00 31/10/2020 11:33
Una serie per Halloween
Netflix regala sempre delle piccole perle orientali e questa volta è toccato a Ju-On: Origins, la serie giapponese dedicata allo spaventoso film Ju-On. Non ho mai fatto la recensione del film Ju-On perché lo vidi tantissimo tempo fa e per poter fare una recensione ho bisogno di rivederlo di nuovo (purtroppo eh eh). La cosa che però mi ricordo è che insieme a The Ring, è uno dei film che più mi ha fatto paura, il modo di fare Horror dei giapponesi è qualcosa di unico e spaventoso, inoltre esiste una versione “mondiale” dal titolo Ju-On – The Grudge con Sarah Michelle Gellar. Da questa premessa ho iniziato a guardare, con timore spettrale, questa serie tv composta da sei puntate, pronto a saltare alla vista dello spirito maligno. La storia, proprio come il titolo, racconta le origini di Ju-On in modo originale, cioè tramite i ricordi dei vari personaggi che si susseguono nella serie, arrivando all’ultima puntata con un resoconto completo. L’investigatore di paranormale Yasuo Odajima invita ad una trasmissione televisiva Haruka Honjo, la quale racconta che sente nella notte un susseguirsi di passi, tap tap tap, che le fa gelare il sangue, inoltre registra una voce “gelida” che ogni tanto sente, e questi avvenimenti sono iniziati dopo che il fidanzato della ragazza ha visitato una casa sfitta. Yasuo è molto interessato alla faccenda perché è alla perenne ricerca di una casa maledetta, un luogo dove il male vive e porta alla pazzia e alla morte le persone che ci entrano. In parallelo alla ricerca dell’investigatore, nella casa maledetta si alternano le vite di quattro studenti e di una coppia, che una volta entrati qualcosa li lega ad una sottile linea di morte e pazzia.

Io sono decisamente impaurito da queste storie, quindi ho iniziato Ju-On: Origins con un senso di inquietudine che si è protratto per tutte le sei puntate, però devo ammettere che le mie paure erano un po’ ingiustificate, perché alla fine questa serie Horror non fa così paura come il film originario. Tra le mani abbiamo una storia con un bel carico di suspence che si spegne però sul nascere, è più una investigazione su un evento del paranormale, che però, grazie alla quantità di personaggi, con le loro storie, ti tiene incollato allo schermo. Poco dopo la metà della storia ci sono alcune immagini di orrore un po’ forti, più “splatter”, quasi incoerenti con tutta la serie, ma certo è di forte impatto. A me personalmente è piaciuto, soprattutto perché anziché raccontare la storia delle origini direttamente dagli eventi che poi hanno generato lo spirito maligno, racconta le vite di altri personaggi che in modo o nell’altro hanno avuto a che fare con quella casa, raccontando così le origini del male. Bello, originale, pieno di suspence, con una storia che ti prende. Consigliatissimo!