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Il kelpie è un demone in grado di assumere la forma di un cavallo nero e proviene dal folklore celtico, e si crede infesti i laghi ed i fiumi della Scozia e dell’Irlanda. È presente anche nel folklore scandinavo, dove è noto con il nome di Bäckahästen (il cavallo di fiume), e nell'Isola di Man, dove è noto con il nome di Alastyn.

In Scandinavia, il cavallo di fiume è una variante delle Nix, uno spirito d’acqua che assume forma umana. Esso viene spesso descritto come una magnifico cavallo bianco che appare in prossimità dei fiumi, soprattutto nelle giornate nebbiose; si riconosce subito dalla coda e dalla criniera bagnata. Chiunque vi monti in groppa non è più in grado di scendere. Il cavallo salta allora nel fiume gettando in acqua il suo passeggero. Questo demone a volte si presenta con tanto di finimenti e aratro al seguito, forse come ulteriore tentazione nei confronti degli esseri umani. Il kelpie appare a volte in forma di un uomo molto villoso in grado di afferrare i malcapitati viaggiatori e stritolarli, ma il più delle volte esso prende la forma di un mite cavallo bianco. In tale forma esso cerca di convincere i viandanti a montargli in groppa per poi disarcionarli o trascinarli in acqua. Fatto questo il kelpie scompare provocando enormi lampi toccando l'acqua con la sua coda. Esso a volte si accoppia con i normali cavalli ed i puledri così ottenuti sono dei cavalli straordinariamente veloci. Il kelpie è anche in grado di preannunciare l’avvento di una tempesta segnalandola con ululi e lamenti, per questo si dice che a volte può anche rivelarsi un essere benevolo. La tradizione popolare afferma che chiunque sia in grado di imbrigliare un kelpie cavalcherà magnificamente per tutta la vita. In Australia, non è altrettanto benevolo, poiché non si limita a essere burlone, infatti spesso divora il malcapitato dopo avrlo trascinato in acqua, e questo può succedere anche in mare.


( Wikipedia )