Nina che disagio

Ilaria Palleschi debutta nel romanzo grafico con una storia di scelte: scelte obbligate, scelte a lungo rimandate, scelte che ci vengono tolte di mano prima che siamo pronti ad affrontarle. Nina è una ragazza socialmente e umanamente incompiuta, che un giorno trova nel proprio letto un’altra sé. Identica, solo priva dell’inettitudine sociale. L’altra Nina decide di risolvere i problemi della vista del suo alter ego, ma ben presto un aspetto della sua presenza comincia a rivelarsi forse più problematico ancora. Una riflessione divertente e divertita su un momento delicato della vita in cui, per fortuna e purtroppo, non c’è nessuno ad affrontare le difficoltà al posto nostro.



L'ho comprato in versione digitale qualche giorno fa (è ancora in offerta a 1,99, costerebbe sui 18 euro !), ispirata più per la trama che per la grafica che non mi fa impazzire ma nemmeno la trovo brutta. È particolare, diciamo. Semplice a tratti stilizzata ma per questo molto fruibile e che "non stanca" la vista.

La storia prende davvero tanto perchè capita che ci si possa immedesimare nella situazione in cui si trova Nina o che a suo tempo la si sia affrontata.
Il desiderio di essere migliori e di poter affrontare la vita in modo diverso da come lo si è sempre fatto.
A me è piaciuto tanto, l'ho letto davvero volentieri!
Ve lo consiglio! Una ottima graphic novel!