00 21/12/2023 10:03
Le prime notizie delle riforme non mi sembrano confortanti:


Migliaia di persone si sono riversate nelle strade delle principali città dell'Argentina per protestare contro il mega-decreto per la deregulation dell'economia e la privatizzazione di tutte le aziende statali annunciato dal presidente, Javier Milei. Nella capitale Buenos Aires la protesta, iniziata timidamente già pochi minuti dopo l'annuncio, è sfociata con il passare dei minuti in una grande manifestazione spontanea che si è diretta da diversi quartieri verso la piazza del Congresso, nel centro della città, dove verso la mezzanotte erano già radunate diverse migliaia di argentini: "La patria non si vende" e "Milei spazzatura, sei la dittatura", sono stati gli slogan più ascoltati tra i manifestanti.

Il presidente aveva annunciato poche ore prima un decreto con oltre 300 disposizioni e deroghe a leggi che regolano il mercato.

Tra queste la deroga alla legge sulla Terra che impedisce la vendita di grandi aree a stranieri; alla legge che impedisce la privatizzazione delle aziende statali e la loro trasformazione in società anonime; alle leggi di promozione industriale e commerciale e alla legge che impedisce la privatizzazione della compagnia di bandiera Aerolineas Argentinas.

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(ANSA)



Di recente ho visto comparire su Youtube diversi video riguardo a Milei e all'Argentina, penso che me recupererò uno per capire meglio la situazione. A occhio e croce, però, non mi pare promettere bene...