Asuka Kano, 15/06/2020 12:36: Cinque volumetti :-)
Testo nascosto - clicca qui Avevo capito da un certo punto in poi che il manga si sarebbe concluso con la morte del sensei e che in realtà questa storia era un tributo a lui. Una cosa poco comune per questo genere, spesso queste autobiografie sono più self-centered, ora, ricordo di averne iniziate un paio ma di non averne mai finita nessuna anche per questo; spesso c'è un idealizazzione esagerata per il martirio della vita da fumettista, 0 vita sociale o importanza alle relazioni e devozione totale al disegno, cosa che, anche qui è presente, ma a parer mio in modo molto più realistico e normale. Mi è piaciuto molto, bello appunto come tu riesci a vedere la crescita di lei in quanto autrice, vedi anche i suoi dubbi e ansie per la sua vita in generale, la sua situazione economica, il modo di gestire la sua relazione con il sensei... E il fatto che lei, che è un autrice di manga affermata, e avrebbe facilmente potuto mettere se stessa come protagonista assoluta ed "eroina" del manga, dedichi una sua storia ad una persona che "sulla carta" molti giudicherebbero come un signor nessuno (lei stessa quando lo conosce e vuole scappare pensa "ma questo non ha manco un titolo, non ha fatto la scuola d'arte, perchè dovrei starlo a sentire?" )ma che in realtà ha dato TANTO a tutti i suoi alunni, ha insegnato come pensare il lavoro di disegnatore, nel bene e nel male, senza fermarsi dopo le delusioni che sono all'ordine del giorno. Farò di tutto per comprarlo appena posso! Grazie ancora Asuka!