00 15/03/2005 16:54
A me piace molto scrivere e mi diletto in questo.. beh, posso postare anche qua una mia storia? ^^


Allora, questa storia è nata da "un esercizio", diciamo così. Con una canzone e una foto si doveva creare un piccolo racconto. La song e la foto sono di seguito alla storia.. ^____^


NOTA: Beh, questo è quello che mi ha ispirato la spiaggia, il mare.. il mio cuginetto Jacopo e il suo amico Simone! ^__^ Quindi è dedicato a loro questo mio piccolo lavoro.. sempre che si possa dedicare a qualcuno, questo! ^-^


TUTTO QUELLO CHE POSSO FARE E' SOGNARE
-canzone degli Every Brothers-

Un lieve venticello attraversa la stanza solleticandomi la pelle. La porta e la finestra della camera sono aperte, le persiane socchiuse. Sono distesa sul letto nella penombra di quella solita mia stanza..
Un tiepido raggio di sole filtra dalla persiana illuminandomi il viso, interrompendo il lento flusso dei miei pensieri.
Stavo sognando. Sognavo.
Sognavo come avevo sempre fatto, fin da bambina.
Le mie labbra si increspano in un sorriso ricordando di quando sognavo di indossare una gonfia tuta blu scuro stando in una buffa navicella, percorrendo lo spazio, l'iniverso.. vedendo le stelle.
Ero solo una bambina, e non mi ero ancora accorta dell'impossibilità dei sogni. Forse era meglio allora, quando ero ancora piccola ed innocente, quando ancora non avevo ancora scoperto cosa voleva dire vivere.
Ed ora, ora ci ero ricastata. Avevo ancora sognato. Mi ero ancora una volta illusa.
Non fraintendetemi! Io penso che sognare sia una delle cose più bello che l'uomo possa fare. Sì.. finché non si sveglia, finché non scopre che quella non è la realtà, finché non ci ritorna a questa realtà..

Di nuovo questo tiepido vento che mi accarezza la pelle, e un brivido mi percorre la schiena.
"Sono solo una sciocca" penso portandomi una mano alla fronte, ma infondo, nonostante tutto, è sempre così bello sognare.. Già, perché ci sono diversi modi di sognare.
Ora, in questo pomeriggio primaverile, io avevo sognato lui.
Lui, un'innoqua insignificante parola per definire chissà quale persona. Ma per me quel lui è molto di più, perché nella mia immaginazione vi è definita una Specifica persona: quell'uomo di cui mi ero perdutamente e scioccamente innamorata.
E così avevo sognato.

Lo guardavo, lo toccavo, lo abbracciavo, lo baciavo, lo coccolavo. Semplicemente, stavo con lui. E lui era lì con me, non certo come un automa, ma come una persona vera, partecipe dei miei stessi sentimenti..
Lo immaginavo con me. No, io mi immaginavo con lui. No, nemmeno questo è esatto. Immaginavo noi insieme.
Sembra stupido? Forse, per chi non capisce. Sembra.. normale, sì, perché il motivo di questo mio sogno è molto più profondo di quello che potete pensare. Sì, perché ora, io, ho Bisogno di lui, ne ho dannatamente bisogno! Perché sono innamorata della sua persona, sel suo essere... di lui.
Ma lui, lui non poteva certo accorgersi di una ragazza come me! Ed io avevo rimediato, sempre che sia lecito e soprattutto.. vero, dire così.
Io avevo sognato.
Ma ora.. ora i miei pensieri si sono fermati. Sono tornata alla realtà ed ho capito la, per me dura, verità.

Sospiro, passandomi una mano fra i capelli, e piano piano richiudo gli occhi. Ma stavolta non sogno. Stavolta mi risparmio il dolore del "risveglio".
D'improvviso sento un leggero pizzicore ai piedi e d'istinto sposto in su e in giù un piede, sentendo una soffice peluria.
Alzo un poco la testa e la schiena, puntellandomi con i gomiti sul letto. Sorrido continuando ad accarezzare delicatamente col piede la pancia del mio dolce micino. Sorrido perché penso che in tutto questo tempo il mio piccolo gatto è stato sempre accanto a me, anche se senza farsi sentire.
Sposto la testa tornando ad avere sugli occhi la luce di quel tiepido raggio di sole e un pensiero improvviso attraversa la mia mente.
Un sogno è proprio questo, come ora quel mio micio. Un sogno è un fash immaginato che si intrufola fra i mille pensieri di un uomo, senza far rumore, e solo dopo ci si accorge della sua presenza, del suo transito..
Torno a guardare il gattino, sentendo sulla pianta del mio piede un leggero tremolio. E sorrido. Sorrido ancora. Sorrido al mio micio che mi fa le fusa, che si rigira cercandomi, che ora sale su fino ad accoccolarsi sul mio cuscino.
Un sogno. Un sogno è anche libertà. Ed un uomo deve anche vivere di sogni..
E così chiudo gli occhi, ancora. E di nuovo.. io e lui insieme, le coccole, i baci.. noi. Perché io sento di aver bisogno anche di questo.. anche se è solo un sogno.
Torno a distendermi, stavolta col viso vicino al muso del mio tenero gatto che chiude e riapre timidamente le palpedre degli occhi.
Sì, ora l'ho capito, sai? Tutto sommato vale la pena di sognare..

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La Canzone è "Tutto quello che posso fare è sognare", degli Everly Brothers che ne possiedono tutti i diritti.
Questa è la traduzione:

Quando ti voglio tra le mie braccia
Quando voglio te e tutto il tuo charme
Ogni volta che ti voglio, tutto quello che posso fare è
sognare,sognare,sognare,sognare...

Quando mi sento giù durante la notte
Ho ho bisogno che tu mi tenga stretta
Ogni volta che ti voglio, tutto quello che posso fare è
sognare,sognare,sognare,sognare...

Posso farti mio, assaggiare le tue labbra che sanno di vino
In qualunque momento, di notte e di giorno
L'unico problema è, diamine! Un sibilo...
Sto sognando qualcosa che non fa parte dela mia vita...

Ho talmente bisogno di te, che potrei morire
Ti amo così tanto, e questo è il motivo per cui
Ogni volta che ti voglio, tutto quello che posso fare è
sognare,sognare,sognare,sognare...

Posso farti mio, assaggiare le tue labbra che sanno di vino
In qualunque momento, di notte e di giorno
L'unico problema è, diamine! Un sibilo...
Sto sognando qualcosa che non fa parte dela mia vita...

Ho talmente bisogno di te, che potrei morire
Ti amo così tanto, e questo è il motivo per cui
Ogni volta che ti voglio, tutto quello che posso fare è
sognare,sognare,sognare,sognare...


La Foto, invece, è quella di un gattino disteso su un letto ^^