00 09/04/2022 14:11
Ho finito di vedere recentemente la serie Re:CREATORS, in 22 episodi.
La storia di base è che nel nostro mondo cominciano ad apparire, in carne e ossa, alcuni personaggi di anime e manga giapponesi, spesso dotati dei superpoteri che li caratterizzano nel loro mondo di fantasia. All'origine di tutto questo c'è proprio uno di questi personaggi, nato dalla matita di una ragazza morta suicida e che ha acquisito enormi poteri dati dal suo successo tra i fanwriters, che l'hanno potenziato nell'immaginario collettivo al punto da consentirgli di passare il confine tra fantasia e realtà.
Per i personaggi apparsi, questo è il mondo degli dei che li hanno creati, ma questo non mette loro una grande soggezione; anzi, alcuni sono risentiti coi loro creatori per le sofferenze dei mondi immaginati, o sono delusi dalla loro mediocrità.
Presto i personaggi apparsi cominciano a dividersi in due fazioni, una favorevole a colei che li ha evocati e carica di risentimenti verso il 'mondo degli dei', un'altra invece a protezione di questo.
La minaccia, della quale non tutte le creazioni si rendono conto, è che portare a conoscenza del pubblico tante palesi violazioni delle leggi di natura farebbe crollare il mondo reale.
Sono combattuto su come giudicare la storia: da una parte c'è l'evidente assurdità di tutte queste premesse, dall'altra il fatto che i creatori di quest'anime si sono impegnati molto per creare bei personaggi ben caratterizzati, bellissime animazioni e per cercare di dare il massimo spessore a questa base traballante arrivando, a momenti, a formulare degli autentici paradossi filosofici.
Essendo disposti a fare un grossissimo atto di sospensione dell'incredulità, potreste trovarlo comunque un bell'anime, che porta in scena qualcosa che credo possa coinvolgere soprattutto coloro che si sono cimentati nel creare storie e personaggi di fantasia.
[Modificato da MaxT.M 09/04/2022 14:18]