Novità in vista per Gerry Scotti che in un'intervista a Sorrisi e Canzoni parla a ruota libera del suo nuovo progetto. Il conduttore, che torna su Canale 5 il 31 agosto con Chi vuol essere milionario, svela alcuni dettagli inediti del
talent show che sta preparando con Maria De Filippi.
“Condurrò la versione italiana di 'America's Got Talent'".
"Il format, di grande successo in Inghilterra e Stati Uniti, me l'avevano messo sotto il naso tante volte. Ora e' arrivato il momento, grazie anche a Maria De Filippi, che però resterà dietro le quinte.”
"Il format, di grande successo in Inghilterra e Stati Uniti, me l'avevano messo sotto il naso tante volte. Ora è arrivato il momento, grazie anche a Maria De Filippi, che però resterà dietro le quinte", spiega Scotti.
"Quando ti butti in un'avventura del genere sei in Formula 1 . E in Formula 1 non vinci se ai box non hai a disposizione i migliori. Io e Maria ci siamo visti a cena prima dell'estate e ci siamo intesi al volo. Del resto siamo due pavesi, testardi e perfezionisti. E lei è una delle persone più' illuminate e rispettose sia dal punto di vista professionale, sia da quello umano.”
Scotty svela anche i possibili titoli del nuovo talent show: “Le ipotesi sono tre: '
Italy's Got Talent', 'Italiani che talento' e 'Gerry Scotti Talent Show. Non mi dispiacerebbe l’idea di mettere il mio timbro di garanzia su un talent show" prosegue il conduttore.
"E' un modo per dire -spiega Scotti- 'qui di raccomandati non ce ne sono'. Il mio programma non si sovrapporrà ad Amici e X Factor che coinvolgono una base di artisti molto piccola: solo cantanti e ballerini molto giovani. Ad Amici se hai 38 anni sei un nonno. Da noi potrà candidarsi chiunque abbia un talento, anche se ha 99 anni. Maria De Filippi mi ha detto di avvertire questo ostacolo, nel suo programma".
"Quanto alla giuria - afferma Scotti - ho già in mente i nomi che vorrei: Renato Zero, Sabrina Ferilli e un attore di teatro di alto livello per sparigliare. Gabriele Lavia, magari". Scotti si lascia anche andare a commenti sugli altri programmi televisivi delle reti Mediaset. E a proposito del "Grande Fratello" dice: "Il Gf in Italia è meglio che altrove. Certo, mi spaventa l'idea che venga allungato a cinque mesi. Non vorrei che per tenere alta l'attenzione alla fine si prendessero delle scorciatoie anche da noi".
Quanto alla fine dell'esperienza con La Corrida il presentatore si dice dispiaciuto "perché ha rappresentato una delle avventure più belle della mia vita. Ma il format non appartiene a me e non ho voce in capitolo". Nei giorni scorsi Gerry ha rilasciato un commento lapidario sul fatto: “Tramite il sottoscritto La Corrida è sopravissuta a Corrado, tramite qualcun altro sopravviverà a me". Liquidando così la faccenda, Scotti ha guardato avanti pensando già anche ad un suo possibile successore. "Comunque - aggiunge - ho 53 anni e molte altre cose da fare. E se dovessi dire un nome per la mia successione direi Enrico Brignano". Infine, a proposito di Sarabanda, il quiz che quest'estate ha preso proprio il posto del "Milionario", il conduttore sottolinea con il consueto umorismo: "Visti gli ottimi ascolti di Mammuccari e della Rodriguez, non dico che ero geloso no, ma quando ho visto i risultati che portavano a casa nelle prime settimane ho iniziato a preoccuparmi. Sembrava che la mia faccia - conclude - valesse quanto il sedere di Belen".