00 08/05/2010 12:59
La questione posta è profondamente giusta,purtroppo o per fortuna il calcio è diventato una specie di "sfogatoio" delle pulsioni meno commendevoli dell'uomo (infatti allo stadio la gente che durante la settimana vive una vita repressa e senza particolari emozioni crede di poter fare di tutto e di più), in più, la passione per la propria squadra arriva sovente a parossismi che sarebbero ridicoli se non si dovesse assistere a derive di tipo delinquenziale, per fare un esempio personale, non ho problemi a dire che tifo Napoli, e che se Lavezzi risce a bersi al difesa avversaria e a segnare non sia felice, ma quando la formazione azzurra gioca male non ho problemi a dirlo, e quando perde cerco sempre di dire che è stato merito degli avversari e non come spesso si dice in questi casi colpa dell'arbitro la cui consorte magari è impegnata a fare altro mentre lui dirige l'incontro, ebbene per queste posizioni "moderate" spesso mi sento dire che non sono un vero tifoso.
A me il calcio piace come sport, sia che si tratti di Coppa del Mondo che del torneo rionale, per me è un bello spettacolo, se poi c'è chi si arrichisce meglio per lui, ma non litigherei mai a causa loro, mi sembrerebbe un comportamento troppo poco intelligente.
[Modificato da darllenwr 08/05/2010 13:00]