00 11/12/2020 16:33
Io oramai ho abbandonato quasi del tutto la tv, Mediaset inclusa. Programmi noiosi e irritanti per i miei gusti. Il fior fiore del trash, Posso anche comprendere qualche esperimento su un format come il Grande Fratello, anche per 5-6 edizioni, ma è ridicolo che uno show obsoleto come questo continui a essere proposto nelle prime serate di Canale 5. Lo stesso dico per Pomeriggio 5, Live Non è la D'Urso, Domenica Live, C'èposta per te, Ciao Darwin e Temptation Island. E pensare che un tempo c'erano programmi tv come Forza Papà, Buona Domenica (format d tutt'altra caratura), La ruota della fortuna, Stranamore e Ok il prezzo è giusto. Sicuramente programmi che non meritavano la laurea,per intelligenza, ma che si basava senz'altro su un intrattenimento più semplice, pulito e genuino. Poi possono anche restare, a me non importa, ma che venissero accostati a qualche show un po' più di conseguenza e al ritorno di una fascia animata dedicata ai ragazzi. Ecco, se già si tornasse a una situazione come quella del 2006/2007: 2-3 serie durante il lunch time e il pomeriggio di Italia 1, sarebbe già molto, magari con stacchi come i siparietti di Mr Lui che, ora mi odierete per quello che sto dicendo, a me alla fine non dava alcun fastidio. Tornando in topic, oramai scordiamoci gli anime su Rai e Mediaset. Manca un punto di riferimento (Fabrizio Margaria, Alessandra Valeri Manera) specializzato nel settore, gente che proprio andava in Giappone a contrattare con Toei, Nippon Animation ecc. così come mancano i soldi per poter pensare ad altri acquisti eccellenti. Lasciate perdere lo share di fuffa come il GF e company, Mediaset non è più l'azienda solida di 20/30 anni fa e il Covid non ha fatto altro che peggiorare la situazione. La chiusura di studi come la storica Merak Film lascia pensare e non è altro che l'ennesimo traguardo di un percorso sempre più in discesa... Verso un burrone! Gli anime non tirano più in tv, è la realtà del fatti. Ci si chiede perché sempre gli stessi titoli: i casi sono diversi, se volete ve li elenco (si tratta di ipotesi ovviamente, lo preciso):

- La mancanza di un direttore per la fascia ragazzi, molto probabilmente parecchi a Mediaset ignorano l'esistenza di altri titoli animati in magazzino, la maggior parte dei quali forse avranno pure i diritti scaduti oramai.

- La library di Mediaset non è più quella di 13-14 anni fa. Come già detto molte serie hanno i diritti scaduti oppure sono state vendute ad altre realtà mediatiche (Pokémon, Conan, Yu-Gi-Oh tipo cedute a K2 e Super)

- La malagestione di quello che di animato era rimasto nel 2008, anno ufficiale in cui il giocattolo iniziò a rompesi. All'epoca si decise di confinare la maggior parte delle serie giapponesi su Hiro, canale scarno pay del DTT che soffriva di innumerevoli oscuramenti al giorno peraltro. Servizio scadente, che non aveva un'anima vera e propria. Italian Teen Television, ad esempio, oltre a trasmettere stupendi cartoni animati poteva vantare programmi autoprodotti come Mangaus, BandIt, DanceIt ecc. Hiro era solo uno juke box spara anime, probabilmente, senza neanche un vero progetto alle spalle.

- L'avvento dello streaming e download. Sicuramente la pirateria su Internet ha rotto parecchio le ossa ai vari canali televisivi, non solo Mediaset. Diciamoci la verità: se hai una comodità in più non te ne sbarazzi in nome di uno spirito nostalgico, non basta. Uno preferisce seguire tutte le puntate di One Piece che vuole sul web oppure attendere la messa in onda in tv più lenta, senza contare i tempi di attesa per l'acquisto di nuovi pacchetti di puntate più il doppiaggio? Non parliamo poi delle nuove generazioni cresciute a pane, social network e Youtube, se ne fregano altamente della televisione! Sicuramente sono il primo a incentivare l'utilizzo di piattaforme legali come VVVVID, Yamato Animation e altri canali ufficiali che propongono legittimamente serie animate, ma è anche vero che l'utilizzo di Emule e co. sia divenuta una consuetudine consolidata da parte di molti e su queste realtà c'è di tutto, in barba al copyright. È deplorevole eticamente parlando, lo so benissimo, ma molti lo fanno e basta. Non prendiamoci in giro.

Si può tornare al periodo di un tempo? Molto, molto difficile a mio avviso. Nel senso che per riemergere Mediaset dovrebbe proporre un canale tematico dedicato ai cartoni animati (giapponesi e anche qualcosa di occidentale perché no?) come Hiro, ma prettamente free. Hiro, oltre a costare non poco (io fui uno degli utenti e non sapete le incazzature di mio padre riguardo al costo dell'abbonamento) non era disponibile 24 ore su 24, ecco perché non poteva funzionare un simile progetto, lo capirete anche voi da soli. Un canale gratis incentrato sull'animazione farebbe sicuramente la felicità di un pubblico vasto di telespettatori, sia dei nostalgici che dei bambini che imparerebbero a conoscere vecchie glorie Mediaset accostate eventualmente a nuovi anime acquistati. Il problema però è che la rete di Piersilvio Berlusconi, da quel che ho compreso in giro per i forum (non sono del tutto sicuro di quello che sto dicendo) pare che debba dare conto alla Turner Broadcasting per comprare nuovi cartoni. Anzi, se non erro adesso le nuove serie le acquista proprio tramite tale azienda statunitense. Inoltre, cosa alquanto improbabile, l'azienda del Biscione dovrebbe riprendere i diritti su storiche serie vendute ad altri come quelle che ho citato in precedenza, ma si sa: mancano i soldi e, probabilmente, la voglia da parte degli addetti ai lavori. Oramai realtà come Netflix, Amazon Prime Video e Disney Plus sono il futuro, che ci piaccia o meno. Mediaset potrebbe investire di più su Infinity, proponendo anche qualche anime di tanto in tanto e non privilegiando esclusivamente l'acquisto di film e serie tv e cartoni di serie c creati in USA o altrove (per carità adoro anche i cartoni occidentali se fatti bene, non a caso sono un amante della Disney, Marvel e DC) ma la vedo dura...