La Russia ha deciso di bloccare l’accesso ai social

La Russia ha deciso di bloccare l’accesso ai social (facebook, Instagram e altri) ai suoi cittadini dal 14 marzo,

Così non potranno avere informazioni che arrivano dall'esterno ma solo tramite propaganda interna.

Vengono anche arrestate le persone che a Mosca protestano pacificamente con cartelloni (anche bianchi).

Se questa non è censura...

Sì, indiscutibilmente è censura, ma queste sono cose ordinarie in Russia, dove è proibito criticare il governo.
Di recente hanno aggiunto il reato di fake news su argomenti militari. Se dici che quella in corso tra Russia e Ucraina è una guerra e non una operazione militare speciale, lì rischi fino a 15 anni di carcere.

Però, pare che gli hacker (con sms, accessi illegali a webcam e stampanti, e altro ancora) stiano riuscendo a far trapelare qualcosa.
Siccome poi i russi ancora non hanno blindato la rete internet, le VPN (e pare che l'utilizzo di questi software sia aumentato parecchio di recente) continuano e essere un buon modo per aggirare la censura.

Se in Italia censurassero le fake news su argomenti militari andrebbero in bancarotta l'80% dei quotidiani nazionali.

Volevo scriverla sulla discussione dell'Ucraina, ma, visto il commento di Mokichi, sta bene anche qua.

Secondo Repubblica, i cittadini ucraini delle città conquistate dai russi vengono trasferiti nella patria di questi ultimi (link).
Questa notizia non l'ho trovata sull'ANSA e neanche su altri giornali italiani o stranieri. Non che ci abbia perso molto tempo, in realtà, ma se c'è una deportazione in corso credo che le notizie a riguardo, specie in lingua inglese, dovrebbero abbondare, invece non ho trovato conferme. Pertanto, chissà quant'è vera...

Io mi ricordo tempo fa che dicevano che gli ucraini (suppongo filo russi) che si rivolgevano ai russi, venivano accolti molto bene.

Di più non avevo sentito..

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Uh, neppure io sono abbonato, ma non era oscurato quando l'ho guardato io.
C'era l'immagine di una bambina su un treno, da sola ma apparentemente tranquilla, e di uno o più soldati russi che l'aspettavano a terra, presumibilmente per portarla in un centro di accoglienza.
Quel che più o meno mi ricordo non è molto. Gli abitanti delle zone conquistate ricevono due opzioni: restare nel Donbass se soddisfano delle condizioni che ho dimenticato... (mi pare avere già in quelle zone dei parenti di lingua russa, ma non ne sono sicuro) oppure trasferirsi in Russia.
La seconda opzione comporta l'essere accolti in campi gestiti dai miliziani o dall'esercito.

In pratica sarebbe in linea con la necessità di Putin di far entrare i profughi nel suo paese per confermare che l'operazione militare è a scopi umanitari... e gli consentirebbe anche di portar via i filo ucraini, rendendo poi difficile all'Ucraina reclamare in futuro quei territori.

Maria Ovsiannikova, dipendente dell'emittente tv Channel 1, ha sfidato la censura comparendo durante la diretta (erano le 21:30 di ieri) con il cartello che si vede nell'immagine.

Aveva registrato un video prima dell'arresto in cui diceva:

"Mio padre è ucraino e mia madre è russa e non sono mai stati nemici. [...] Purtroppo ho lavorato al Canale Uno negli ultimi anni e ho lavorato alla propaganda del Cremlino. E ora mi vergogno molto. [...] Scendete in strada, non abbiate paura. Non possono incarcerarci tutti."

Rischia fino a 15 anni di carcere, come già detto, ma al momento è data per scomparsa. A breve si dovrebbe saperne qualcosa di più, ma temo che questa donna sia la prima martire in terra russa dell'opposizione alla guerra.

Mamma mia. Che coraggio!
Spero che sia sparita e non che l'abbiano fatta sparire.
Ammiro le persone russe che nonostante tutto continuano a protestare contro la guerra.

Ne hanno arrestato già 15000!!!

Silvia ✿ (animemanga), 15/03/2022 13:30:

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Mamma mia. Che coraggio!
Spero che sia sparita e non che l'abbiano fatta sparire.
Ammiro le persone russe che nonostante tutto continuano a protestare contro la guerra.

Ne hanno arrestato già 15000!!!

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Ma infatti io mi chiedo se le portano tutte in carcere o se le mettono agli arresti domiciliari 🤔

Queste le ultime notizie sulla giornalista che ha smosso il mondo (pure l'ONU e il presidente Macron hanno chiesto a Putin che non fosse punita): Maria Ovsyannikova è stata tenuta in isolamento e interrogata per 14 ore, quindi condannata a pagare un multa di 30 mila rubli e rilasciata.
Francamente, non credo che Putin l'abbia liberata perché si sentiva il fiato degli occidentali sul collo... perciò...