00 29/01/2022 09:56
Per me i libri brutti sono quelli che ho iniziato e che non sono riuscito a finire ("La coscienza di Zeno") quelli che avrei gettato nel cestino dopo averli letti ("Io uccido", di Giorgio Faletti; "Il Codice da Vinci", di Dan Brown).

Confessioni di un ginecologo ottantacinquenne lo odio un po' perché ho trovato qualche indiscrezione sul contenuto solamente su amazon... ma, a parte questo... Beh, invece di perdere tempo sulla copertina, sarebbe meglio aprirlo e vedere di che parla.

sintesi pubblicata su amazon


Su amazon ho trovato anche un lungo estratto. Credo sia un libro valido per far riflettere gli antiabortisti, appesantito da lunghe descrizioni ambientali che il lettore sarà tentato di saltare a più pari, ma potenzialmente interessante per le vicende che racconta.


Quello sugli spinaci, invece, non lo leverei neanche dallo scaffale della libreria.
[Modificato da thors 29/01/2022 09:57]