Il re dei demoni è morto. È stato ucciso da ??? e dai suoi compagni con capacità eccezionali: uno spadaccino capace di uccidere l'avversario in un battito di ciglia; un lanciere talmente veloce da infrangere il muro del suono; un avventuriero che maneggia ben tre armi leggendarie; un mago pressoché onnipotente che può trasformare i propri pensieri in realtà, e un assassino in grado di garantire una morte istantanea. Capaci di padroneggiare tutte le tecniche possibili, ora sono alla ricerca di nemici più potenti e danno vita a nuovi conflitti. La battaglia per stabilire il “vero eroe” sta per cominciare!
Ho messo i tre punti di domanda io, perché nell'introduzione c'era scritto un nome che la prima stagione dell'anime, uscita nel corso di questo inverno, non ha ancora svelato. Anzi, sino a questo momento della trama, non si sa proprio nulla né del Re dei Demoni, né dell'Eroe che lo ha sconfitto, ma soltanto che erano dotati di poteri terrificanti.
Avviso subito che questo titolo non è esattamente ben apprezzato, e la cosa è comprensibile, sebbene musiche, disegni, combattimenti e dialoghi siano decisamente ben fatti. Il problema principale è che nelle prime sei puntate vengono presentati sia il particolare mondo in cui le vicende si svolgono, sia una mezza caterva di personaggi diversi, portando facilmente lo spettatore in uno stato di noia rabbiosa. Poi, finalmente, le cose cominciano a ingranare.
Riguardo all'universo, è un fantasy tradizionale con dei bei elementi originali: chi viene evocato dal pianeta Terra non finisce qui per asservire qualcuno, ma piuttosto non viene invitato da nessuno e fa quello che gli pare; e il Re Demone è già stato sconfitto, ed è proprio l'alone di mistero che circonda la sua scomparsa l'origine di tutto.
Allora, dirò semplicemente che alcuni personaggi non sono molto convincenti. Una ragazza vede all'improvviso la propria tranquilla cittadina tramutarsi nell'inferno più orribile che si possa immaginare, ma non subisce quello shock psicologico che sembrerebbe naturale. Un'altra protagonista sente delle cose che dovrebbero metterla in guardia su chi la circonda, eppure non sembra perdere neppure un istante per comprenderne il senso. Considerando che neppure si capisce il perché questa si sia messa in viaggio, il suo spessore diventa piuttosto ridicolo. E poi alcuni personaggi spariscono così in fretta che non si capisce bene perché sia stato speso del tempo per presentarli.
Quindi è davvero un peccato. Le potenzialità erano enormi, ma ci sono troppe scelte discutibili. C'è la possibilità che questa intera stagione non sia altro che una preparazione per la seconda, perché sarà lì che
la battaglia per stabilire il "vero eroe” dovrebbe entrare nel vivo, ma non so se questo mi consoli.
Piuttosto, questo anime è stato tratto da una light novel, e mi piacerebbe leggerla perché vorrei proprio sapere se è la trasposizione ad aver rovinato la storia o se questa partiva già malamente in origine.