Testo nascosto - clicca qui La battaglia per uccidere la Tartaruga è durata troppo a lungo, direi per via del cattivone di turno che non mi è piaciuto per niente. Questo era uno stereotipato scienziato pazzo, decisamente troppo potente, in grado di aprire portali tra i due mondi a proprio piacere. Credevo che la stessa abilità fosse in possesso anche di Glass e compagni, invece qui viene detto che passano da un mondo all'altro sfruttando le ondate. E questo non torna, perché L'Arc e Terris, nel finale della prima stagione, si trovavano nell'isola di Cal Mira diversi giorni prima dell'ondata. Non mi è piaciuta nemmeno Rishia, perché improvvisamente diventa una guerriera eccezionale, mentre sino a pochi attimi prima era uno scarto. E poi cosa fa? Sia qui che nel finale potrebbe chiudere la partita e invece ferma la lama... evidentemente perché deve pensarci l'Eroe dello Scudo ad ammazzare la gente... Pure Naofumi mi ha deluso. Intanto, quando finiscono nella prigione dell'infinito (era questo il nome?), non trova Filo, ma non si dispera quasi per nulla. Scopre che le pozioni di quel mondo possono fargli aumentare di esperienza, ma non le sfrutta subito per far aumentare sé stesso e la compagna del momento (non ricordo se era Raphtalia o Filo) di livello. Per due volte impugna lo scudo maledetto: se la prima ci poteva anche stare, nel finale è il ripetersi della medesima lotta interiore. Così, la battaglia decisiva per sconfiggere il pazzo diventa una breve serie di assurdità: 1. Rishia fa capire all'Eroe del Libro di essergli nettamente superiore, ma non infierisce; 2. Naofumi soffre, viene soccorso dalle compagne e si fa pigliare giustamente per il culo, perché prima evoca il suo potere oscuro e poi lo mette via; 3. Naofumi impiega il nuovo scudo tartaruga, un obbrobrio per via delle ali, e disintegra il cattivo. E gli altri tre Eroi Sacri? Perdono contro la tartaruga e fanno qualcosa di buono nell'ondata artificiale. Far vedere anche loro, piuttosto di perdersi in scene di vita quotidiana sarebbe stato meglio.