00 15/06/2021 13:05
Mi pare che adesso siamo arrivati alla vetta delle assurdità.

EMA: Astrazeneca va bene per tutti senza discriminazioni.
AIFA: Astrazeneca solo per over 60 e approva la vaccinazione mista.
Le regioni: ciascuna fa come gli pare.

All'inizio, Astrazeneca era quotato come peggiore dei vaccini mRNA in quanto ad efficacia e capacità di ridurre i contagi.
Più tardi, invece, grazie ai dati ottenuti in Inghilterra dove hanno usato Pfizer e Astrazeneca, pare che i due vaccini funzionino entrambi bene.

Il problema che resta è che sotto i 30 anni il bilancio costi/benefici del vaccino Astrazeneca è sfavorevole per il singolo (per chi ha tra i venti e i trentanni, 1,9 persone potrebbero morire di trombosi ogni 100.000 vaccinati, mentre praticamente nessuna dovrebbe morire di covid).

Nell'ottica di raggiungere l'immunità di gregge velocemente, quindi, sarebbe meglio fare come dice l'EMA.
Nell'ottica di minimizzare i morti a causa delle vaccinazioni, invece, sarebbe meglio fare come dice l'AIFA.

Chi dei due ha ragione? Beh, se il piano di vaccinazione italiano rallentasse a causa dello stop ad astrazeneca e si accendessero nuovi focolai, allora basterebbe poco per ottene più "vecchietti" morti dei "giovinetti" risparmiati.

Quindi? Richiamo di tener chiuse le scuole per qualche altro mese dopo l'estate, o è meglio far morire qualche persona in più di trombosi?

A parte le regioni, insomma, mi pare che EMA e AIFA abbiano anche diritto a discordare. Il punto è che adesso non possiamo permetterci che la scelta dell'AIFA causi ritardi. Figliuolo è ottimista... lo sarò anch'io.