaccinata per diverse ragioni, ma la principale è che lei è vegana e che non accetta il vaccino perché è stato testato sugli animali. Le altre numerose ragioni di cui non parla, però, mi danno un certo sentore di teorie negazioniste.


Comunque, l'idea che non voglia usare un farmaco testato su animali è rispettabile, ma per me sarebbe molto interessante investigare siano quale punto si spinga la sua coerenza.

Sperimentazione animale. I risultati? Davanti ai nostri occhi

Se le fosse necessario un trapianto, vi rinuncerebbe perché è vegana? Se si ammalasse di Tubercolosi, o Difterite, rifiuterebbe di farsi curare? Quando è stata incinta, ha rinunciato alle ecografie e agli analgesici? Se uno dei suoi figli (non so quanti ne abbia avuti) avesse sofferto di una Leucemia Infantile o di una malattia rara, avrebbe tentennato davanti all'idea di ricorrere ai farmaci?

Quando scoppia in lacrime parlando di migliaia di scimmie morte durante il trasporto, mi viene difficile pensare che lei non abbia creduto a qualche bufala, e comunque il problema in questo caso non sarebbe tanto nell'uso degli animali a scopi medici, quanto nella stupidità e nella crudeltà umana, che non sono esclusive della sperimentazione, né necessarie ai suoi scopi. Insomma, è un argomento valido come critica ai metodi, ma non alla necessità. ...

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Cercherò di essere breve.
La ricerca che usa animali non da alcuna certezza che i risultati ottenuti possano essere trasferiti agli umani basta anche ricordare che in passato, per quello che ricordo, numerose volte si è parlato di scoperte che avrebbero portato a curare il cancro o altre malattie in maniera importante ma poi non se n'è saputo più nulla.
La ricerca sugli animali prevede prima che si faccia venire una malattia uguale o simile a quella umana e che poi si faccia sperimentazione per curarla quindi si fa venire a forza una malattia ad un animale che potrebbe essere immune da quella malattia per poi trovare la cura.
Per esempio un tumore o cancro venuto ad un essere umano in 50 anni di vita può essere paragonato ad un tumore fatto venire a forza (a parte che ora hanno "creato" gruppi di cavie a cui il tumore viene più facilmente come ci sono gruppi più resistenti per cui secondo quale usi si avranno risultati diversi) quindi dicevo fatto venire a forza in un topo che vive circa due anni?
La realtà è che fatta la sperimentazione sugli animali, in base alle leggi, credo, suggerite dai ricercatori, possono passare a farla sugli umani e a volte funziona a volte no.
Per esempio 1° trapianto di cuore:

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3 dicembre 1967, il chirurgo Christiaan Barnard effettua il primo trapianto di cuore a Città del Capo. Louis Washkansky ha ricevuto il cuore di una donna, vittima di un incidente stradale. Washkansky vivrà soltanto 17 giorni a causa del rigetto, da parte del suo organismo verso l'organo estraneo.

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Il paziente è vissuto solo 17 giorni malgrado sia stato. presumo, eseguito centinaia di volte su animali usati come cavia dopo di che questi trapianti sono mano a mano migliorati sino ad ottenere risultati eccellenti ma questo non per la sperimentazione fatta sugli animali ma sulla pratica fatta sugli esseri umani.
Da tempo non mi occupo di queste cose in passato sono stato un rappresentate provinciale di una associazione antivivisezionista ed ho letto diversi libri scritti da persone molto più esperte di me ma non credo sia necessario essere degli esperti per fare una riflessione come da me riportata.
Scusate se sono stato più prolisso di quanto speravo e buona serata a tutti/e.

Allora, le obiezioni presenti nel link che avevo riportato io restano validissime. Qui posso aggiungere che hai ragione: se un farmaco supera un test sugli animali, allora è comunque possibile che crei danni agli esseri umani. Tuttavia, se quel farmaco non avesse superato i test animali, allora le probabilità che nuocesse agli essere umani sarebbero molto più alte. Questo in linea generale, ovviamente, perché noi e scimmie condividiamo il 99% del DNA, noi e i topi credo intorno al 70%. Insomma, gli esperimenti sugli animali non sono campati in aria.

In quanto a Louis Washkansky:

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Sebbene Washkansky morì di polmonite diciotto giorni dopo il trapianto a causa di un sistema immunitario indebolito,[22] Barnard considerò l'intervento chirurgico come un successo perché il cuore "non veniva stimolato da una macchina elettrica".[3] Come Barnard racconta nel suo libro One Life, il quinto giorno postoperatorio fu presa la decisione di bombardare il sistema di Washkansky con immunosoppressori per proteggerlo da un potenziale rigetto del nuovo cuore. Come avrebbero rivelato i successivi trapianti di cuore, i segni notati in quel momento facevano parte di un programma di reinsediamento per il nuovo cuore e non necessariamente un'indicazione di rigetto.

(Wikipedia)

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Quindi non mi convince che sia morto a causa del rigetto.