Per quanto a lungo vivrò,
il mio amore non cambierà mai
Per nessun altro, per quanto bello o buono,
Coraggioso o risoluto, ricco o di nobile sangue:
la mia scelta è fatta, e non avrò nessun altro.
Io non sono cresciuto con lui. O forse sì?
Non fisicamente, ecco. Per quanto riguarda il coraggio, la forza di volontà, e molte altre qualità, sì, siamo cresciuti assieme. Anche se lui ha fatto il primo passo verso la libertà in un tempo minore rispetto a me.
Niente di strano.
Infondo, da quando lo conosco, lui è sempre stato più audace, risoluto e…beh, anche più insolente di me. Ha una sorta di sangue ribelle che gli scorre nelle vene.
Da sempre.
Michel.
Forte.
Bellissimo.
Passionale.
Michel, dagli occhi più belli del mondo.
Michel, dai capelli biondi, morbidi, anch’essi indomabili, quasi siano simbolo del suo animo.
Michel, con le splendide e lucenti ali nere.
Fuoco.
Dolcezza.
Amore.
Il mio Amore.
Quanta paura ho avuto quando si è ribellato al nostro allenatore? Solo Dio lo sa.
E lui? Quanta rabbia covava nel cuore? Da quanto tempo, poi, soffriva, urlava, piangeva?
Rabbia.
Rancore.
Tristezza.
Tre sentimenti che, fino al giorno in cui ha voltato le spalle al piano di Barthez, continuavano a crescere, lentamente, generando odio e lacrime.
Facendo penare il mio piccolo Michel.
E ha sopportato tutto questo…da solo?
No.
Io sono sempre stato con lui. Sempre. Anche quando ancora non mi conosceva.
L’ho visto, quel tiepido giorno di metà Aprile, ma era come se lo conoscessi da anni.
Quando, dopo un estenuante allenamento, gli ho dichiarato l’amore che da tutta la vita mi regala sogni stupendi, ho scoperto che il bacio di risposta l’avevo già assaporato mille e più volte nei miei desideri. Anche se non credevo sapesse di fragola!
Il mio Michel, che riesce sempre a stupirmi.
Anche ora, mentre apre gli occhi –quei bellissimi occhi colo cielo, in cui è racchiuso il nostro mondo- e mi guarda.
E ora, mentre si stiracchia, appoggia una mano sul mio petto nudo e mi bacia le labbra.
-…ti amo…- e sono queste sue parole, che mi rendono sempre così felice, la sorpresa più grande.
Il suo lato migliore: riesce a stupirmi anche con qualcosa che fa o dice regolarmente. Perché esprime sempre emozioni diverse. Ci mette dentro tutto ciò che prova in quel momento.
-…ti amo…- e lo bacio. Dieci, cento, mille volte.
Per sempre.