00 12/04/2021 18:00
In pratica ti addebitano o accreditano pochi centesimi per verificare la carta, il codice della causale andrà inserito all'interno di PayPal per verificare la carta.
Sì, ci sono delle limitazioni. Soprattutto all'inizio, di quanto non ricordo però. Però mi è capitato che, soprattutto per quelle persone che iniziavano a vendere da poco, i soldi venivano bloccati e sospesi fino a ricevimento merce. Quindi il venditore deve inserire il codice di tracciatura del pacco e, una volta arrivato, il compratore deve dichiarare che il pacco è arrivato.
Ci sono due metodi di pagamento su PayPal:
Invio denaro
Invio denaro ad amici e parenti

Nel primo caso, si instaura una compravendita, quindi al venditore verranno detratti dall'importo delle commissioni (non ricordo a quanto ammonta la percentuale) e si innesca (soprattutto quando si inizia ad usare il conto) quanto scritto sopra per tutelare il compratore.
Il secondo caso non ha commissioni per chi riceve i soldi, ma il compratore non ha tutele da PayPal, quindi non potrà fare reclamo per oggetto non ricevuto (che sicuro non sarà il tuo caso, ma di truffe ce ne sono parecchie in giro).

Se ti pagano su PayPal i soldi rimangono su PayPal a meno che non trasferisci l'importo sulla carta.
Se si utilizza una carta, ci sarà una commissione dell'1% per importi trasferiti inferiori a 100 euro, sopra i 100 euro gratis.
Oltre alla carta si può associare il conto corrente ed in questo caso non si avranno commissioni di trasferimento a prescindere dall'importo.