Il declino di Italia 1

L'ultima vera stagione animata venne proposta nell'oramai lontanissimo 2008 quando il palinsesto pomeridiano (ex Bim Bum Bam) fu rinnovato con Spider Riders, Idaten Jump e My Melody, tutte serie dimenticabili. Negli anni seguenti fu proposto giusto qualche cult del passato più qualche novità in sordina, fino al triste declino di Italia 1 che conosciamo adesso. Secondo voi perché ad un tratto fu deciso di abbandonare il progetto anime? Senza contare che quella che un tempo era un'immensa library animata, col tempo Mediaset l'ha diminuita ai minimi termini tra diritti scaduti e serie vendute ad altri canali.

Non credo che sia per le lamentele ricevute di doppiaggi inadeguati o censure ridicole (che ci sono stati ma non abbastanza da fare le rivoluzioni). Secondo me è semplicemente una questione economica...col declino di Berlusconi, iniziato almeno una decina d'anni fa, ha cercato di scremare tutte quelle attività che assorbivano denaro senza restituire un margine di ricavo accettabile (per lui): quindi aziende varie (inclusa Mediaset, il figlio è lì solo di facciata), il Milan e tanto altro.

Solo ultimamente s'è visto un segnale d'investimento, purtroppo solo a fini propagandistici, con l'acquisizione un po a sorpresa di Radio 105.

Concordo Diegus, volevo solo aggiungere a quanto detto da te che il dopo 2008 fu micidiale per Mediaset dal punto di vista animato, almeno per quanto riguarda i canali via cavo, Italia 1 inclusa. Con la nascita di Hiro gran parte della library animata venne trasferita su tale (pessimo) canale a pagamento, una brutta copia di Italia Teen Television un tempo in onda su Sky. A parlare di crisi è stato anche Ryan Carrassi ad un'intervista con Alessandro "Docmanhattan" Apreda. Carrassi si riferì particolarmente al 2010, quando Italia 1 tentò le ultime cartucce quali Kilari, Blue Dragon e la riproposizione di Sailor Moon. Se mi guardo intorno, ai giorni nostri non esiste più una vera e propria rete televisiva di riferimento per quanto riguarda gli anime, come potevano essere un tempo Italia 1 ed MTV. Tentarono qualcosa K2 e Rai 4 qualche anno fa, ma purtroppo il loro impegnò non bastò a renderle delle valide sostitute. Chissà, forse realtà meno mainstream quali Contactoons e Ka-Boom potrebbero diventare col tempo delle alternative, ma è ancora presto per dirlo.

P.S. Su Sky c'è il canale a pagamento Man-ga, ma ha un palinsesto che sinceramente a me non dice nulla.

Trovo difficile immaginare un palinsesto a tema anime in televisione. C'è una diffusione smodata di contenuti in rete e sono talmente facili da raggiungere (in tanti casi i piccoli vincoli talmente facili da aggirare) che per i responsabili delle reti televisive non ha alcun senso comprare diritti di cose disponibili in 1 minuto di ricerca su google.

Ci sono siti che sono diventati realtà come e meglio di molte televisioni, sfruttando le occasioni mancate da altri per motivi manageriali (Crunchyroll, VVVID e compagnia cantante).

Concordo con tutto, purtroppo non esiste una televisione free come negli anni 80', cavoli in quegli anni gli anime si vedevano solo lì o in qualche piccola emittente locale.

Sky ha un ottimo canale, Man-ga!, che propone un discreto palinsesto tra novità e sopratutto vecchi e dimenticati anime. Quando ero abbonato ho visto per esempio Aria, Wolfs'rain e Hack:sign.

Io ora mi rivolgo principalmente a Netflix e Crunchyroll, una a pagamento e l'altra invece free.

Diciamo che Internet ha avuto un grosso peso sul destino degli anime in TV. Devo comunque dire che grazie a realtà telematiche come Tim Vision e Infinity ho scoperto nuove e vecchie serie (già viste magari che ma mi sono goduto come se fosse la prima volta) tipo Digimon Frontiers, Il Tulipano Nero, Pokémon Diamante e perla, Jewelpet e Beyblade V-Force. Ultimamente mi sto dando molto ai manga e ai fumetti coreani e sto facendo davvero belle scoperte.

Anche io penso che Internet sia stata la causa del declino degli anime in TV.
Se da una parte quindi si può parlare di declino televisivo, dall'altra parte non si può non parlare di forte espansione delle piattaforme digitali come VVVID, ma anche come i canali ufficiali di YAMATO video.

Insomma, si sono divisi il mercato..

VVVVID e Yamato Video, a dirla tutta, non mi sono mai piaciuti. Non so perché ma le trovo delle realtà troppo "nerd", idem Netflix. Posso assicurarvi che fino a un paio di anni fa Tim Vision possedeva una library di anime davvero eccezionale. Peccato che tale piattaforma non abbia continuato con tale business, perché stava facendo davvero bene.

Ho avuto Tim Visione per due anni, aveva un bel palinsesto ma non lo avevo "studiato" bene.. ricordo di averci visto Nanà Supergirl

Credo che i cartoni siano stati spostati tutti su Mediaset Italia 2, intendo gli attuali "pezzi da novanta" come Naruto e Dragon Ball Super.
Ogni tanto fanno anche qualche film di One Piece.