Germania sotto shock dopo l'intervista al cannibale di Rotenburg, Armin Meiwes, che nel 2001 aveva ucciso e mangiato un esperto di computer berlinese. "Al primo boccone ho avuto una sensazione strana, perché attendevo quel momento da 30 anni - ha detto l'uomo davanti alle telecamere di Rtl - La carne umana ha lo stesso sapore di quella di maiale, è solo leggermente più amara, ma più sostanziosa, è buona davvero".
Ma non è tutto qui. Per quanto ha fatto, Meiwes ha infatti raccontato di non aver alcun rimorso. "E' una bella sensazione sapere che adesso lui è diventato parte di me", ha detto il 46enne che ora sta scontando una condanna all'ergastolo nel carcere di Kassel, dove lavora nella lavanderia.
La vittima consenziente aveva mangiato il proprio pene arrostito insieme al suo aguzzino. Meiwes poi aveva sezionato il cadavere del tecnico e aveva mangiato 20 chili della sua carne, conservando il resto nel congelatore. Racapriccianti anche i dettagli sull'infanzia del cannibale emersi durante lo show. "Da bambino ho amato la favola di Hansel e Gretel, soprattutto quando Hansel deve essere mangiato", ha raccontato il 46enne davanti alle telecamere.
Ma Meiwes non ritiene di essere un caso isolato o un mostro. "Sono una persona servizievole, sempre disposto ad aiutare chiunque, capisco che gli altri possano vedermi come qualcosa di mostruoso, poiché solo in linea di principio sono una persona normale", ha precisato, sostenendo che in Germania ci sarebbero oltre 10mila tra cannibali e potenziali vittime che cercano di mettersi in contatto tra loro sul Web. "Voi non immaginate nemmeno quanti Hansel si aggirano su Internet", ha spiegato ai telespettatori inorriditi.